La sorella di Mozart era senz’altro una bambina prodigio. Una bambina nata in Austria nel 1751 è un genio musicale. Storia romanzata della sorella di Mozart, il film mette in luce il dramma di una ragazza divisa tra sogni e famiglia, offrendo uno scorcio veritiero sulla condizione femminile nel Settecento. E quand’erano adulti, Wolfgang chiedeva a Nannerl pareri sulle proprie opere — e parlava di lei come di “mia sorella, colei che possiede il vero talento”. Nel 1778, Anna Maria Pertl — la madre — morì e nel 1781 Wolfgang, ormai un compositore notissimo e apprezzato, si trasferì a Vienna; si sposò con Constanze Weber ed ebbe due figli. Se l’avesse saputo, se non avesse rotto i rapporti con lui, forse avrebbe potuto aiutarlo…. https://www.ritacharbonnier.it/2010/05/esce-in-francia-un-film-su-nannerl-mozart-sorella-di-wolfgang-amadeus/. Utilizzando documenti e lettere della famiglia Mozart, Milo ha deciso di dare voce a Nannerl, alla donna e all'artista, alla musicista che è stata e a quella che sarebbe potuta diventare. Quando Nannerl divenne un’adolescente, Leopold ritenne che il figlio maschio fosse più adatto a portare alla sua famiglia la fama e la fortuna che egli bramava; la femmina fu messa da parte. Quei bambini sono Maria Anna detta “Nannerl”, e Wolfgang Amadeus, Mozart. Presentazione video del romanzo "La sorella di Mozart" di Rita Charbonnier (Corbaccio, 2006). Lo stesso Wolfgang aveva ben chiaro il talento della sorella: "Sono stupefatto! Mozart! Solo allora lei apprese, con dolorosa sorpresa, delle difficoltà nelle quali suo fratello aveva vissuto negli ultimi tempi. FIORDILIGI Ma credimi, è una pazza. Durante l’infanzia, lei e Wolfgang si esibivano in coppia e Nannerl aveva il primo nome in cartellone. Si chiamava Maria Anna e, sì, era brava quanto il fratello. Eppure il suo straordinario talento musicale è ampiamente documentato. Nelle loro menti si accendevano forme e soprassalti timbrici che solo loro comprendevano, che solo loro condividevano. Dato il periodo dell’anno e l’ora sono un po’ stanchina; spero di non fraintendere le sue parole. Read 109 reviews from the world's largest community for readers. Nessuno nega che Mozart sia stato spremuto come un limone da suo padre; proprio per via degli strapazzi sfiorò la morte per malattia più di una volta, fino all’ultima. A me sembra che sia questo il punto… …e quando c’è da rischiare -toh!- tocca sempre al maschio Di Elisabetta Moro. La figura di Nannerl, sorella di Mozart, è stata poco esplorata. Parla del suo tour con il suo fratello in Europa, circa i problemi personali del film è un plesso di alcuni dei fatti reali della sua vita e finzione dettagli artistici e gli intrighi della trama. DORABELLA Oh, certo, se tu pigli Pel rovescio il negozio. Il film è molto bello e girato talentuoso regista francese Rene Feret. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Questo è il sito di Rita Charbonnier, autrice dei romanzi Figlia del cuore (di prossima uscita per Marcos y Marcos), La sorella di Mozart (Corbaccio 2006, Piemme Bestseller 2011), La strana giornata di Alexandre Dumas e Le due vite di Elsa (Piemme 2009 e 2011). Si pensi alla fatica di un’ora e mezza di viaggio su certe nostre ferrovie… e poi si immagini un bambino di tredici anni che parte per un viaggio di mesi in carrozza, per raggiungere a quattordici anni Napoli, essendo partito da Salisburgo. Eppure – spiega Milo in un'intervista a The Huffington Post – il responso dei critici dell'epoca è chiaro: "Nannerl suonava anche meglio di Wolfgang. Nannerl Mozart era una virtuosa nell’arte di suonare il clavicembalo; negli anni dell’infanzia, i piccoli Mozart si esibivano in coppia come bambini prodigio e, nelle locandine e negli articoli dell’epoca, lei aveva il primo nome e lui il secondo. Wolfgang era una forza della natura racchiusa nel corpo di un marmocchio che sembrava più piccolo della sua età; esuberante, impudente, amava lo scherzo e la derisione. Le star principali sono Delphine Chuillot, Marc Barbé, David Moreau, . Alessandra Ottaviano “La sorella di Mozart” è un pregevole e delizioso libro che racconta la storia romanzata della sorella maggiore di Mozart: una bambina prodigio, compositrice