E come dimenticare la Vergine Maria che benedisse il micio che teneva al caldo Gesù, mentre era nella mangiatoia? Un atto che ancora oggi viene praticato in alcune zone d’Italia. BARDONECCHIA – Domenica 24 gennaio Don Di Pascale Monsignor Gian Paolo, parroco del Melezet, in una sorta di coda ai festeggiamenti di Sant’Antonio Abate, protettore del bel borgo di Bardonecchia e degli animali domestici. Tweet di @Amore4Zampe Il 17 Gennaio è la festa di Sant’Antonio Abate, santo protettore degli animali domestici, che stanotte dona la parola agli animali. Sant’Antonio Abate nell’iconografia tradizionale come patrono degli animali domestici. Si ritiene sia dovuto ad una divinità celtica legata al culto di Sant’Antonio Abate: Lug, dio della rinascita, per cui erano sacri cinghiali e maiali. In ricordo di questa sua caratteristica, domenica 17 gennaio, al termine della santa messa delle 11.00, don Beniamino Di Renzo benedirà tutti gli animali domestici: tanto quelli da cortile quanto quelli da compagnia. Ci sono poi festeggiamenti con processioni e celebrazioni, specialmente in zone come l’Abruzzo, dove il santo è molto popolare e viene ricordato con sfilate in costume. Il 17 gennaio tradizionalmente la Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la protezione del santo. ), del fuoco, delle malattie della pelle (ad esempio l’herpes zoster, il “fuoco di sant’Antonio”) e dei becchini. Il culto di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici, prese tanto piede che già nel Medioevo venne inaugurata la benedizione degli animali. Di solito viene raffigurato accanto a un maialino che reca al collo una campanella. GIAVE. Sant’Antonio Abate viene festeggiato il 17 gennaio, giorno della sua morte, e viene considerato il santo protettore degli animali domestici. !function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0],p=/^http:/.test(d.location)? S.Antonio Abate protettore degli animali viene festeggiato oggi. Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 1,415 in Prodotti per animali domestici (Visualizza i Top 100 nella categoria Prodotti per animali domestici) n. 15 in Cura di anche e articolazioni per cani; Recensioni dei clienti: 4,6 su 5 stelle 23 voti. Non solo! Sant’Antonio Abate è strettamente legato al maiale (come accennavamo prima) tanto che i suoi discepoli, gli Antoniani, si dice allevassero questo animale. La sua effige in passato era collocata sulla porta delle stalle. Durante i festeggiamenti per il santo, di solito c’è anche una benedizione degli animali, specialmente dei maiali. Nella religione cattolica, sono molti i santi legati agli animali, da sempre un simbolo dai tanti significati reconditi. Home; paddle. Patronato: Eremiti, Monaci, Canestrai. Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Sant’Antonio Abate non è solo protettore degli animali domestici. Santi protettori dagli animali Animali nocivi: santi Abdon e Sennen , sant'Agostino , santa Barbara , san Roberto di Matalana , santi Orenzio e Pazienza di Huesca . Il grasso dei maiali veniva poi utilizzato per curare il male che chiamiamo “fuoco di Sant’Antonio” (o ergotismo). Sua la capacità taumaturgica di guarire dal “fuoco di Sant’Antonio”. Per gli agricoltori è una festa importantissima, perchè questo giorno marca il tempo tra le semine ed i raccolti. S.Antonio Abate protettore degli animali viene festeggiato oggi. Oggi tra gli animali domestici ci vengono in mente cani e gatti e al massimo criceti ma ai tempi si pensava al maiale. Da patrono dei maiali, il passo che portò i suoi fedeli a considerarlo patrono di tutti gli animali domestici e della stalla fu breve. Non solo falò e festeggiamenti ricordano la vita di Sant’Antonio Abate: il 17 gennaio, gli animali possono infatti parlare. Il 17 Gennaio si festeggia Sant’Antonio Abate.. Credit foto ©Pixabay. Il culto di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici, prese tanto piede che già nel Medioevo venne inaugurata la benedizione degli animali. Qual è, allora, il suo legame con gli animali? Punti chiave: Veles. Nell'iconografia è raffigurato circondato da donne procaci (simbolo delle tentazioni) o animali domestici (come il maiale), di cui è popolare protettore. sant’antonio abate, protettore degli animali domestici e guaritore dei grandi malanni In questo giorno, anticamente e fino alla seconda metà del secolo scorso, i nostri nonni usavano portare i loro animali domestici presso la Cappelletta di Sant’Antonio Abate, sotto l’Arco del Fortino, per ricevere la benedizione delle loro bestiole. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. sant’antonio abate, protettore degli animali domestici e guaritore dei grandi malanni In questo giorno, anticamente e fino alla seconda metà del secolo scorso, i nostri nonni usavano portare i loro animali domestici presso la Cappelletta di Sant’Antonio Abate, sotto l’Arco del Fortino, per ricevere la benedizione delle loro bestiole. ), del fuoco, delle malattie della pelle (ad esempio l'herpes zoster, il “fuoco di sant'Antonio”) e dei becchini. Il 17 gennaio si celebra Sant’Antonio Abate, il Santo eremita egiziano fondatore del monachesimo cristiano, primo degli abati, protettore degli animali. Sant'Antonio Abate, ecco 10 cose da sapere sulla festa del 17 gennaio. E si trasformò in Tom Tom, il protettore degli animali. In questa giornata vengono anche … Possiamo ricordare anche Santa Gertrude, santa legata ai gatti, ricordata il 17 Marzo. Secondo la leggenda, infatti, durante la notte di questa ricorrenza, il santo regala il dono della parola ai nostri amici animali. Proprio per questo motivo, in passato, durante questa notte mistica i contadini evitavano di avvicinarsi alle loro stalle. Oggi si celebra Sant’Antonio Abate, protettore dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici. Perché viene oggi raffigurato attorniato da animali? Nella stalla non era raro incontrare anche i cani o gatti adottati, considerati oggi appunto animali da compagnia. Blog indipendente a cura di Giampaolo Pepe - In rete dal 29 settembre 2017, Per favore inserisci il tuo indirizzo email qui, © Copyright 2020 by Storie di Territori - Il Blog di Giampaolo Pepe. Infatti solitamente viene raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella. Sant’Antonio Abate nell’iconografia tradizionale come patrono degli animali domestici. Il santo protettore degli animali: la tradizione Sant’Antonio Abate , egiziano di nascita è morto nel deserto della Tebaide il 17 gennaio del 357. target: '' // Targeting
- Sede Legale: Via Remo La valle, 11/A - 00054 Fiumicino (Roma) I più ricordano, purtroppo, le persecuzioni contro i gatti neri, accusati nel Medioevo di incarnare il demonio e fungere da compagni per le streghe, ma questa non è …

Il 17 gennaio tradizionalmente la Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la protezione del santo. Pare infatti che gli Antoniani allevassero maiali per utilizzarne il grasso nella cura del male noto come ergotismo o fuoco di Sant’Antonio. Widely known in San Antonio circles as a mascot advocate. The pimp of pets Today is the feast of Antonio Abbot, the Egyptian holy monk of the th century AD that was tempted by the demon in the desert, as the renaissance frescoes of John da Mel and Cesare Vecellio in the church of Bardies (Mel). Domenica 17 gennaio ricorre la festa di uno dei santi più amati della storia: sant’Antonio abate che tra l’altro è anche il protettore degli animali. Non solo Sant’Antonio Abate è un santo ricordato dalla Chiesa per il suo legame con gli animali. Sant'Antonio Abate, ecco 10 cose da sapere sulla festa del 17 gennaio. Del resto, tra la stalla e l’area “casalinga”, in cui soggiornavano già allora la famiglia e talvolta il cane e il gatto, non c’era una divisione tanto marcata. protettore degli animali domestici, delle stalle, dei veterinari. Tweet; Email; SAN SALVO. E perché, quindi, è stato “designato” come santo protettore degli