Benedire, spiega il Pontefice, non vuole essere una pia esortazione, ma una precisa richiesta: Egli apre, rilancia, spinge al di là del già detto e del già fatto, Lui spinge oltre i recinti di una fede timida e guardinga. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 14 maggio ...Leggi Tutto. Con piccoli gesti di cura, di affetto, di preghiera. Pubblichiamo integrale l'omelia pronunciata da Papa Francesco in mondovisione sul sagrato della basilica vaticana. In ogni Galilea, in ogni regione di quell’umanità a cui apparteniamo e che ci appartiene, perché tutti siamo fratelli e sorelle, portiamo il canto della vita! Abbracciarono i piedi che avevano calpestato la morte e aperto la via della speranza. Nella festività odierna, il brano del Vangelo di san Luca, proposto dalla liturgia, descrive le reazioni dell’anziano Simeone, uomo giusto, e della profetessa Anna, di fronte al bambino Gesù portato al Tempio da Maria e Giuseppe. È inutile”. E il suo cuore si chiude, mentre si domanda: “Perché gli altri non si donano a me?”. Riflessioni e Pensieri del Papa: il Vangelo di oggi commentato da Papa Francesco. SOLENNITÀ DEL NATALE DEL SIGNORE. Gesù invia lì, chiede di ripartire da lì. papaboys.org. Vieni, Spirito Santo: Tu che sei armonia, rendici costruttori di unità; Tu che sempre ti doni, dacci il coraggio di uscire da noi stessi, di amarci e aiutarci, per diventare un’unica famiglia. Papa Francesco: «Ci è stato dato un figlio» L'omelia della Messa della notte di Natale in San Pietro a Roma: «Il Padre non ci ha dato qualcosa, ma il suo stesso … «Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito» (1 Cor 12,4). Un appuntamento a cui Francesco ci ha abituati dall'inizio del suo Pontificato . Ma perché, potremmo chiederci, solo i Magi hanno visto la stella? Gesù desidera che portiamo la speranza lì, nella vita di ogni giorno. Questo è il punto da cui ripartire sempre, soprattutto nelle crisi, nei tempi di prova. Pensare che nessuno ci comprenda e provi quello che proviamo noi. Papa Francesco: omelia 2 Febbraio 2021 Il Papa parla della tristezza interiore che a volte assale la vita dei consacrati e dice che essa ” è un verme, un verme che ci mangia da dentro”. Ma la tentazione è sempre quella di difendere a spada tratta le proprie idee, credendole buone per tutti, e andando d’accordo solo con chi la pensa come noi. Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 12 maggio 2020. Eppure gira tantissimo in rete, anche perché merita di essere condiviso. PAPA FRANCESCO, OMELIA SANTA MARTA DI IERI «La chiave è l’incontro con Gesù, dopo.«Lo trovò nel tempio e gli disse: “Ecco: sei guarito! Qui la litania quotidiana è: “Non va bene nulla, la società, la politica, la Chiesa…”. Ci sono provenienze e contesti sociali diversi, nomi ebraici e nomi greci, caratteri miti e altri focosi, visioni e sensibilità differenti. Compiono qualcosa di semplice e straordinario: nelle loro case preparano i profumi per il corpo di Gesù. Gesù non li aveva cambiati, non li aveva uniformati facendone dei modellini in serie. Se hai già un account su Oggi o su un sito RCS (Corriere, Gazzetta, IoDonna) ... Papa Francesco che non ti aspetti: una fedele lo strattona e lui è costretto a liberarsi… a suon di schiaffi! La sua luce ha illuminato l’oscurità del sepolcro: oggi vuole raggiungere gli angoli più bui della vita. Quante persone, nei giorni tristi che viviamo, hanno fatto e fanno come quelle donne, seminando germogli di speranza! All’alba le donne vanno al sepolcro. Omelia, Messa a Santa Marta, 16 Maggio 2020, Papa Francesco E prosegue: «Vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio» (vv. Alzati, [Gesù] ti chiama!» (Mc 10,49). Avevano visto la morte e avevano la morte nel cuore. Qualcosa da cui fuggire. Cari fratelli e sorelle, guardiamoci dentro e chiediamoci che cosa ci ostacola nel donarci. Torna ad affacciarsi oggi Papa Francesco alla finestra su una Piazza San Pietro con i