e polistrumentista eccezionale. Anzi, pensandoci, e senza con ciò voler negare quanto si diceva al principio, viene il dubbio che la discriminazione abbia avuto un carattere anzitutto economico: su quale figlio era più promettente investire? La sorella di Mozart è rimasta a lungo nell’ombra, dimenticata dall’impatto del successo conquistato dal fratello, nonostante un talento innato paragonato al pari, talvolta superiore, a quello dello stesso Wolfgang Amadeus Mozart. In quell’epoca gli enfant-prodige si moltiplicavano e si trattava di solito di una condizione che si risolveva con l’età. La newsletter offre contenuti e pubblicità personalizzati. E soprattutto, nessuno intende incrinare in alcun modo l’immagine di Mozart. Mozart sarebbe divenuto il genio che conosciamo, se non avesse avuto una sorella piena di talento da imitare, con la quale rivaleggiare e dalla quale ricevere concreto sostegno? Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Tutti conoscono Wolfgang Amadeus Mozart, ma che Mozart avesse una sorella è un fatto noto solo a quei pochi che hanno studiato a fondo la vita del Maestro, e che sanno quindi che nell’infanzia egli si esibiva sempre in coppia con la sorella Nannerl. Si trattava in effetti di bambini musicalmente precoci, lo sviluppo delle cui abilità non oltrepassava però, col tempo e nella migliore delle ipotesi, quello di altri musicisti professionisti e che quindi da una certa età in poi non aveva più nulla di straordinario. Directed by René Féret. Nel 1801, dopo la morte del marito, ritornò a Salisburgo e riprese a insegnare il clavicembalo; e soprattutto, iniziò a collaborare con i biografi di Mozart e a sollecitare e sorvegliare la pubblicazione delle sue composizioni — anche autenticando quelle originali, rispetto ai molti falsi che iniziarono a spuntare da ogni parte. All’ingresso troneggia (o almeno vi troneggiava quando io vi feci visita) la seguente scritta: Abbandonò la propria carriera artistica a vantaggio di quella del fratello. Tuttavia bisogna stare attenti a non partire dalle conclusioni facendo attrarre da queste, come per gravità, ogni materiale utile a rafforzarle, o addirittura a drammatizzarle. Per saperne di più, Copyright © 2021, HuffPost Italia s.r.l., o i Suoi licenzianti (in particolare THEHUFFINGTONPOST Holdings LLC) IVA n. 07942470969, è l'opera teatrale scritta da Sylvia Milo "The Other Mozart", spiega Milo in un'intervista a The Huffington Post, Il piano di Draghi: Astrazeneca a tutti gli over 60 (di P. Salvatori e L. Matarese), LA VERSIONE DI GRECO. Guarda i film Nannerl - La sorella di Mozart (2010) Delicious online. Come riferisce il padre nelle sue lettere, Nannerl si chiudeva nella propria camera al buio, si fasciava la testa (curiosa usanza del tempo) e non si muoveva per ore, anche per giorni. In una parola, il tuo Lied è bello. Peccato che sia femmina — pensa forse suo padre: sarebbe del tutto inutile farle studiare l’arte della composizione. La sorella di Mozart. Il mio rapporto con Wolfgang, per la prima volta, correva un pericolo grave…. Le lettere citate da Milo parlano da sole. Quei bambini sono Maria Anna detta “Nannerl”, e Wolfgang Amadeus, Mozart. Scopri di più... Come mai non vi è la versione italiana del film solo in francese con sottotitoli in spagnolo, come mai nessuno ha pensato di inserire anche sottotitoli in italiano? Corbaccio) con la scrittura di un romanzo ispirato alla biografia di Marie Anne Walburga Ignatia Mozart, nota Nannerl, sorella maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, tradotto e pubblicato in dodici Paesi tra cui il Canada e gli Stati Uniti. Di Leopold Mozart tutto si può dire ma che fosse “buono”, non mi sembra… se ha tempo e voglia, provi a dare un’occhiata qui: https://www.ritacharbonnier.it/2011/10/manfredi-aliquo-legge-una-lettera-di-leopold-mozart-al-figlio-wolfgang-amadeus/ Così scriveva il padre Leopold: "A soli 12 anni, la mia piccola ragazza è tra i migliori pianisti d'Europa". di Rita Charbonnier. E poi nel Sette-Ottocento Nannerl Mozart, la sorella di Wolfgang Amadeus, eccellente compositrice, pianista, insegnante di clavicembalo. Leopold Mozart, musicista presso la corte di Salisburgo, riconobbe