E quanti sono i Senatori? Per comprendere gli effetti del taglio dei parlamentari previsto dalla legge costituzionale su cui dovremo pronunciarci il 20-21 settembre, è fondamentale conoscere la storia. – Ruini, presidente della Commissione per la Costituzione. Language: Italian. Le operazioni connesse al procedimento referendario sono sospese con effetto immediato, con riserva di successive indicazioni. L’articolo 53 risulta, così, approvato nel suo complesso. Vuol dire che in una Regione si faranno cinque senatori, in un’altra sei oppure sette a seconda della popolazione della Regione. ... (art. The municipality of Agrate Conturbia belongs to: Region Piemonte - Province of Novara ENG ITA FRA DEU Io non ho compreso bene. Anche di fronte all’azione ed alle decisioni del Governo, quale importanza avrebbe una piccola Assemblea di fronte ad una grande e numerosa Assemblea? Quanti? Si tende, attraverso questo metodo, ad avere un corpo elettorale scelto, di élite. n. 14, 2/2007. Nel presente video vi parlo in breve del Referendum Confermativo, che si terrà il 20 e il 21 settembre , concernente la riduzione del numero dei parlamentari e la modifica della Costituzione, inoltre annuncio il mio voto contrario a questa riforma. La ripartizione dei seggi fra le Regioni, previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dall'ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti. Qui andiamo veramente contro il principio democratico, perché c’è una disuguaglianza fondamentale tra Regione e Regione. Di fatto, è vera l’affermazione dell’onorevole Nitti — io, almeno, la ritengo vera — che nella determinazione dei singoli collegi uninominali si eviterà naturalmente di superare i confini di ogni singola Regione, in maniera che ciascun collegio sarà contenuto nel termine territoriale di una sola Regione. 1. Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno delle elezioni hanno compiuto i venticinque anni di età. Il prossimo 20 e 21 settembre si voterà per il referendum sul taglio dei parlamentari, una misura fortemente richiesta da parte delle forze politiche e invocata a gran voce da parte della società civile. Una Regione con un milione di abitanti verrebbe ad avere 10 senatori; una Regione con 5 milioni, invece di avere 50 senatori, verrebbe ad averne soltanto 30. L’onorevole Nitti troverà resistenza nei piccoli partiti, come il suo, se vorrà ridurre il numero. Non è più il grande corpo elettorale comune, è un corpo selezionato. Ediz. Innanzitutto si tratta di un referendum costituzionale che, appunto, andrà a modificare alcuni articoli della Costituzione italiana (visto che il numero di Deputati e Senatori è stabilito proprio dalla nostra Carta Costituzionale). (È approvato). La Valle d’Aosta ha un solo senatore. - sniperwolf/riforma-costituzionale Testo definitivo del Progetto di Costituzione elaborato dalla Commissione: Art. Already tagged. Vi è una differenza che va oltre i due terzi, quasi uguale alla metà. La Valle d'Aosta ha un solo senatore.". Referendum sul numero dei parlamentari 20 - 21 September 2020 Referendum popolare previsto dall’articolo 138 della Costituzione sul testo di legge costituzionale recante: «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dalle due Camere e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 240, del 12 ottobre 2019. “Se nella Costituzione si stabilisse la elezione di un deputato per ogni 150 mila abitanti, ogni cittadino considererebbe questo atto di chirurgia come una manifestazione di sfiducia nell’ordinamento parlamentare. 2. Ma, se si seleziona il corpo elettorale, la conseguenza che ne deriva è questa: che gli eletti della seconda Camera vengono ad essere messi al disopra di quelli della prima, considerati, ragionevolmente, un’élite. Il popolo italiano disgraziatamente ha una sola abitudine circa il Parlamento: parlarne male; e con la nuova Costituzione occorrerà elevare il prestigio del Parlamento, al che si giunge per una via soltanto: diminuire il numero dei componenti alla futura Camera. Parlerò brevemente del progettato metodo di formazione del futuro senato. «in ragione di un deputato per ottantamila abitanti o per frazione superiore a quarantamila». L’osservazione fatta dall’onorevole