fedeli che lo salutano sotto una leggera pioggia, novità dovuta al ritorno in zona gialla in quasi tutta Italia e che il Pontefice stesso accoglie con un gioioso “Un’altra volta in Piazza!” E il Vangelo di Marco 1,29-39 che parla di guarigione sembra quanto mai adatto. Ma c’è di più. Oggi si festeggia san Francesco Spinelli. Eppure vediamo che gli Apostoli non preparano una strategia; quando erano chiusi lì, nel Cenacolo, non facevano la strategia, no, non preparano un piano pastorale. Il secondo luogo in cui vivere la pazienza è la vita comunitaria, non sempre pacifica, non sempre priva di … Ma la Galilea per i discepoli era pure il luogo dei ricordi, soprattutto della prima chiamata. Tre gesti dei Magi orientano il nostro percorso incontro al Signore, che oggi si manifesta come luce e salvezza per tutte le genti. Spinelli nasce a Milano nel 1853, da genitori bergamaschi. Era una zona popolata da genti diverse che praticavano vari culti: era la «Galilea delle genti» (Mt 4,15). Learn more. Come senza Maria non ci sarebbe stato Gesù, così “senza la Chiesa non possiamo andare avanti”. Il pessimista se la prende col mondo, ma resta inerte e pensa: “Intanto a che serve donare? Tv2000 - Canale 28 digitale terrestre, 18 di tivùsat, 140 di Sky. OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. È iniziato così il Vangelo di questa Veglia santa, con il sabato. Lo sguardo mondano vede strutture da rendere più efficienti; lo sguardo spirituale vede fratelli e sorelle mendicanti di misericordia. Nel dramma che viviamo, quant’è brutto il vittimismo! 5-6). Ora, nel grande sforzo di ricominciare, quanto è dannoso il pessimismo, il vedere tutto nero, il ripetere che nulla tornerà più come prima! Messa della vigilia anticipata per cosentire a tutti di tornare a casa entro le 22 # Vangelo di oggi - Sabato, ... Papa Francesco: omelia della prima Messa del 2021. Papa Francesco conclude la sua omelia proprio soffermandosi su questo concetto: “Tanti piangono, oggi. Pensando così, quello che sicuramente non torna è la speranza. Riportiamo nella versione integrale omelia e Angelus Regina Coeli di papa Francesco, pronunciati a piazza San Pietro l’11 maggio 2014, di fronte alla folla in ascolto della sua catechesi domenicale. Possiamo e dobbiamo sperare, perché Dio è fedele. Omelia, Messa a Santa Marta, 17 Maggio 2020, Papa Francesco Segui su Vatican News le notizie e le informazioni sull’attività e sugli appuntamenti quotidiani di Papa Francesco. In questi tre – l’idolo narcisista dello specchio, il dio-specchio; il dio-lamentela: “io mi sento persona nelle lamentele”; e il dio-negatività: “tutto è nero, tutto è scuro” – ci troviamo nella carestia della speranza e abbiamo bisogno di apprezzare il dono della vita, il dono che ciascuno di noi è. Perciò abbiamo bisogno dello Spirito Santo, dono di Dio che ci guarisce dal narcisismo, dal vittimismo e dal pessimismo, ci guarisce dallo specchio, dalle lamentele e dal buio. Nella Chiesa, invece, lo Spirito garantisce l’unità a chi annuncia. È bello sapere che cammina davanti a noi, che ha visitato la nostra vita e la nostra morte per precederci in Galilea, nel luogo, cioè, che per Lui e per i suoi discepoli richiamava la vita quotidiana, la famiglia, il lavoro. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 10 marzo 2020. Invia; 24/01/2021 . Comments are turned off. Così il Papa, nell'omelia della messa di Natale, ha tracciato l'identikit del cristiano. La memoria ferita, la speranza soffocata. Dalla cappella di Casa Santa Marta, brani dell'omelia del Papa durante la Messa mattutina. L'omelia di papa Francesco Il testo integrale dell'omelia pronunciata oggi dal Santo Padre. Basilica Vaticana Sabato, 6 gennaio 2018 . Messa di Natale 2020, l'omelia di Papa Francesco: "Aiutiamo chi soffre" Circa 200 fedeli nella basilica. Davanti a una tomba sentono parole di vita… E poi incontrano Gesù, l’autore della speranza, che conferma l’annuncio e dice: «Non temete» (v. 10). Ecco l’annuncio pasquale, annuncio di speranza. Lui, che ha ribaltato il masso all’ingresso della tomba, può rimuovere i macigni che sigillano il cuore. Possiamo chiederci: “Che cosa ci unisce, su che cosa si fonda la nostra unità?”