animali domestici? Dopo la sua morte, quanti avevano seguito i suoi insegnamenti furono considerati i fondatori dell’ordine ospedaliero degli Antoniani. Sant’Antonio Abate ha ereditato proprio dai suoi successori, gli Antoniani, questa caratterizzazione. Etimologia: Antonio = nato prima, o che fa fronte ai suoi avversari, dal greco. Non solo, secondo alcune leggende durante questa notte gli animali ricevono in dono dal santo la capacità di parlare. Anche il fuoco, come si nota, è fortemente legato a questo santo. Un atto che … Ecco quindi come è nata la figura di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici. Lasciò tutti i suoi beni e scelse una vita di preghiera e solitaria. Dopo essere rimasto orfano a circa vent’anni, rimase affascinato dal Cristianesimo, donò tutti i suoi beni e intraprese la vita […] Vi preghiamo di ottenerci lo zelo nella fede, l'amore alla Chiesa, e la perseveranza nel bene. Patronato: Eremiti, Monaci, Canestrai. Ancora oggi, sul sagrato delle chiese dedicate al Santo, il 17 gennaio, si benedicono gli animali domestici. 'http':'https';if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src=p+"://platform.twitter.com/widgets.js";fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document,"script","twitter-wjs"); sas.call("std", { Meglio tenersi alla larga, quindi! Un altro animale molto legato al santo è il cinghiale. Ancora oggi, sul sagrato delle chiese dedicate al Santo, il 17 gennaio, si benedicono gli animali domestici. In Sardegna, invece, viene ricordato come il santo che rubò il fuoco dall’inferno per portarlo in dono agli uomini. Tradizionale Pane Benedetto e benedizione degli animali Domenica 17 Gennaio 2020. Il 17 gennaio tradizionalmente la Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la protezione del santo. Sant'Antonio abate era invece particolarmente venerato nelle campagne in quanto protettore degli animali domestici. Infatti solitamente questo Santo viene raffigurato accanto ad un maialino con al collo una piccola campana. scopri cosa rivela questo test della personalità. La top ten del Distretto del Novese, Riprende la sua attività la Croce Verde di Villalvernia, Gli affreschi del palazzo medievale in Via Roma, “Da Viguzzolo a Porta Pia” di Matteo Leddi. Anche Sant’Antonio Abate è considerato il santo protettore degli animali. Oggi, 17 gennaio, è il giorno di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali... Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. L’altro animale a lui legato più strettamente è il cinghiale, credenza forse dovuta al fatto che il suo “predecessore” è Lug, divinità celtica della rinascita e garante di nuova vita a cui, forse non per caso, erano consacrati cinghiali e maiali. Di solito viene raffigurato accanto a un maialino che reca al collo una campanella. Secondo una leggenda, Sant’Antonio si recò all’inferno, per strappare al Diavolo l’anima di alcuni morti. Figlio di genitori benestanti, avrebbe potuto benissimo condurre una vita comoda e arricchirsi ulteriormente; scelse invece la via della preghiera, povertà e castità. Mercoledì 20 gennaio la Festa Patronale di San Sebastiano Curone, La lunga crisi delle persone sole e delle attività, da un anno a questa parte, Nel ricordo dal 43esimo anniversario della scomparsa di Costante Girardengo, I 10 posti da visitare quest’anno. Il 17 gennaio tradizionalmente la Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la protezione del santo. Protettore degli animali domestici, solitamente è raffigurato in compagnia di un maialino, che ha al collo una campanella. In particolar modo, mentre San Francesco è considerato il santo patrono di tutti gli animali , Sant’Antonio Abate , solitamente, viene considerato il protettore degli animali domestici . Giave rinnova il voto di fede a Sant’ Antonio Abate”. Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Potrebbe interessarti anche: Cane in Chiesa sì o no: cosa dice la Legge. Ma in fondo, sappiamo che ad esempio i gatti hanno un loro linguaggio, anche molto complesso. Sant’Antonio Abate nacque in Egitto. E specialmente per chi vive in campagna e di lavori agricoli, quella di oggi è una ricorrenza importante. Gli animali domestici Sant'Antonio è considerato anche il protettore degli animali domestici, tanto da essere solitamente raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella. Potrebbe interessarti anche: Gli animali del presepe: i nostri protagonisti della tradizione di Natale. Altri articoli da esplorare. Nomi alternativi: Volos, Weles Vlasii, St. Blaise o Blasius o Vlas; BARDONECCHIA – Domenica 24 gennaio Don Di Pascale Monsignor Gian Paolo, parroco del Melezet, in una sorta di coda ai festeggiamenti di Sant’Antonio Abate, protettore del bel borgo di Bardonecchia e degli animali domestici. Una curiosità tutta da scoprire, Come riciclare il pelo del gatto: questi tutti gli usi possibili, Cosa vedi per primo? In alcune zone del nostro paese, questa sera si accendono dei falò. Potrà forse apparire strano accomunare animali da stalla e domestici, dato che oggi la stalla è una realtà in declino e viviamo in un mondo di allevamenti intensivi; bisogna però ricordare che un tempo le stalle erano l’unico luogo in cui una famiglia potesse ospitare animali forieri di latte o uova. (Foto Pinterest) Il giorno della sua morte viene ricordato così anche per ricordare i nostri amici animali, oltre che il santo. Il culto di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici, prese tanto piede che già nel Medioevo venne inaugurata la benedizione degli animali. E' considerato anche il protettore degli animali domestici, così come San Francesco d'Assisi è considerato protettore di tutti gli animali, tanto da essere solitamente raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella. Secondo la tradizione e sulla base di antiche leggende, durante la notte del 17 gennaio agli animali è data la facoltà di parlare. Il giorno della sua morte viene ricordato così anche per ricordare i nostri amici animali, oltre che il santo. Egli nacque in Egitto intorno al 251. formatId: 41582, // Formato : box_ATF 300x250 Macerata Campania (Ce) – Dal 29 novembre 2020 è possibile vedere online su Youtube il documentario: “A Pastellessa” dedicato ad un’antica tradizione legata ai Bottari di Macerata Campania. }); Copyright WEB365SRL amoreaquattrozampe.it Testata registrata al Tribunale di Roma in data 30-1-2020 N° 10/2020, 17 Gennaio: festa di Sant’Antonio Abate, santo degli animali domestici, Cane in Chiesa sì o no: cosa dice la Legge, Gli animali del presepe: i nostri protagonisti della tradizione di Natale, I gatti si possono innamorare? Passò gran parte della vita in solitudine, e solo successivamente divenne il centro di piccole comunità di discepoli. Oggi 17 gennaio la Chiesa cattolica festeggia Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici e anche di macellai, salumai, norcini, canestrai. Come da tradizione a Bozzolo e […] Il santo è protettore degli animali domestici e dei campi. Protettore di mobili dell'animale domestico in peonia lana, protettore di strato dell'animale domestico, domestico mobili copertura, copertura del sofà domestico, telo per lettino per cani, Topper divano per animali domestici € Il 17 Gennaio si festeggia Sant’Antonio Abate, che secondo la tradizione è il santo protettore degli animali domestici. Mentre il suo maialino creava scompiglio fra i demoni, lui accese col fuoco infernale il suo bastone e lasciò l’inferno assieme al suo maialino: così, donò il fuoco all’umanità. Secoli fa, durante la notte degli animali parlanti, i contadini si tenevano lontani dalle stalle, in quanto udire gli animali conversare era considerato cattivo auspicio. Home; paddle. Un evento in la comunità locale si riunisce per festeggiare Sant’Antuono, protettore del fuoco e degli animali domestici. Non solo! Viene chiamato infatti “Sant’Antoni de su fogu” in questa regione. Veles, o