Iya ma soprattutto Masha ne sono l’immagine più palese. Il film è ambientato nella Leningrado del 1945, sul tramonto di una Seconda guerra mondiale che ha distrutto la città, abbattuto i palazzi e soprattutto ha annientato la sua popolazione, tra chi è morto sotto i duri colpi dell'assedio e chi invece è morto dentro. Chi evita la compagnia di tutti gli altri morti è scomparso davvero. Leningrado, come le nostre protagoniste, cerca lentamente di riprendersi, senza farsi scoraggiare. 1945. Se la maggior parte dei lungometraggi di guerra si concentrano sui soldati maschili e sul loro ritorno a casa, sconvolti e distrutti, Kantemir Balagov rovescia la medaglia mostrando due figure femminili che, terminato il secondo conflitto mondiale, dovranno ritornare alle loro vite tentando di far guarire le proprie ferite interiori e  psicologiche che quell’evento ha posto in loro. Due donne, due animi in subbuglio a caccia di speranza nella Leningrado del 1945. La seconda guerra mondiale ha devastato la città, demolendone gli edifici e riducendone gli abitanti a brandelli, … LA RAGAZZA D'AUTUNNO. La ragazza d'autunno (Dylda) - Un film di Kantemir Balagov. Con Vasilisa Perelygina, Konstantin Balakirev, Olga Dragunova. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. A differenza di altri giovani dal successo internazionale come Dolan o Eggers, Balagov appare ancora lontano dal mettere in scena uno stile personale. Gli orrori patiti in guerra le hanno lasciato dei traumi che si manifestano in improvvise e incontrollabili crisi epilettiche. ... Trama. Anno: 2020 . I migliori film intrippanti da vedere per ingannare e confondere la vostra mente! Con Viktoria Miroshnichenko, Vasilisa Perelygina, Andrey Bykov, Igor Shirokov, Konstantin Balakirev. La Seconda Guerra Mondiale ha devastato la città, demolendo i suoi edifici e lasciando i suoi cittadini a brandelli, fisicamente e mentalmente. Film thriller da vedere: 35 titoli da non perdere assolutamente! Poco tem… Il ritorno di Maša dal fronte costringe le due donne a affrontare la verità su quanto successo durante la loro separazione. Viktorija Mirošničenko e Vasilisa Perelygina danno vita a una performance strettamente emotiva, nella quale i sentimenti dei loro personaggi emergono fortemente attraverso la recitazione. Leningrado. Qualche tempo dopo giunge a casa della donna, ormai distrutta e svuotata, l’amica Masha, appena congedata dall’esercito, svelando al pubblico che Pascha è suo figlio. Dalle prime inquadrature de La ragazza d’autunno è chiaro il tentativo di Kantemir Balagov e del direttore della fotografia Ksenjia Sereda di dare un’impronta autoriale al loro film. Iya è una ragazza bionda, timida e altissima, che ogni tanto si blocca, per un trauma da stress. Trama del film "La ragazza d’autunno" (2020) di Kantemir Balagov: Leningrado, 1945. La guerra è finita ma l'assedio nazista è stato feroce e la città è in ginocchio. La sceneggiatura arranca più volte, sbatte contro la paralisi sia fisica che ideologica di personaggi incapaci di superare il conflitto ed elaborare il lutto. Del resto l’evoluzione dei due personaggi risulta alquanto inesistente non avendo un grande sviluppo interiore sopratutto per quanto riguarda Iya. Vota e Commenta La ragazza d'autunno: ISCRIVITI. Nonostante questo riesce a servirsi dei rimandi di grandi maestri del passato per dar vira a un’opera di estrema delicatezza. La ragazza di autunno fin dalla prima sequenza mostra il trauma come elemento protagonista dell’opera con una delle due protagoniste che ha un momento di paralisi emettendo dei suoi strazianti e gutturali in cui la donna risulta fuori dal mondo. I premi ottenuti a Cannes e l’inserimento nella shortlist degli Oscar come