. Ma questa è una fede a nostra immagine, non è quello che vuole lo Spirito. Ma in questa situazione le donne non si lasciano paralizzare. Adriana Masotti - Città del Vaticano. È bello quell’inizio della Prima Lettera di Giovanni: “Quello che noi abbiamo ricevuto e abbiamo visto, diamo a voi” (cfr 1,3). Non ci ha lasciati soli, ci ha visitati: è venuto in ogni nostra situazione, nel dolore, nell’angoscia, nella morte. Guardiamo gli Apostoli: tra di loro c’è gente semplice, abituata a vivere del lavoro delle proprie mani, come i pescatori, e c’è Matteo, che era stato un istruito esattore delle tasse. L’unione – l’unione di loro diversi – arriva con l’unzione. Nella memoria della mia Galilea. Se hai già un account su Oggi o su un sito RCS (Corriere, Gazzetta, IoDonna) ... Papa Francesco ad Assisi: l’omelia della messa in tre minuti Leggi - Video. 5-6). Con Te, Signore, saremo provati, ma non turbati. Basilica di San Pietro - Altare della CattedraSabato Santo, 11 aprile 2020. Basilica di San Pietro Mercoledì, 6 gennaio 2021 . No. La bufala: l'omelia di Natale di Papa Francesco "troppo bella, da condividere". No. Carissimi fratelli e sorelle! E non solo geograficamente: la Galilea era il luogo più distante dalla sacralità della Città santa. Coronavirus, Papa Francesco: "Signore non lasciarci in balia della tempesta" Bergoglio, commosso, ha lanciato la preghiera straordinaria contro la pandemia in una piazza San Pietro deserta. “Amore chiama sempre amore”, ha ricordato. Di seguito riportiamo il testo integrale dell'omelia che il Papa Francesco ha pronunciato durante la celebrazione liturgica della Domenica della Palme e della Passione del Signore che ha aperto i riti della Settimana Santa. L'omelia della prima Messa del 2021: 'Il mondo è gravemente inquinato..' È il giorno del Triduo pasquale che più trascuriamo, presi dalla fremente attesa di passare dalla croce del venerdì all’alleluia della domenica. Questo è il vittimismo. Oggi. Ma c’è molto di più: il nostro principio di unità è lo Spirito Santo. Perché peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla, chiudendoci in noi stessi. È il punto di partenza. A Pentecoste gli Apostoli comprendono la forza unificatrice dello Spirito. 08/01/2021 Tutti erano differenti. Ci sono, diciamo, tre nemici del dono, i principali: tre, sempre accovacciati alla porta del cuore: il narcisismo, il vittimismo e il pessimismo. Infine c’è il pessimismo. “Preghiamo oggi – dice il Pontefice riportato da Vaticannews – per le famiglie. È iniziato così il Vangelo di questa Veglia santa, con il sabato. Papa Francesco presiede in San Pietro la Santa Messa “nella Cena del Signore”, ... Il Pontefice pronuncia l’omelia a braccio. Il Signore ci precede, ci precede sempre. Sono le parole che Dio ci ripete nella notte che stiamo attraversando. Comments are turned off. La volontà di andare incontro a Cristo con le buone opere. Domenica scorsa abbiamo celebrato la risurrezione del Maestro, oggi assistiamo alla risurrezione del discepolo. «Vi precede in Galilea» (v. 7), dice l’angelo. E questa è una brutta tentazione che divide. La tomba è il luogo dove chi entra non esce. Stanotte conquistiamo un diritto fondamentale, che non ci sarà tolto: il diritto alla speranza. Il Papa incentra l’omelia su tre verbi importanti: benedire, nascere e trovare (Fonte Vatican News) Papa Francesco, nella prima omelia dell’anno, per la festa della Madre di Dio e in occasione della 54/a Giornata mondiale della Pace, spiega l’importanza di tre verbi: benedire, nascere e trovare. Come riporta una nota Ansa, Papa Francesco ha detto durante l’omelia: “In questo tempo nel quale si comincia ad avere disposizioni per uscire dalla quarantena preghiamo il Signore perché dia al suo popolo, a tutti noi, la grazia della prudenza e dell’obbedienza alle disposizioni perché la pandemia non torni” Immette nel cuore la certezza che Dio sa volgere tutto al bene, perché persino dalla tomba fa uscire la vita. L’omelia di Papa Francesco per la festa della Presentazione del Signore che ricorre la Giornata della vita consacrata. Così scrive ai Corinzi l’apostolo Paolo. Ma anche il secondo nemico, il vittimismo, è pericoloso. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus di oggi, Solennità del Battesimo del Signore, recitato nella Biblioteca del Palazzo Apostolico. E questa è una brutta malattia che può venire alla Chiesa: la Chiesa non comunità, non famiglia, non madre, ma nido. Voltiamo le spalle alla morte e apriamo i cuori a Te, che sei la Vita. In questa pandemia, quanto fa male il narcisismo, il ripiegarsi sui propri bisogni, indifferenti a quelli altrui, il non ammettere le proprie fragilità e i propri sbagli. Il buio e la morte non hanno l’ultima parola. Cioè non è di Papa Francesco. Lo Spirito ci ama e conosce il posto di ognuno nel tutto: per Lui non siamo coriandoli portati dal vento, ma tessere insostituibili del suo mosaico. Non abbiate paura, non temete: ecco l’annuncio di speranza. Anche tra noi ci sono diversità, ad esempio di opinioni, di scelte, di sensibilità. Perché è importante? OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. Che oggi sia la domenica del pianto per tutti noi”. Lì l’angelo dice loro: «Voi non abbiate paura. Se ci rendiamo conto che quello che siamo è dono suo, dono gratuito e immeritato, allora anche noi vorremo fare della stessa vita un dono. È un dono del Cielo, che non potevamo procurarci da soli. Anche tra noi ci sono diversità, ad esempio di opinioni, di scelte, di sensibilità. Si fermino la produzione e il commercio delle armi, perché di pane e non di fucili abbiamo bisogno. 3 Gennaio 2021 Omelia Comment. «Dopo il sabato» (Mt 28,1) le donne andarono alla tomba. Non rinunciano all’amore: nel buio del cuore accendono la misericordia. E' falsa. Messa della Domenica della Parola. Liberaci dalle paralisi dell’egoismo e accendi in noi il desiderio di servire, di fare del bene. Come noi, avevano negli occhi il dramma della sofferenza, di una tragedia inattesa accaduta troppo in fretta. Ritornare in Galilea è ricordarsi di essere stati amati e chiamati da Dio. È importante credere che Dio è dono, che non si comporta prendendo, ma donando. Papa Francesco – Omelia e Angelus del 22 Novembre 2020 – Il testo, il video e il file mp3. In the homily prepared by Pope Francis for today there is an invitation to turn off the TV and to devote yourself to reading the Bible. Lui ci ricorda che anzitutto siamo figli amati di Dio; tutti uguali, in questo, e tutti diversi. OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 23 aprile 2020 Ma tu potresti dire, come don Abbondio: «Il coraggio, uno non se lo può dare» (I Promessi Sposi, XXV). Lo abbiamo chiesto oggi nell’orazione Colletta: «Suscita in noi la volontà di andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che viene». Lui è l’armonia. Possiamo chiederci: “Che cosa ci unisce, su che cosa si fonda la nostra unità?”. E gli Apostoli vanno: impreparati, si mettono in gioco, escono. Nell'omelia preparata da Papa Francesco per oggi c'è un invito a spegnere la TV e a dedicarsi alla lettura della Bibbia. Coraggio: è una parola che nei Vangeli esce sempre dalla bocca di Gesù. Nel mondo, senza un assetto compatto e una strategia calcolata si va a rotoli. Che bello essere cristiani che consolano, che portano i pesi degli altri, che incoraggiano: annunciatori di vita in tempo di morte! 