Volos, è il nome del dio slavo precristiano del bestiame, che oltre al suo ruolo di protettore degli animali domestici, era anche il dio degli inferi e acerrimo nemico di Perun, il dio slavo del tuono. Oggi 17 gennaio la Chiesa cattolica festeggia Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici e anche di macellai, salumai, norcini, canestrai. Patronato: Eremiti, Monaci, Canestrai. pageId: 658335, // Pagina : amoreaquattrozampe.it/articolo Sant’Antonio Abate nacque intorno al 250 d.C. in Egitto da un’agiata famiglia di agricoltori. Protettore degli animali domestici, solitamente è raffigurato in compagnia di un maialino, che ha al collo una campanella. Spesso viene raffigurato con accanto un maiale con un campanellino al collo. Sant’Antonio Abate è considerato il Santo protettore degli animali domestici. In particolar modo, mentre San Francesco è considerato il santo patrono di tutti gli animali, Sant’Antonio Abate, solitamente, viene considerato il protettore degli animali domestici. E’ anche il protettore degli animali domestici, del bestiame, del lavoro del contadino ed affini e/o derivati (come macellai, fornai, pizzicagnoli, salumieri, tosatori, canestrai, ecc. Un atto che ancora oggi viene praticato in alcune zone d’Italia. Questa giornata segna il ritorno del sole dopo l’inverno. Si credeva infatti che ascoltare gli animali parlare sarebbe stato un segno di cattiva sorte. BOZZOLO – Anche in epoca di Coronavirus, quando è possibile le tradizioni vengono rispettate. Nel piccolo centro del Meilogu si è simbolicamente svolta la celebrazione in onore del santo protettore degli animali domestici. Sant’Antonio Abate è considerato il Santo protettore degli animali domestici. Il protettore degli animali Sant’Antonio tuttavia è considerato soprattutto il protettore degli animali domestici, tanto da essere solitamente raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella. Sant’Antonio Abate nasce in Egitto, e morì il 17 gennaio del 357. siteId: 102911, // Questa tradizione ha origini molto antiche, fin dal Medioevo. Svoltisi ufficialmente nel pieno rispetto del calendario domenica 17 gennaio. Nell'iconografia è raffigurato circondato da donne procaci (simbolo delle tentazioni) o animali domestici (come il maiale), di cui è popolare protettore. E’ anche il protettore degli animali domestici, del bestiame, del lavoro del contadino ed affini e/o derivati (come macellai, fornai, pizzicagnoli, salumieri, tosatori, canestrai, ecc. Sant’Antonio Abate viene festeggiato il 17 gennaio, giorno della sua morte, e viene considerato il santo protettore degli animali domestici.. Infatti solitamente questo Santo viene raffigurato accanto ad un maialino con al collo una piccola campana. Nell'iconografia è raffigurato circondato da donne procaci (simbolo delle tentazioni) o animali domestici (come il maiale), di cui è popolare protettore. ), del fuoco, delle malattie della pelle (ad esempio l’herpes zoster, il “fuoco di sant’Antonio”) e dei becchini. Non solo in Italia ma in tutta Europa e nel mondo Occidentale è considerato il protettore degli animali domestici, oltre che il patrono di allevatori, macellai, contadini. He was transformed into Tom Tom, protector of the animals. Sant'Antonio abate (Coma, Qumans, Egitto 250/251 - deserto della Tebaide 17 gennaio 356/357), è il protettore degli animali domestici, del bestiame, del lavoro del contadino ed affini e/o derivati (come macellai, fornai, pizzicagnoli, salumieri, tosatori, canestrai, ecc. E chissà cosa direbbero gli animali se potessero parlare. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Tali fuochi rappresentano la voglia di lasciarsi indietro i mesi passati, per ripartire con il nuovo anno. Svoltisi ufficialmente nel pieno rispetto del calendario domenica 17 gennaio. Mentre San Francesco d’Assisi è considerato il protettore di tutti gli animali, Sant’Antonio Abate viene ricordato il protettore degli animali domestici e del bestiame.