miglior film internazionale di certo propongono La ragazza d’autunno come uno dei film più interessanti del 2019 e Balagov come uno dei migliori registi emergenti, nonostante ancora gli manchi qualcosa per emergere dalla nicchia dell’autorialità. E’ uscito al Cinema nel 2019. Attraversando gli strati della loro memoria sviscerano passo dopo passo ogni elemento ad essa legato. Il tal modo viene impresso ritmo a una narrazione che rischia in molti casi di restare sommersa da uno stile manierista e a tratti autoreferenziale. Durata 120 min. La ragazza d’autunno è infatti un dramma ampiamente introspettivo nella quale Balagov osserva la fuerra dal punto di vista femminile; raccontando una delle peggiori battaglie della storia e i suoi effetti sulla mente delle persone attraverso uno sguardo originale e particolarmente emotivo. A convincere meno della regia sono i momenti in cui Balagov sceglie la camera a mano per ribadire lo stato d’animo di Ija. Leningrado, 1945. La ragazza d’autunno: recensione del film russo diretto da Kantemir Balagov. Ija è una giovane ragazza che tenta di sopravvivere alle ristrettezze dell’immediato dopoguerra lavorando come infermiera e cerca di prendersi cura di Paška, il figlio della sua amica Maša partita volontaria per il fronte. La ragazza ha con sé un bambino di due anni di nome  Pascha, che tutti ritengono essere il figlio della donna che nutre, per quel piccolo, un grande affetto materno. Inevitabilmente la luce e il colore scelti rimangono impressi nello spettatore. La Seconda guerra mondiale ha devastato la città, demolendo i suoi edifici e lasciando i cittadini a pezzi, sia fisicamente sia moralmente. Recensione di La ragazza d'autunno (Dylda/Russia, 2019), film di genere drammatico e bellico di Kantemir Balagov, con Viktoria Miroshnichenko, Vasilisa Perelygina, Andrey Bykov, al cinema dal 9 gennaio 2020. Welcome to the Future of WordPress with Gutenberg, L’amore bugiardo (Gone Girl): la malattia dei media, Lost 6 (Sesta stagione) – Il finale e spiegazione, Il rapporto tra le due donne ne La Ragazza d’autunno, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati, The Secret - La forza di sognare: Come fare le giuste scelte e lasciarsi andare, Un sogno chiamato Florida: La "spensieratezza" dell'infanzia, Voces (2020): Quando si ha la sensazione di una nuova saga paranormale, Greenland: la fine del mondo continua a essere un intrattenimento, I personaggi secondari sono solamente accennati ma non approfonditi. Il ritorno di Maša dal fronte costring… La Seconda Guerra Mondiale ha devastato la città, lasciando i suoi cittadini a brandelli, fisicamente e mentalmente. Iya è una ragazza b regia kantemir balagov Il film si apre quando il conflitto è appena terminata. Il punto di originalità di Balagov si dimostra quindi quello di non scegliere mai la via più scontata per far procedere la storia. La Ragazza d’Autunno La trama di Beanpole (La ragazza d’autunno) Siamo nella Leningrado del dopoguerra: una città povera e devastata dove vivono Iya (la strepitosa Viktoria Miroshnichenko) e il piccolo Pashka, tra ospedali da campo e feriti di guerra. 1945. La Ragazza d’Autunno è il mio secondo lungometraggio. Il regista e sceneggiatore ha cercato di inserire anche delle figure maschili di rilievo come il dottore dell’ospedale e lo spasimante di Masha, ma se il primo risulta interessante e tridimensionale l’altro rimane una macchiate bidimensionale servendo poco alla storia se non nel creare un moto interiore delle due protagoniste. Perché non entrare a far parte della community italiana di cinema? Regia: Kantemir Balagov Cast: Viktoria Miroshnichenko, Vasilisa Perelygina, Timofey Glazkov, Andrey Bykov, Igor Shirokov, Konstantin