18.03 Viene letta una pagina del Vangelo di Marco. La Madonna, di sabato, nel giorno che verrà a lei dedicato, prega e spera. Dio, ha affermato, “ci dà la grazia, la gioia, di celebrare nel cuore di suo Figlio le grandi opere del suo amore. Omelia di Papa Francesco . Chiesa di Santo Spirito in Sassia II Domenica di Pasqua (o della Divina Misericordia), 19 aprile 2020 . È per noi, oggi. E’ la parabola dei talenti tratta dal Vangelo secondo Matteo al centro dell’omelia del Papa nella Messa per questa IV Giornata mondiale dei poveri. Ripartiamo da qui, guardiamo la Chiesa come fa lo Spirito, non come fa il mondo. Autoplay When autoplay is enabled, a suggested video will automatically play next. La piazza vuota toglie il fiato e fa capire la straordinarietà del momento che viviamo. 18.06 Papa Francesco inizia la lettura dell'omelia. La Galilea era la regione più lontana da dove si trovavano, da Gerusalemme. Francesco spiega che il racconto dei servi a cui il padrone affida le sue ricchezze perché, in sua assenza, le facciano fruttare, contiene un insegnamento che illumina tutta la nostra vita. Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 14 maggio 2020. Si può dire che oggi è la festa dell’amore di Dio in Gesù Cristo, dell’amore di Dio per noi, dell’amore di Dio in noi”: È il giorno del Triduo pasquale che più trascuriamo, presi dalla fremente attesa di passare dalla croce del venerdì all’alleluia della domenica. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 12 novembre 2019 in forma estesa: “Il seminatore d’odio” Per loro era l’ora più buia, come per noi. Abbiamo bisogno di riprendere il cammino, ricordandoci che nasciamo e rinasciamo da una chiamata gratuita d’amore, là, nella mia Galilea. E così arriva a dire: “Perché dovrei donarmi agli altri?”. Ma Gesù è uscito per noi, è risorto per noi, per portare vita dove c’era morte, per avviare una storia nuova dove era stata messa una pietra sopra. Iniziative. «Andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea» (Mt 28,10), dice Gesù. Le omelie di Papa Francesco a Santa Marta. Lo Spirito viene a noi, con tutte le nostre diversità e miserie, per dirci che abbiamo un solo Signore, Gesù, un solo Padre, e che per questo siamo fratelli e sorelle! Omelia nella Santa Messa nella Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio, 1 gennaio 2021. Perché tutti hanno bisogno di essere rincuorati e, se non lo facciamo noi, che abbiamo toccato con mano «il Verbo della vita» (1 Gv 1,1), chi lo farà? ... Scegliere, soprattutto oggi, è non farsi addomesticare dall’omologazione, è non lasciarsi anestetizzare dai meccanismi dei consumi che disattivano l’originalità, è saper rinunciare alle apparenze e all’apparire. L'omelia di Papa Francesco nella Santa Messa per i Migranti celebrata nella Basilica Vaticana, 6 luglio 2018 Giungiamo finalmente a capire qual è il segreto dell’unità, il segreto dello Spirito. Basilica di San Pietro - Altare della Cattedra Sabato Santo, 11 aprile 2020 «Dopo il sabato» (Mt 28,1) le donne andarono alla tomba. Le donne, alla fine, «abbracciarono i piedi» di Gesù (Mt 28,9), quei piedi che per venirci incontro avevano fatto un lungo cammino, fino ad entrare e uscire dalla tomba. Papa Francesco – Omelia e Angelus del 29 Novembre 2020 – Il testo, il video e il file mp3. Ognuno di noi ha la propria Galilea. Ma è falso. Quante volte abbiamo sentito queste lamentele! 19/03/2013. Iscriviti al canale, prega con noi Gesù e Maria Dalla cappella Santa Marta in Vaticano, Omelia nella Messa del Pontefice papa Francesco. Mettiamo a tacere le grida di morte, basta guerre! Basilica di San Pietro - Altare della Cattedra Domenica, 31 maggio 2020 «Vi sono ... Veniamo a noi, Chiesa di oggi. Diversi e uno: San Paolo insiste a mettere insieme due parole che sembrano opporsi. Torniamo al giorno di Pentecoste e scopriamo la prima opera della Chiesa: l’annuncio. Papa Francesco presiede la Santa Messa nella Solennità del Natale del Signore, 24 dicembre 2020 : Francesco Omelie 2020 [ AR - DE - EN - ES - FR - IT - PL - PT] SANTA MESSA DELLA NOTTE. Simeon, so Saint Luke tells us, “looked forward to the consolation of