Nitti l’ho fatta io per primo. di Luana LeoIl 20 e il 21 settembre gli italiani saranno chiamati alle urne per decidere se consolidare o meno la riduzione del numero dei parlamentari e di conseguenza porre fine ad una delle riforme costituzionali più travagliate di sempre. Si avrebbe così un totale di 310 membri. – Terracini accetta la proposta dell’onorevole Fuschini per tutte le argomentazioni che egli ha svolto, e desidera dire che le argomentazioni contrarie esposte dall’onorevole Conti in realtà sembra che riflettano certi sentimenti di ostilità, non preconcetta, ma abilmente suscitata fra le masse popolari contro gli organi rappresentativi nel corso delle esperienze che non risalgono soltanto al fascismo, ma assai prima, quando lo scopo fondamentale delle forze antiprogressive era la esautorazione degli organi rappresentativi. – Cevolotto Mario, demolavorista, si preoccupa di un altro aspetto della questione. Firmata e promulgata dal capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, la Costituzione entrò in vigore il 1° gennaio 1948. Vi pare che non sia un eccessivo numero? di Alessandra Algostino. Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno delle elezioni hanno compiuto i venticinque anni di età. Non so perché vi debbano essere 555 o 556 deputati; diminuitene pure il numero, se volete; l’Assemblea funzionerà lo stesso. La sua proposta di accrescere il numero dei Deputati trova giustificazione in due considerazioni: anzitutto dare una congrua rappresentanza regionale; in secondo luogo utilizzare con maggiore ampiezza le capacità. (in realtà modificato per ben due volte quell'anno), giungendo così a fissare l'attuale numero di componenti. Presidente Terracini. – Fuschini Giuseppe, democristiano, propone che sia eletto “un deputato per non più di 80.000 abitanti, come è stato finora tradizionale nel nostro Paese”. Essa sarebbe eletta, a suffragio universale, diretto e segreto, da collegi elettorali nei quali si distribuiscono territorialmente cittadini aventi diritto al voto. Con lo stesso intervento normativo, è stato oggetto di riforma anche l'art. Consulta FULL-TEXT. Nel testo del Comitato di redazione esso è così formulato: NORMATIVA [111] GIURISPRUDENZA [20] Ma questo non sposta nulla, non entra nella questione. Referendum popolare previsto dall’articolo 138 della Costituzione sul testo di legge costituzionale recante: «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dalle due Camere e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 240, del 12 ottobre 2019. Il numero dei parlamentari in Italia a paragone con quello negli altri Stati dell'Ue alla vigilia del referendum del 20-21 settembre. Art. Dunque noi abbiamo meno di un terzo degli abitanti degli Stati Uniti e siamo qui dentro molto più numerosi dei rappresentanti degli Stati Uniti che sono soltanto 435. Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici. A me pare gravissimo errore dare ai membri dei Consigli regionali la facoltà di eleggere un terzo dei senatori. Propone frattanto che sia eletto un senatore per ogni 200.000 abitanti. – Cevolotto Mario voterà per il numero di 100 mila, facendo presente all’Assemblea (questo non per l’interesse dei piccoli partiti, ma del sistema elettorale) che se noi facciamo le elezioni con il sistema proporzionale e riduciamo, come è nel proposito di molti, l’estensione di collegi, diminuendo il numero dei deputati, la proporzionale non funziona più. Vedete: non funziona bene anche nella seduta odierna, quando non siamo molti poi qui riuniti? Il testo che ne uscì, in realtà, non faceva ancora menzione del numero esatto di deputati eleggibili alla Camera, ma si limitava a prevedere: "La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto, in ragione di un deputato per ottantamila abitanti o per frazione superiore a quarantamila. Pongo ora in votazione la seguente proposizione: A ciascuna Regione è attribuito, oltre ad un numero fisso di cinque Senatori, un Senatore per duecentomila abitanti o per frazione superiore a centomila. ... Riducendo il numero di parlamentari si conferma questa sfiducia, ma dobbiamo chiederci, essendo evidente che il problema centrale sta nel rapporto fra Parlamento, partiti e governo, … Dicendo che il Senato è costituito su basi regionali, e dicendo poi che i collegi sono uninominali, si esclude la possibilità di un collegio uninominale a cavallo di due Regioni. Tale cifra fu elevata a 75.000, in considerazione del fatto che avrebbero partecipato alla vita politica anche le donne. Quindi, se nella Costituzione si stabilisse la elezione di un Deputato per ogni 150 mila abitanti, ogni cittadino considererebbe questo atto di chirurgia come una manifestazione di sfiducia nell’ordinamento parlamentare. Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari. Confronto internazionale sul numero dei parlamentari La Costituzione italiana prevede un totale di 945 parlamentari (630 deputati e 315 senatori). È stata prevista, infatti, l’unione delle due Camere in Assemblea nazionale. La Costituzione detta le regole del gioco della democrazia ed è uno strumento che viene scritto quando uno Stato è sano per i momenti di malattia o di poca lucidità politica.. Domenica 20 e lunedì 21 settembre, i cittadini italiani saranno chiamati ad esprimere la propria opinione in merito alla riforma di revisione costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari. Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sei. In seguito il Parlamento ha modificato l’art. e distribuito ai Deputati il 20 dicembre 1947: Art. — Il Senato è composto da membri eletti dalle regioni, in numero di 300, per la durata di 5 anni. 56 Cost.) I Deputati invece sono 435, cioè assai meno di noi, della nostra Costituente. Art. La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto. numero dei deputati da 630 a 400 e la riduzione del numero dei senatori elettivi da 315 a 200. Aggiornata alla legge costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari. Intanto, la seconda Camera è eletta a base regionale. Everyday low prices and free delivery on eligible orders. – Perassi Tomaso, repubblicano, è pienamente d’accordo con l’onorevole Conti. – Cappi Giuseppe, democristiano, osserva che la formula del n. 4 del progetto Perassi è assai chiara. Il Comitato ha ritenuto, a maggioranza, questa mattina, che sarebbe opportuno tornare alla cifra iniziale di 100 e 50 mila. Anche altre considerazioni consigliano di giungere alla riduzione, fra cui quella di carattere economico accennata dall’onorevole Nobile, che pure la sua importanza. In Italia, il numero dei parlamentari, dopo la revisione costituzionale del 1963, è determinato dalla Costituzione in numero fisso, mentre in precedenza era determinato in rapporto alla popolazione. Sorprendenti novità – Alle proiezioni del referendum 2020 che prevede la riduzione del numero dei parlamentari italiani il NO sarebbe avanti dunque se questo sarà l’esito finale tutto resterà come prevede la Costituzione Italiana: nessuna riduzione. «Art. ITALIA - DOTTRINA Participatory democracy and its dark sides . Finora nelle elezioni avevano avuto la base provinciale, e nella legge del 1919 prevaleva in fondo il concetto di provincia. *FREE* shipping on eligible orders. La Costituzione esplicata. Con l’approvazione della legge che andrà a modificare la Costituzione si porterebbe il numero dei parlamentari da 945 a 600: i deputati scenderebbero dagli attuali 630 a 400 i senatori da 315 a 200. – Togliatti Palmiro, comunista, dichiara che il suo gruppo voterà per la cifra più bassa per due motivi. (Si ride). Il testo della proposta di legge costituzionale prevede la riduzione del numero dei deputati da 630 a 400 e la riduzione del numero dei senatori elettivi da 315 a 200. 1 sulla riduzione del numero dei parlamentari (Book) Published by Gruppo Editoriale Simone 0, Italy. @ Copyright 2001 - 2020 ITALIA - DOTTRINA La riduzione del numero dei parlamentari. – Nobile Umberto, indipendente eletto con i comunisti, si dichiara favorevole ad una norma per la quale il numero dei Deputati dovrebbe essere ridotto a circa 300. Sapete l’America quanti senatori ha per ogni Stato? Né è dato sperare che tale cifra possa essere suscettibile di notevoli riduzioni degli esercizi successivi. Rete Solidale in difesa della Costituzione: Marina Calamo Specchia N/A Popular Committee for the No to the parliamentary cut Comitato popolare per il No al taglio