Al proposito si distingue tra reperibilità “passiva” (l’attesa a casa della chiama in servizio per cui è previsto il ristoro del disagio attraverso una apposita indennità) e “attiva” che ha luogo nel momento in cui la chiamata in servizio dà luogo a orario di lavoro effettivo … Lo Studio Legale Avv. Ai sensi della nuova disciplina dell’orario di lavoro e dei turni di riposo applicabile nell’ambito del Comparto Sanità, in vigore dal 25 novembre 2015, il sottoscritto dipendente mette 14 comma 1 Legge 161/2014 rispetto all’abrogazione delle deroghe al riposo giornaliero e settimanale. Prevede in ultima analisi una deroga complessiva di 4 ore rispetto al limite di 8 ore contenuto nell’art. Il danno subito, peraltro, non è solo patrimoniale, collegato alle ore di lavoro in più svolte illegittimamente, ma si configura anche come danno biologico e non patrimoniale, per usura da stress psicofisico conseguente all’eccessivo lavoro e agli ingiusti sacrifici imposti allo stile di vita del lavoratore. Commentario alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (a cura di Angela Allegria, Domenico Di Leo, Federica Federici), Primiceri Editore, I edizione, aprile 2019. Agli enti Uneba offriamo un servizio di assistenza gratuita sull'applicazione del contratto Uneba: è necessario inviare il proprio quesito a sail@uneba.org. Successivamente ha invitato il Governo a un riallineamento della legislazione, non ritenendo valide le giustificazioni addotte. Ebbene, in forza di un impianto normativo così delineato, le principali garanzie fondamentali contenute nella direttiva sull’orario di lavoro, con particolare riguardo al periodo di riposo minimo giornaliero di 11 ore consecutive, non erano più garantite, atteso che il legislatore, nel rinviare alla disciplina contrattuale in materia di orario di lavoro, disapplicava di fatto le norme di “tutela minima” previste nella Direttiva Europea. Al fine di garantire il diritto alle 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore occorre fare presente che la “reperibilità” non è considerata orario di lavoro. Proposte di Legge; Cittadino. “norma 11 ore”. URBINO – Da due settimane l’intero sistema sanitario nazionale è alle prese con una nuova legge che riguarda tutti gli ospedali, Urbino compreso. Buona Giornata! Via Gioberti, 60 – 00185 Roma 14 della legge 161/2014 si è finalmente allineato al quadro europeo, abrogando, con effetto dal 25 novembre 2015, il comma 13 dell’art. In primo luogo è necessario definire i margini ordinari dell’orario di lavoro infermieri: quest’ultimo è ordinariamente fissato in 36 ore settimanali, anche se in assenza di disciplina contrattuale l’orario si amplia a 40 ore settimanali. 10 Dicembre 2015. di DANIA DIBITONTO. 7). ISSN 2240-726X, Legge 161/2014: direttiva europea sull’orario di lavoro e turni massacranti, Ebook- Di Maggio - La tutela giuridica dei beni culturali di interesse religioso, Ebook - Mario Tocci - Prontuario di atti e pareri scelti per l'esame d'avvocato, Ebook - Angela Allegria - I poteri istruttori del giudice del dibattimento, I nostri numeri, gli speciali e le interviste, Diritto internazionale e diritto comunitario, Diritto d’autore, Marchi, Media & Copyright, Profili di illegittimità del licenziamento del dipendente che lavora in malattia, “Laggiù tra il ferro Storie di vita e di reclusi”, Richiedi una consulenza legale gratuita specializzata. 8), organizzazione e durata del lavoro notturno (artt. di Maria Luisa Asta Pubblicato il: 19/06/2018 vai ai commenti . Il 25 novembre 2015 scatta inesorabile l’entrata in vigore la legge 161/2014 (legge europea 2013 bis). Avviso di rettifica Errata corrige. Cordiali saluti, Uneba, Vorrei sapere se come medico di guardia medica io debba ottemperare alla legge 161/2014 poichè il Ns. Tutto ciò è regolare e quali sono le sanzioni e le regole da rispettare sia per il lavoratore che per l datore di lavoro! Il servizio di consulenza legale online che offre una prima e sommaria consulenza legale gratuita. 66/2003. Da Belluno arriva il primo caso in Italia sugli effetti sanzionatori della nuova Legge 161/2014 (Direttiva Europea sull’orario di lavoro). Ma c’è di più: se avrai bisogno di un Perito nella tua zona, questi sarà vincolato a redigere la parcella ai minimi tariffari. (14G00174) (GU Serie Generale n.261 del 10-11-2014 - Suppl. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente decreto si intende per: a) “orario di lavoro”: qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell’esercizio della sua at-tività o delle sue funzioni;...omissis”. 