molto presto nella figlia — e poi, naturalmente, anche nel figlio — uno straordinario talento musicale e la iniziò allo studio del clavicembalo. Nel 1769 padre e figlio partirono per l’Italia, la patria dell’Opera, in cerca di gloria — e Nannerl fu lasciata con la madre a Salisburgo, dove prese a dare lezioni di clavicembalo allo scopo di finanziare il viaggio degli uomini di casa. Caro FreeSilio, la ringrazio per il contributo. Non potrebbe mai praticarla. Al tempo, il rapporto di fratellanza tra Wolfgang e Nannerl doveva essere solido e profondo. Quando compare è solo per far da contraltare a Wolfgang: lui un genio, lei al massimo una discreta interprete. Ma poi, le circostanze della vita e i diversi destini separarono fratello e sorella, e la distanza fisica segnò l’inizio di un progressivo estraniamento affettivo. Per quella bambina, la musica è un fatto naturale, cui si accosta con gioia e divertimento. Durata 120 min. Ciò che sembra impossibile fino a poco tempo fa è ora auspicabile da fonti ufficiali. DORABELLA Io son stordita Dallo spirto infernal di tal ragazza. È certo che essere femmina fu socialmente e per lunghissimo tempo una condizione del tutto sfavorevole allo sviluppo di molte potenzialità umane, musicali come anche scientifiche, ad esempio. Quasi tutti i biografi del genio austriaco — del quale era l’unica sorella, maggiore di lui di cinque anni — hanno sorvolato sulla sua esistenza. I suoi genitori, Leopold Mozart e Anna Maria Pertl, ebbero in tutto sette bambini, ma solo Nannerl e Wolfgang superarono i primi mesi di vita; a quel tempo la mortalità infantile era una vera piaga. Sorella, cosa dici? . Biografico, Francia, 2010. Ma non esattamente per la propria musica. La sorella di Mozart by Rita Charbonnier, 2006, Corbaccio edition, in Italian E anche lui, in barba al calcolo delle probabilità, è un enfant prodige. Volendo trattare di questioni di salute e di sacrificio ci sarebbe poi molto da dire su Mozart, che fu portato ripetutamente in giro per l’Europa in viaggi che duravano fino a 15 mesi, affrontando fatiche e rischi per la salute difficili da immaginare oggi. In questo caso si da troppa rilevanza alla condizione di enfant-prodige di Nannerl. Ma forse, chissà, di quando in quando, alla sera, si ritrovava a fissare fuori dalla finestra il paesaggio innevato, domandandosi da quale parte fosse Vienna e che tipo d’uomo suo fratello fosse diventato…, Leopold Mozart morì nel 1787; fratello e sorella ebbero dissapori sui beni ereditati e questo segnò la rottura definitiva dei loro rapporti. Ancora grazie e tanti auguri di buone feste! Ogni relazione umana raggiunge un punto di incrinatura; oltre quel punto, la crepa si allarga fino a portare inevitabilmente al crollo. Le sue mani corrono sulla tastiera del clavicembalo con una velocità stupefacente; è in grado di trascrivere a memoria ogni melodia, traduce in musica qualunque suono e i rumori sgradevoli le fanno venire il mal di pancia. Si trasferì a Sankt Gilgen, un piccolo paese ad alcune ore di carrozza da Salisburgo, nella dimora del consorte; ebbe tre figli e si prese cura dei figli di lui, che era vedovo, abbandonando completamente le attività musicali per quasi vent’anni. In ogni modo, non so se sia utile tentare di stabilire se fosse meglio nascere maschi o femmine nel Settecento, o magari al giorno d’oggi. Un sacrificio per il quale, però, la giovane donna dovette pagare prezzi salati e versare in silenzio lacrime di rabbia. Tuttavia Amadeus ebbe una sorella, Maria Anna, altrettanto dotata. Non sapevo fossi in grado di comporre in modo così grazioso. Che la discriminazione abbia avuto un carattere economico lo affermo di già nell’articolo; del resto, fino all’altro ieri, se non ancora oggi, non aveva molto senso investire su una figlia che prima o poi si sposerà e farà figli e metterà il lavoro in secondo piano, e se non lo metterà in secondo piano guadagnerà meno di un uomo che fa lo stesso lavoro… La storia dimenticata (e struggente) della sorella di Mozart, meno brava di Wolfgang perché femmina. Inoltre smise quasi del tutto di corrispondere con Wolfgang. Il rapporto con il quale non poté non incrinarsi. "Strikingly beautiful...Ms. Milo's