Balakirev, Ksenia Kutepova…. La sensibilità della vicenda, unita dalla forte emotività che traspare dalla recitazione delle due protagonista, rende indubbiamente il film un’appassionante storia sul bisogno d’affetto e sulla ricerca di completezza attraverso l’altro. Verde. La Ragazza d’Autunno è un film Drammatico realizzato da Kantemir Balagov. Ocra. Un tentativo di proporre una visione dello stato d’animo attraverso il colore perfettamente riuscito. I primi piani, grazie alle ottime interpretazioni attoriali, recano al pubblico, pur non sprecando eccessive battute di dialogo, i sentimenti interiori. Tale disturbo è derivato dalla sua esperienza come soldato al fronte, luogo da cui è stata congedata proprio a causa di questi suoi istanti di completo blackout. drammatico | Russia (2019) recensione di Alessandro Viale. La ragazza d'autunno. Le giornate trascorrono abbastanza serenamente, sopratutto quando è con il piccolo infante, ma durante un istante di gioco Ijia ha un momento di paralisi andando a soffocare, involontariamente, Pascha. Il ventisettenne regista allievo di Sokurov, all’opera seconda, ha vinto un premio minore a Cannes; tra tre o quattro anni vincerà la Palma d’oro. La ragazza d’autunno: il dolore del dopoguerra. La ragazza d’autunno. La palette di colori scelti, i costumi e la scenografia e la fotografia con la sua luce gialla, richiamano nello spettatore la sensazione di un ambiente caldo e amorevole ma il film mostra esattamente l’opposto catapultandoci in un mondo oscuro, egocentrico, in cui si ricerca esclusivamente il senso dell’esistere che a Masha rintracciare nel folle desiderio di concepire un figlio quando sa benissimo di non essere ormai completamente sterile, mentre Ilyra inizierà a intraprendere un rapporto malato con la sua amica. Dylda, la cui traduzione letteraria sarebbe “spilungona” rispecchiando la corporalità di una delle due protagoniste interpretata da Viktorija Mirošničenko ( mentre in italiano è stato denominato La ragazza d’autunno, nome che c’entra realmente poco con la storia), ha ricevuto vari premi internazionali come a Cannes vincendo nel 2019 il Premio FIPRESCI e per la migliore regia nella categoria Un Certain Regard, al Torino Film Festival ha ottenuto un premio per le interpretazioni delle due attrici, anch’esse emergenti, oltre a essere stato selezionato nella top teen dei lungometraggi candidati agli oscar 2020 per il miglior film straniera non riuscendo però a entrare nella lista definitiva. #FilmoftheWeek è la rubrica con cui vi consiglio un film a settimana. Ispirato dal romanzo “La guerra non ha un volto di donna” della giornalista Svetlana Aleksievic, premio nobel della letteratura nel 2015, il lungometraggio di Kantemir Balagov, promessa del cinema russo, porta sullo schermo un dramma femminile con La donna d’autunno, narrando la storia di due figure straziate e distrutte mentalmente dal secondo conflitto mondiale nella città di Leningrado del 1954, un luogo annientato e dissanguato dalla guerra. Diventa anche il modo per ribadire quanto sia importante prendersi cura degli altri nei momenti di difficoltà. Leningrado. Entrambi si concentrano su uno dei periodi più bui della storia contemporanea: la seconda Guerra Mondiale e, in particolare, l’assedio di Leningrado. Se inizialmente ogni inquadratura è invasa da un’ocra acceso e straniante; con il proseguire delle vicende un verde smeraldo simbolo di speranza invade la scena. Ija (Viktorija Mirošničenko) infermiera introversa, soprannominata “la giraffa”, soffre di un disturbo post-traumatico che la costringe a lunghe paralisi, e Maša (Vasilisa Perelygina), soldatessa che aveva affidato il figlio Paška alle cure di Ija quando venne arruolata. Leningrado, 