0 0 0 Shares 0 0 0 0 0. Si tratta dell’art.41, c.13 della legge 133/2008 e dell’art.17, c.6-bis del d.lgs.66/2003. Gruppo di COEMM & CLEMM Official Page LAB. I contratti collettivi del settore sanità, stabilisce la legge, “disciplinano le deroghe alle disposizioni in materia di riposo giornaliero del personale del Ssn (…) prevedendo altresì equivalenti periodi di riposo compensativo, immediatamente successivi al periodo di lavoro da compensare, ovvero, in casi eccezionali in cui la concessione di tali periodi equivalenti di riposo compensativo  non  sia  possibile  per  ragioni  oggettive, adeguate misure di protezione del personale stesso”. La legge 161 stabilisce che per far fronte alla fine delle deroghe, Regioni e Province autonome “garantiscono  la  continuita’  nell’erogazione dei servizi sanitari e l’ottimale funzionamento delle strutture,  senza  nuovi  o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, attraverso  una  piu’ efficiente allocazione delle risorse  umane” ed attuando “processi di riorganizzazione e razionalizzazione  delle  strutture  e dei servizi”. 17, comma 6 bis, del (modificato) D.Lgs. ha inoltre previsto,  con rifermento al personale dirigenziale degli enti e delle aziende sanitarie, che “in ragione della qualifica posseduta e delle necessità di conformare l’impegno di servizio al pieno esercizio della responsabilità propria dell’incarico dirigenziale  affidato,  non si applicano le disposizioni di cui agli articoli 4 e 7 del decreto legislativo 2003, n. 66. Il servizio di consulenza online che offre una prima e sommaria consulenza gratuita. Orario di lavoro, riposi compensativi in ottemperanza della Legge 161/2014 redazione 17 Novembre 2015 Oggi presso l’Assessorato alla Sanità Piemontese, si è tenuto l’incontro con il Vicario Direttore Regionale Claudio BACCON e le Organizzazioni Sindacali, per discutere sui contenuti dell’art. Ora non sono più possibile deroghe a orario massimo e riposo giornaliero. Tuttavia, nel dicembre del 2007, con la legge finanziaria 2008, per questioni di natura economica legate anche al blocco del turn over, è stata posta ine essere una deregulation totale degli orari di lavoro del personale medico e sanitario. Aspetti sanzionatori amministrativi per violazione dell'orario di lavoro L'articolo 18-bis del d.lgs. Successivamente, la Direttiva 88/2003 CE, ha riunificato in un unico testo le previgenti disposizioni in materia di orario di lavoro, riposi, pause, ferie e lavoro notturno. Richiedi una consulenza specializzata, Esperti nelle Tecnologie Informatiche. ISSN 2240-726X. Assistenza Sistemistica-Web Designer. I turni di lavoro nella Sanità italiana devono contenere 11 ore di riposo tra una giornata lavorativa e l’altra, ecco quanto previsto dalla Legge 161/2014. Pazientate, stiamo lavorando per … La contrattazione collettiva definisce le modalità atte a garantire ai dirigenti condizioni di lavoro che consentano una protezione appropriata ed il pieno recupero delle energie psico-fisiche”. 4), lavoro straordinario (art. Contratto Nazionale. Alimentazione; Educazione Sanitaria; Prevenzione; Cardiologia; Oncologia; Esami di laboratorio; Esami strumentali; Farmacologia; InfoNurse; Contatti; myRadio Nurse; Normative Orario di lavoro infermieri. 17, comma 5 … 17 del Decreto Legislativo 8 aprile 2003 n. 66 citato stabilendo che “le disposizioni di cui agli articoli 7, 8, 12  e  13 (garanzie fondamentali per i lavoratori in tema di riposi, pause, modalità di organizzazione del lavoro notturno e sua durata),  possono essere derogate mediante contratti collettivi stipulati a livello nazionale con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative. Dal 25 novembre 2015 è in vigore la legge 161/2014 che all’articolo articolo 14 abroga due deroghe alla direttiva comunitaria in tema di orari e riposi (comma 13 dell’articolo 41 della legge 133/2008 e comma 6-bis dell’articolo 17 del decreto legislativo 66/2003). Orario di lavoro. 2. La rivista Nuove Frontiere del Diritto seleziona collaboratori in materie giuridiche, economiche e scientifiche. Per meglio comprendere la portata innovativa della norma, risulta doveroso ripercorrere le tappe che hanno portato alla sua definitiva approvazione. voro connessi alla organizzazione dell’orario di lavoro. L’orario di lavoro del personale che presta attività con orario di servizio nelle 24 ore è rigido e deve necessariamente rispettare l’articolazione dei turni mensili. Federica Federici è il punto di arrivo di un’idea di assistenza e consulenza legale multidisciplinare e specializzata. Con l’entrata in vigore della legge 161/2014, dopo un tortuoso iter che ha visto coinvolte autorità nazionali e internazionali, si è giunti all’abrogazione di due precedenti norme italiane, derogatorie della direttiva comunitaria in tema di orari e riposi del personale sanitario dipendente, medico e non medico. L’orario di lavoro è di 36 ore settimanalied è articolato sulla base degli orari di apertura al pubblico, o delle esigenze stesse del servizio (ad esempio sarà articolato sulle 24 ore qualora si tratti di un reparto di degenza ordinaria, oppure sulle 12 ore se è un servizio ambulatoriale/day hospital). 