Israel” (Lk 2:25).Going up to the Temple as Mary and Joseph were bringing Jesus there, he took the Messiah into his arms. Possiamo specchiarci nei sentimenti delle donne in quel giorno. Aveva lasciato le loro diversità e ora li unisce ungendoli di Spirito Santo. Perché Egli è dono, vive donandosi e in questo modo ci tiene insieme, facendoci partecipi dello stesso dono. Se abbiamo in mente un Dio che prende, che si impone, anche noi vorremo prendere e imporci: occupare spazi, reclamare rilevanza, cercare potere. Si aprano i cuori di chi ha, per riempire le mani vuote di chi è privo del necessario. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 3 maggio 2020. Questo il testo completo dell’omelia di Papa Francesco di oggi, domenica 22 novembre, tratto da PapaBoys.org: “Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Il segreto dell’unità nella Chiesa, il segreto dello Spirito è il dono. Non è qui, è risorto» (vv. Amen. Non è mero ottimismo, non è una pacca sulle spalle o un incoraggiamento di circostanza, con un sorriso di passaggio. Il narcisista pensa: “La vita è bella se io ci guadagno”. Andiamo dunque all’inizio della Chiesa, al giorno di Pentecoste. OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. Sorella, fratello, anche se nel cuore hai seppellito la speranza, non arrenderti: Dio è più grande. Basilica Vaticana Giovedì, 24 dicembre 2020 . Learn more. Se sei debole e fragile nel cammino, se cadi, non temere, Dio ti tende la mano e ti dice: “Coraggio!”. Papa Francesco » Omelia nella Messa crismale Papa Francesco. Cessino gli aborti, che uccidono la vita innocente. Nel primo giorno di fase 2, Papa Francesco prima della Santa Messa da Casa Santa Marta rivolge la preghiera e l’attenzione alle famiglie che spesso in condizioni non semplici hanno affrontato e tenuto duro durante la lunga quarantena di quasi 2 mesi: «Santa Messa da Casa Santa Marta rivolge la preghiera e l’attenzione alle famiglie che spesso in Nell’omelia Bergoglio ha voluto rivolgere il suo pensiero alle famiglie che in questa quarantena sono state costrette a rimanere in casa per le decisioni dei singoli governi. Veniamo a noi, Chiesa di oggi. Tutto andrà bene, diciamo con tenacia in queste settimane, aggrappandoci alla bellezza della nostra umanità e facendo salire dal cuore parole di incoraggiamento. Category Entertainment; Show more Show less. Iscriviti al canale, prega con noi Gesù e Maria Dalla cappella Santa Marta in Vaticano, Omelia nella Messa del Pontefice papa Francesco. Allora si potrebbe pensare che a unirci siano le stesse cose che crediamo e gli stessi comportamenti che pratichiamo. Papa Francesco ha ricevuto oggi la seconda dose del vaccino anticovid, come riportato dall’ Ansa che cita fonti vaticane. E, qualunque tristezza abiti in noi, sentiremo di dover sperare, perché con Te la croce sfocia in risurrezione, perché Tu sei con noi nel buio delle nostre notti: sei certezza nelle nostre incertezze, Parola nei nostri silenzi, e niente potrà mai rubarci l’amore che nutri per noi. L’evangelista Matteo sottolinea che i Magi, quando giunsero a Betlemme, «videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono» (Mt 2,11). E poi i timori per il futuro, tutto da ricostruire. È Lui, il Risorto, che rialza noi bisognosi. Chiediamo la grazia di piangere. Per oggi mercoledì 1 febbraio 2017, nella consueta omelia mattutina impartita durante la Santa Messa nella cappella di Casa Santa Marta, Papa Francesco ha affidato il proprio pensiero alla meraviglia che si prova quando si incontra Gesù sul proprio cammino. Basta invitarlo: “Vieni, Gesù, nelle mie paure e di’ anche a me: Coraggio!”. Non cedono alle forze oscure del lamento e del rimpianto, non si rinchiudono nel pessimismo, non fuggono dalla realtà. Noi, pellegrini in cerca di speranza, oggi ci stringiamo a Te, Gesù Risorto. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 15 maggio ...Leggi Tutto. Nella sfida del dolore, confida nel Signore. Che non lo ha mai pronunciato, tanto meno ieri o oggi, vigilia di Natale 2019. Nell’omelia, il Papa ha commentato il Vangelo odierno (Gv 14, 15-21) in cui Gesù dice ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Il mondo vede conservatori e progressisti; lo Spirito vede figli di Dio. "Oggi – dice ... Il testo integrale dell'omelia del Papa. Vedere la stella. Il narcisismo fa idolatrare sé stessi, fa compiacere solo dei propri tornaconti. La vedono coi loro occhi quando tutti, pur parlando lingue diverse, formano un solo popolo: il popolo di Dio, plasmato dallo Spirito, che tesse l’unità con le nostre diversità, che dà armonia perché nello Spirito c’è armonia. Esso contiene una seconda parte, l’invio. Perché da come intendiamo Dio dipende il nostro modo di essere credenti. Che l’annuncio di speranza non va confinato nei nostri recinti sacri, ma va portato a tutti. OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 15 aprile 2020 L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 28 aprile 2020 [Omelia del Santo Padre, letta da Sua Eminenza il Cardinale Giovanni Battista Re] Do lettura del testo che il Santo Padre, Papa Francesco, aveva preparato per questa circostanza. Ma se abbiamo nel cuore Dio che è dono, tutto cambia. Al dolore si accompagnava la paura: avrebbero fatto anche loro la stessa fine del Maestro? Basta aprire il cuore nella preghiera, basta sollevare un poco quella pietra posta all’imboccatura del cuore per lasciare entrare la luce di Gesù. Un solo desiderio li anima: donare quello che hanno ricevuto. Papa Francesco, il primo pontefice del continente americano - Notizie, foto e video su PAPA FRANCESCO, tutti gli aggiornamenti Il Messaggero La speranza di Gesù è diversa. È una speranza nuova, viva, che viene da Dio. Quest’anno, però, avvertiamo più che mai il sabato santo, il giorno del grande silenzio. Perciò non cediamo alla rassegnazione, non mettiamo una pietra sopra la speranza. E amando umilmente, servendo gratuitamente e con gioia, offriremo al mondo la vera immagine di Dio. Condividi su. Papa Francesco lo spiega all’inizio di un’omelia nella quale si sofferma sul “cuore” di Gesù, celebrato dalla liturgia. 29 Novembre 2020. I Magi vedono la stella, camminano e offrono doni. Che cosa ci dice questo? Avrebbero potuto suddividere la gente in gruppi secondo i vari popoli, parlare prima ai vicini e poi ai lontani, tutto ordinato... Avrebbero anche potuto aspettare un po’ ad annunciare e intanto approfondire gli insegnamenti di Gesù, per evitare rischi... No. Non te lo puoi dare, ma lo puoi ricevere, come un dono. L’omelia di Papa Francesco. Una sola volta la pronunciano altri, per dire a un bisognoso: «Coraggio! 273. Il vittimista si lamenta ogni giorno del prossimo: “Nessuno mi capisce, nessuno mi aiuta, nessuno mi vuol bene, ce l’hanno tutti con me!”. Lo Spirito, memoria vivente della Chiesa, ci ricorda che siamo nati da un dono e che cresciamo donandoci; non conservandoci, ma donandoci. Il mondo ci vede di destra e di sinistra, con questa ideologia, con quell’altra; lo Spirito ci vede del Padre e di Gesù. Oggi celebriamo la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo, con la quale si chiude l’anno liturgico, – la grande parabola in cui si dispiega il mistero di Cristo. ... Papa Francesco torna ad affacciarsi su Piazza San Pietro per l'Angelus: «Contento di rivedervi di nuovo» ... Papa Francesco bloccato dalla sciatalgia salta l'omelia a San Pietro (e viene messo a dieta) 14 giorni fa. Lo Spirito non vuole che il ricordo del Maestro sia coltivato in gruppi chiusi, in cenacoli dove si prende gusto a “fare il nido”. Da stanotte, come scrive Emily Dickinson, "la residenza di Dio è accanto alla mia". "La vocazione di custodire" non appartiene solo ai cristiani. E' un testo bello. Papa Francesco. Fratelli e sorelle, preghiamolo: Spirito Santo, memoria di Dio, ravviva in noi il ricordo del dono ricevuto.