dei parlamentari: Piero Pirovano iovotono.eu: 3 Reasons for the No 3 motivi per il No: Stefano D'Andrea 3-motivi-per-il-no0.webnode.it Referendum sul numero dei parlamentari 20 - 21 September 2020 Referendum popolare previsto dall’articolo 138 della Costituzione sul testo di legge costituzionale recante: «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dalle due Camere e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 240, del 12 ottobre 2019. Voters were asked whether they approved a constitutional law that would amend the Italian Constitution in various … I Senatori sono eletti per un terzo dai membri del Consiglio regionale e per due terzi a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età. Vedo che l’onorevole Perassi si mostra alquanto stupito, e tuttavia questa sarebbe la conseguenza. Rubilli. 55. Due. Testo coordinato dal Comitato di redazione prima della votazione finale in Assemblea Si sarebbe dovuto accettare ciò che poteva essere suggerito dall’attuale vita politica del Paese, vale a dire che esso assai opportunamente ha sentito la necessità di adeguare nelle ultime elezioni il numero dei suoi rappresentanti alla aumentata massa della popolazione. Updated 2 hours ago. Referendum popolare previsto dall’articolo 138 della Costituzione sul testo di legge costituzionale recante: «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dalle due Camere e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 240, del 12 ottobre 2019. Already tagged. Sarebbero 250 senatori; e con l’aggiunta di 5 per ogni Regione si arriverebbe verso i 300. È senatore di diritto e a vita chiunque è stato Presidente della Repubblica. Si ha un frazionamento dello Stato. 53 A ciascuna Regione è attribuito un senatore per duecentomila abitanti o per frazione superiore a centomila. Troppi, ha detto; in nessun altro paese sono tanti quanti voi proponete! Essendo nel frattempo aumentata la popolazione italiana, questa riforma ha in sostanza rappresentato già un allontanamento da quanto previsto dai padri costituenti. Da allora, nel corso del dibattito sulle riforme istituzionali, il Parlamento italiano P.I. Nitti. Io dico che si potrebbe ridurre pure il numero dei deputati; non vi sarebbe niente di male: i partiti potrebbero essere anche contenti se invece di dieci, ad esempio, mandassero cinque rappresentanti; potrebbero scegliere i migliori: la designazione sarà più oculata. FONTE: Istat – Documento del 1968 (pag 45 del PDF) Al contrario di quanto si possa pensare, quindi, oggi il numero di parlamentari andrebbe aumentato e non diminuito, se fosse ancora in vigore la Costituzione originale. Intanto, se, come abbiamo detto, la Camera Alta deve essere in tutto pari per dignità e prestigio a quella dei deputati, mi pare non vi sia dubbio che uguale ne debba essere anche il numero dei componenti. Ugualmente l'articolo successivo della carta costituzionale, il numero 57, non faceva menzione nel testo originale del numero esatto di componenti del Senato della Repubblica, per le medesime ragioni su cui si erano confrontati e scontrati i padri Costituenti nel dibattito in aula. Find the perfect parlamentari stock photo. In fondo le elezioni rappresentano soltanto un primo momento, quello della scelta dei responsabili della vita politica del Paese; ma è noto che nell’interno delle Assemblee elette avviene una seconda scelta, naturalmente causata dalle particolari attitudini dei componenti, via via che essi hanno occasione di mettersi in rilievo. Ricordiamoci: non troppi. 57 della Costituzione nel 1963 e poi ancora nel 2001, eliminando la proporzionalità fissa del numero di eletti al numero di cittadini. Stabilendo un deputato ogni 80.000 abitanti e un senatore ogni 200.000, avreste un Senato che per il numero dei componenti sarebbe al di sotto della metà della Camera dei deputati. Chiedo di parlare. – Morelli Renato, liberale, voterà contro gli emendamenti Nitti e Conti perché, a prescindere dall’esempio di altre democrazie europee, è certo che l’aumento del numero favorisce i partiti di massa e danneggia i partiti meno numerosi; favorisce i grossi agglomerati urbani e danneggia le popolazioni rurali.

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