06-5943091 I contratti collettivi di lavoro stabiliscono la durata massima settimanale dell'orario di lavoro. 1. Redazione Nurse Times 28/11/2015. 3. Uneba non può prendersi l'impegno di rispondere a tutti i commenti. Orario di lavoro infermieri: i limiti . 5), riposo giornaliero (art. Durata massima dell'orario di lavoro. 2. ARTICOLAZIONE SU 2 TURNI. Art. Tel. L’Unione europea con la Direttiva 104/1993 CE, ha predisposto una serie di standard comuni che disciplinano l’orario di lavoro, applicati dal 2000 (Direttiva 34/2000 CE) a tutti i settori dell’economia. La durata media dell'orario di lavoro non puo' in ogni caso superare, per ogni periodo di sette giorni, le quarantotto ore, comprese le ore di lavoro straordinario. Infermieri e Turno Europeo. Lavori Preparatori Direttiva UE recepita. Grazie alla rete di tutor e docenti, l'assistenza universitaria offerta rappresenta una valida guida per la preparazione degli esami, predisposizione di indici di tesi e tesine e ricerche bibliografiche. Ai medici, ma non solo, dovrebbe interessare moltissimo questa data. Chiudi Permalink. Per il riposo giornaliero la misura considerata “minima” dalla Direttiva sopra menzionata, è quella di 11 ore consecutive nell’arco di 24 ore, partendo dall’inizio dell’attività, mentre il tempo di lavoro massimo settimanale è individuato in 48 ore, comprendenti anche le quote di lavoro straordinario. Richiedi una consulenza legale gratuita specializzata, L'associazione Nuove Frontiere del Diritto offre assistenza universitaria per tesi, tesine e relazioni In Italia le Direttive 104/1993 e 34/2000 sono state recepite nell’aprile del 2003 con il D.Lgs. Direttore responsabile Avv. Devi essere connesso per inviare un commento. In genere viene menzionato nel contratto ( Arbeitsvertrag, contrat de travail). 14, Legge n. 161/2014 - c.d. GRAZIE! Nasce lo sportello SOS Avvocato di Nuove Frontiere del Diritto. Domanda: in una convenzione stipulata tra ente ex IPAB e una congregazione religiosa, per OSS-e infermiere , il contratto permette di erogare indennità di coordinatrice (5 mila Euro) a non dipendenti di ruolo. Angela Allegria, Proprietà: Nuove Frontiere Diritto. 12495861002. info@uneba.it, © COPYRIGHT 2021 UNEBA | L’applicazione di questi orari mette in difficoltà molte aziende sanitarie: per coprire i turni, si dice da più parti, servirebbero nuove assunzioni. “Stiamo prevedendo una procedura concorsuale straordinaria per l’assunzione di personale medico ed infermieristico”, ha annunciato il ministro della sanità Beatrice Lorenzin. durata dell'orario di lavoro e sulla durata dei riposi giornalieri. Diritto del Web, Intelligence e Nuove Tecnologie (a cura di Federica Federici, Angela Allegria, Michelangelo Di Stefano) Primiceri Editore, I edizione, luglio 2017. La direttiva sull’orario di lavoro rappresenta una tappa fondamentale del modello sociale europeo, poiché assicura una protezione minima a tutti i lavoratori contro orari di lavoro eccessivi e contro il mancato rispetto di periodi minimi di riposo. durata del lavoro notturno nelle 24 (da 8 ore a 12 ore), introdotta per salvaguardare l’organizzazione dei turni di lavoro notturno e di guardia notturni sulle 12 ore (20/8). Gruppo di COEMM & CLEMM Official Page LAB hat 12.444 Mitglieder. Il Governo italiano, per evitare la condanna della Corte di Giustizia e le conseguenti pesanti penalizzazioni economiche, con l’art. Sono infermiere prof.con contratto a tempo indeterminato ,con una struttura privata convenzionata al s.s.n.,la mia domanda posso avere la partita iva aperta e lavorare come lavoratore autonomo,oltre a essere un dipendende do struttura privata. Legge sugli orari di lavoro, i medici dell’ospedale: “A Urbino ritmi insostenibili, serve più personale” ARGOMENTI: ospedale sanità. cit. Per il settore privato, in  assenza di specifiche disposizioni nei contratti collettivi nazionali le deroghe possono essere stabilite nei contratti collettivi territoriali o aziendali stipulati con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”. Grazie. 