Nannerl is charming and funny"-@nytimes. L’Amadeus rock-star conquista Vienna, «Amadeus» di Milos Forman e la verità su Mozart (1), «Mille anni che sto qui» di Mariolina Venezia: lo spettacolo, I Canti di Giacomo Leopardi. L'intrigo del film è … Biografia, carriera artistica e la sua vita, a partire all'età di 7 anni è stato associato con la musica. Morì il 29 ottobre del 1829, a ben 78 anni. La sorella di Mozart book. Ma poi, nel tempo, riemerse dal baratro del dolore e trovò una nuova ragione di vita nell’attività di promuovere la figura e la musica di Mozart. Dall’epistolario di famiglia emerge la figura di una ragazza affetta da numerosi malanni, tra i quali una serie di accessi di emicrania, che — non a caso — la coglievano sempre nei giorni successivi alla partenza del fratello per qualche impegno musicale. Dopo aver letto il libro Le sorelle di Mozart.Storie di interpreti dimenticate, compositrici geniali e musiciste ribelli di Beatrice Venezi ti invitiamo a lasciarci una Recensione qui sotto: sarà utile agli utenti che non abbiano ancora letto questo libro e che vogliano avere delle opinioni altrui. Caro Silvano, mi spiace ma non ne ho la minima idea… le informazioni che ho sul film di René Féret, al quale credo lei si riferisca, si limitano a quanto può leggere su questa pagina: E la crepa, pian piano, nel tempo, inesorabilmente, si ampliò. Purtroppo, le cose sono andate diversamente – e in modo fin troppo prevedibile. In una delle due case-museo di Mozart a Salisburgo, una stanza è dedicata all’amore di Nannerl per la musica. Maria Anna Mozart, la sorella maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, aveva quanto meno lo stesso talento del fratello, ma fu costretta a smettere di suonare per … La rinuncia all’espressione artistica è una forma di mutilazione spirituale — una mutilazione che non poté non avere effetti sulla psiche della giovane musicista. di Wolfgang Amadeus Mozart (BD I, 168) Di seguito è riportata in caratteri blu la lettera di Mozart alla sorella a Salisburgo del 24 marzo 1770, come è stata pubblicata in Wilhelm A. Bauer e Otto Erich Deutsch, Mozart Briefe und Aufzeichnungen. Questa precoce mortalità dei maschi (legata in genere a una vita più usurante e piena di rischi, esattamente come in questo caso vecchio di secoli) è un fenomeno che purtroppo perdura anche ai giorni nostri. Nannerl era la quarta figlia; la madre diede alla luce altri due bambini dopo di lei, che pure morirono in fasce, e alla fine, il 27 gennaio 1756, alle otto di sera, nacque Wolfgang Amadeus. Durante questi viaggi, entrambi i bambini si ammalarono seriamente a più riprese, anche di malattie potenzialmente mortali come vaiolo e tifo — ed entrambi guarirono. Il maschio morirà a 35 anni, mentre la femmina sopravviverà fino a 78. By Serena B. August 14, 2019 Intrattenimento e Cultura. La storia di Nannerl è quindi la storia di un sacrificio femminile, del tutto coerente con l’organizzazione familiare e sociale della sua epoca. Sarà il figlio maschio ad accollarsi tutti i rischi (sia legati al viaggio, sia legati alla ricerca della fortuna). Salisburgo, 1756. A far risuonare a distanza di quasi due secoli la storia della sorella dimenticata di Wolfgang Amadeus Mozart è l'opera teatrale scritta da Sylvia Milo "The Other Mozart". pic.twitter.com/S0E4ai1C0P, — The Other Mozart (@TheOtherMozart) 21 Ottobre 2015, • Segui gli aggiornamenti sulla nostra pagina Facebook, • Per essere aggiornato sulle notizie de L'HuffPost, clicca sulla nostra Homepage, • Iscriviti alla newsletter de L'HuffPost, Ricevi le storie e i migliori blog sul tuo indirizzo email, ogni giorno. Salisburgo, 1756. Le conclusioni in questo caso sono così autoevidenti da non richiedere ulteriori dimostrazioni, e l’effetto è piuttosto quello di falsare il significato di certi elementi storici o musicali. A reimagined account of the early life of Maria Anna 'Nannerl' Mozart, five years older than Wolfgang, and a musical prodigy in her own right. Il destino di Nannerl era un altro: sposare un ricco barone, diventare una buona moglie e una buona madre. Poi però il capofamiglia Leopold decise di sacrificare il talento della giovane Nannerl per puntare