41, comma 13 del D.L. Infermieri. Grazie, E’ possibile, se il lavoro autonomo non è concorrenziale rispetto al lavoro dipendente. Un caso che ha già fatto discutere e sul quale è intervenuto stamattina il Presidente del Collegio IPASVI di Belluno Luigi Pais dei Mori. Il Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133, ha poi modificato il comma 1 dell’art. Non è tutto oro quello che luccica ed è proprio il caso di dirlo riguardo al D.Lgs … A seguito di tanto, l’Unione europea, ha attuato la procedura d’infrazione n. 2011/4185 verso l’Italia chiedendo le motivazioni del mancato adeguamento alla direttiva. (Attenzione: la novità riguarda il personale del servizio sanitario nazionale, non gli enti Uneba). 12495861002. 13 del D.Lgs 66/2003 (rif. le disposizioni in materia di orario normale di lavoro (art. LEGGE 30 ottobre 2014, n. 161 Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013-bis. Cosa cambia. L’art. La direttiva del 2000 ha ulteriormente specificato alcuni aspetti: per “periodo di riposo” si intende qualunque periodo che non rientri nell’attività lavorativa; per “lavoro notturno”, un periodo di almeno 7 ore che comprenda l’intervallo fra le 24 e le 5, più altre definizioni sempre nell’ambito del lavoro e della tipologia di lavoratore, con il turno notturno che, di norma, non deve superare le 8 ore lavorative. Sono un infermiere di ruolo, smonta notte e per esigenze di servizio a causa malattia di altre unità infermieristiche, sono rimasto a lovorare anche la mattina dello smonta notte, in regime di straordinario, oktre le due ore e sino re 14::00!! Il CCNL comparto sanità firmato in maggio, reca in sé modifiche normative e, nello specifico in materia di orario di lavoro, vediamo dunque cosa cambia. L'ospedale di Urbino Santa Maria della Misericordia. Orario di lavoro Infermieri. La legge svizzera fissa a 45 le ore settimanali massime di lavoro per i lavoratori nell’industria, il personale d’ufficio e quello tecnico e gli altri impiegati, incluso il personale … OGGETTO: introduzione nuova disciplina riposo continuativo ex art. Novità per l’orario di lavoro dei dipendenti della sanità pubblica. Nuove frontiere del diritto è rivista registrata con decreto n. 228 del 9/10/2013, presso il Tribunale di Roma, Direttore responsabile avv. INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 7 Il decreto distingue però gli infermieri tout court dai “sorveglianti” (infermieri con almeno tre anni di servizio e nominati dal direttore del manicomio) che sono preposti al controllo ed alla verifica del lavoro svolto dagli Federica Federici P.I. Federica Federici P.I. Angela Allegria, Proprietà: Nuove Frontiere Diritto. Nonostante la regolarizzazione della situazione, rimane indiscusso il diritto del personale medico e sanitario al risarcimento per l’inesatta e/o tardiva applicazione della direttiva europea, considerato che per oltre 6 anni gli è stato negato illegittimamente il diritto ad un orario di lavoro adeguato e ad usufruire di riposi con le modalità previste per tutti gli altri lavoratori europei e nazionali. Dopo un rapido controllo, li pubblicheremo tutti, tranne quelli che contengono insulti o non hanno a che fare con Uneba. È stato, quindi, consacrato il diritto dei medici e dirigenti sanitari italiani ad un minimo 11 ore consecutive di riposo giornaliero, un limite massimo 48 ore di lavoro settimanale, compreso lo straordinario, 24 ore di riposo settimanale e almeno 4 settimane di riposo annuale. Ma c’è di più: se avrai bisogno di un avvocato nella tua zona, questi sarà vincolato a redigere la parcella ai minimi tariffari. È stato, quindi, consacrato il diritto dei medici e dirigenti sanitari italiani ad un minimo 11 ore consecutive di riposo giornaliero, un limite massimo 48 ore di lavoro settimanale, compreso lo straordinario, 24 ore di riposo settimanale e almeno 4 settimane di riposo annuale. Dal 25 novembre 2015 è in vigore la legge 161/2014  che all’articolo articolo 14 abroga due deroghe alla direttiva comunitaria in tema di orari e riposi (comma 13 dell’articolo 41 della legge 133/2008 e comma 6-bis dell’articolo 17 del decreto legislativo 66/2003). I commenti dei lettori sono benvenuti. Con l’anno appena concluso anche la realtà sanitaria provinciale ha dovuto fare i conti con un cambiamento radicale per quanto concerne l’organizzazione del lavoro dei professionisti sanitari, ovvero l’adozione della normativa europea, la legge 66 del 2003, e la legge nazionale 161 del 2014, che hanno comportato nuovi assetti di orari