tutto su Wolfgang: i soldi non bastavano per finanziare i tour europei di entrambi, e così a 18 anni la carriera di Maria Anna fu interrotta. Il processo era avviato e non c’era ritorno. Parlare di sacrificio per Nannerl non credo sia romanzesco, poiché è attestato dall’epistolario di famiglia: per esempio, Leopold racconta di rivalità infantili tra i suoi figli; delle emicranie che, anni dopo, affliggevano la figlia ogni volta che il figlio partiva per qualche occasione artistica; e in ogni caso, se fino a un certo punto tu e lui eravate una coppia e da un certo momento in poi lui se ne va in giro per il mondo per conto proprio e tu devi restare a casa e insegnare per mantenere la famiglia… chi non si sentirebbe sacrificato? Tra l’altro non mi pare che Leopold abbia mandato il figlio in giro per il mondo in solitudine; lo riteneva incapace di gestirsi così, quando non ha potuto accompagnarlo personalmente, lo ha fatto accompagnare da sua moglie. Lo diffusione di questo fenomeno era ovviamente spinta da ragioni economiche. Alla figlia femmina viene garantita una vita sicura vicino ai familiari, che culminerà nelle ulteriori certezze offerte da un buon matrimonio. A soli cinque anni il suo talento è motivo d'orgoglio per il padre, Leopold Mozart. Una voce unica contro il pensiero unico, https://www.ritacharbonnier.it/2010/05/esce-in-francia-un-film-su-nannerl-mozart-sorella-di-wolfgang-amadeus/, https://www.ritacharbonnier.it/2011/10/manfredi-aliquo-legge-una-lettera-di-leopold-mozart-al-figlio-wolfgang-amadeus/, La nostalgia dell’Eden: il giardino fra mito, arte e storia, «La sorella di Mozart» e il fascino dell’artista nel romanzo storico, «Figlia del cuore» in diretta web su “I love Sicilia”. Già a 5 anni, nel 1756, la sorella Nannerl mostrava il suo talento anche se il corpo di donna in futuro non l’aiuterà a coltivarlo, come era prassi all’epoca. Fino a quel brutto giorno del 1791, nel quale a Nannerl giunse — inaspettata e terribile — la notizia della morte di Wolfgang, a trentacinque anni. Oggi è sepolta a Salisburgo, nell’abbazia di S. Pietro, accanto a Johann Michael Haydn — il fratello, musicista, di Franz Joseph Haydn. Ma in un’epoca di bambini prodigio quanti furono quelli il cui nome meritava di essere ricordato anche solo cinquant’anni dopo? Maria Anna Walburga Ignatia Mozart nacque il 30 luglio 1751 a Salisburgo, in un palazzo situato in una strada oggi denominata Getreidegasse (“vicolo delle granaglie”), al numero 9. Con l’arrivo della pubertà fu però ricondotta al ruolo riservato alla donna nella sua epoca: quello di moglie, sottraendole la possibilità di coltivare il talento musicale che pure dimostrava. Maria Anna Mozart, la sorella maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, aveva quanto meno lo stesso talento del fratello, ma fu costretta a smettere di suonare per imparare a cucire e trovare un marito. Ti prego, cerca di fare più spesso queste cose". Penso che il buon signor Leopold abbia fatto per la propria figlia le scelte che qualunque buon padre di famiglia avrebbe fatto in circostanze analoghe. Nannerl è una bambina quando le sue dita iniziano a danzare sulla tastiera del clavicembalo, e le note prendono ad affacciarsi nella sua mente con naturalezza e armonia. Buon pomeriggio, grazie per il commento e complimenti per lo pseudonimo. Perciò è più romanzesco che storico parlare di sacrificio di Nannerl e di sacrificio spiegabile con la discriminazione di genere. Ma poi nasce un fratellino: finalmente il maschio! Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Il film uscira nel 2010-06-09 da Les Films Alyne, . Non solo a suo fratello erano date possibilità che a lei erano precluse, ma la giovane donna aveva perso la compagnia di colui che un tempo era stato il suo più caro amico e confidente: Wolfgang. Riguardo al figlio maschio: beh, voi accettereste di morire a 35 avendone come sola contropartita “la gloria imperitura”? Ricapitolando: per alcuni anni entrambi i bambini vengono portati dal padre in giro per il mondo in cerca di fama. Un fratello a servizio del quale lei lavorò per una buona parte della sua vita, dando lezioni di musica per finanziare i suoi viaggi artistici.