1945. Ija lavora come infermiera in un ospedale pieno di soldati annientati fisicamente e psicologicamente dalla guerra. Il movimento tremolante della macchina da presa ribadisce l’insicurezza dei pensieri della donna, il terremoto che i sensi di colpa le scatenano internamente. La guerra non è mostrata all’interno del lungometraggio ma è visibile nelle sue conseguenze sui volti e sui colpi scolpiti dei personaggi che mostrano allo spettatore tutto il dramma e il dolore che stanno continuando a vivere, in quest’ottica è indimenticabile la scena del gioco degli animali che i pazienti dell’ospedale svolgono per far divertire Pascha mostrando i loro corpi amputati e distrutti che vengono paragonati a quelli di animali al macello. La guerra è finita ma l’assedio nazista è stato feroce e la città è in ginocchio. Una sera, giocando con il piccolo Paška sul pavimento, è colta da una crisi e cade su Paška non riuscendo più a muoversi, soffocandolo involontariamente. Non a caso il regista ha optato per inquadrature piuttosto strette, rari sono infatti i totali, ma siamo sempre, anche grazie all’uso tormentato della macchina a mano, con i personaggi seguendoli nelle loro camminate e nei loro momenti di follia interiore. Su questo sfondo emerge il forte legame che si instaura fra due donne. Il lungometraggio pecca però nello sviluppo del rapporto tra le due donne che appare banalmente immaginabile fin dalla comparsa in scena di Vasilisa Perelygina, che dona una grande interpretazione attoriale. Scheda dettagliata di La ragazza d'autunno, con trama, cast e tutte le info sul film; inoltre foto, video, trailer e recensioni della redazione e degli utenti #LaRagazzaDAutunno We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. Iya è una ragazza bionda, timida e altissima, che ogni Ogni personaggio è ripreso a pochi passi dalla macchina da presa, inondato da una luce che ne sottolinea ogni espressione facciale. A Leningrado è terminato da poco l’assedio, gli ospedali sono pieni di reduci mutilati e altri soldati feriti continuano ad arrivare dal fronte. La guerra è finita, i suoi traumi no. Guerra, Russia, 2019. Viene così data vita a una storia nel quale le protagoniste imparano come appianare i conflitti per prendersi cura l’uno degli altri. La ragazza d'autunno.Film La ragazza d'autunno in streaming ita.La ragazza d'autunno streaming sub ita.Film Gratuiti su PirateStreaming. Oggi tocca al film di produzione russa di Kantemir Balagov, La ragazza d’autunno, vincitore del premio per la miglior regia nella sezione “Un Certain Regard” al festival di Cannes 2019. Lo vediamo nei vestiti, nelle pareti, nell’arredamento, assumendo un significato diretto verso il finale. Il film è ambientato nella Leningrado del 1945, appena dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.Il conflitto e l’assedio dei tedeschi hanno lasciato la città terribilmente prostrata, quasi incapace di rialzarsi dalle macerie, ed è in questo cupo scenario che vive Iya, la protagonista. Trailer italiano de La Ragazza D’autunno Trama de La ragazza d’autunno. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Leningrado, 1945. "La ragazza d'autunno" è un film drammatico di Kantemir Balagov. Ija, soprannominata da tutti “giraffa” a causa della sua incredibile altezza, soffre di un trauma postraumatico e psichico che gli provoca dei momenti di totale paralisi fisica e mentale. La trama. Rosso. La scena della scoperta della morte di Pascha risulta totalmente fredda e fuori luogo, grazie a una sceneggiatura che riesce a donare al pubblico quel senso di follia che i personaggi stanno vivendo. Ti piace il mondo della settima arte? La particolare attenzione che il regista dedica agli stati d’animo delle donne si rivela contemporaneamente sia il punto di forza che il punto debole della narrazione. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Conflitti irrisolti, sensi di colpa e il tentativo di ricostruirsi una vita tra le macerie sono elementi che il regista dispone lentamente durante la narrazione. Al suo secondo lungometraggio il ventottenne russo Kantemir Balagov si conferma come uno dei giovani registi più interessanti del panorama internazionale. The Wilds: l’ingiusto prezzo da pagare per essere diverse. LA RAGAZZA D'AUTUNNO. Per me è importante che la storia sia ambientata nel 1945: i miei personaggi, come la città in cui vivono, sono straziati da una guerra spaventosa, vivono in una città che ha resistito, sfidando il più orrendo assedio della storia moderna. Leningrado, 1945. Leningrado, 1945. Con Viktoria Miroshnichenko , Vasilisa Perelygina , Andrey Bykov , Igor Shirokov , Konstantin Balakirev . In maniera indiretta il regista affronta la guerra analizzando le sue conseguenze, l’amore confinato nei suoi limiti, il senso di colpa indagato nel suo tentativo doloroso di redenzione. Due giovani donne cercano di ricostruire le loro vite tra le rovine. Ija (Viktorija Mirošničenko) infermiera introversa, soprannominata “la giraffa”, soffre di un disturbo post-traumatico che la costringe a lunghe paralisi, e Maša (Vasilisa Perelygina), soldatessa che aveva affidato il figlio Paška alle cure di Ija quando venne arruolata. La Seconda Guerra Mondiale ha devastato la città , demolendo i suoi edifici e lasciando i suoi cittadini a brandelli, fisicamente e mentalmente. Corpus Christi: il trailer italiano del film polacco presentato a Venezia, Alla mia piccola Sama: recensione del documentario di Waad al-Kateab, Quentin Tarantino: nato il figlio del regista e di Daniella Pick, Donald Trump critica l’Oscar a Parasite e attacca Brad Pitt. La ragazza d'autunno / 2019 7.5 25 voti. Le immagini mostrano una nitida attenzione al modo di riprendere una storia dai forti connotati introspettivi, costruendo ogni inquadratura come un dipinto manierista. Mi sono reso conto di sapere ben poco della guerra e del ruolo delle donne in essa, il che mi ha condotto a un altro pensiero: che cosa potrebbe succedere a una donna, dopo la fine della guerra, nel momento in cui la sua mente e la sua natura hanno subito un cambiamento radicale, che ne mina la struttura? Cinema La ragazza d’autunno: vita e morte nella Russia di Stalin Il nuovo film di Balagov conferma un talento davvero prezioso : tra affresco storico (Urss, 1945) e presente assoluto Autunno 1945. 1945, Leningrado. A Leningrado è terminato da poco l’assedio, gli ospedali sono pieni di reduci mutilati e altri soldati feriti continuano ad arrivare dal fronte. I migliori film drammatici da vedere assolutamente! La Rubrica online “Piazza Navona” vi racconta de “La ragazza d’autunno” del talentuoso regista russo Kantemir Bagalov. Info Genere: Dramma ... Andrey Bykov, Igor Shirokov, Timofey Glazkov, Nataliya Kutanina Durata: 120 Trama: Leningrado, 1945. Il mio film parla di loro […], degli ostacoli che devono superare e del trattamento che la società riserva loro. La ragazza d'autunno di Kantemir Balagov. Le foto, la recensione, il trailer, news e informazioni, cast di Dylda. La scelta dei colori è anch’essa particolarmente influente nel corso della narrazione. ... Trama. 7.5 /10. Miracolo nella 34ª strada (1994): Richard Attenborough dà vita ad un classico del Natale (con un focus sul film del ’47), Pane e tulipani: viaggio alla scoperta di se stessi partendo da un autogrill, Nightmare Before Christmas: un capolavoro dell’animazione anni ’90, Il giardino segreto (2020): il famoso romanzo di Burnett su schermo, El Cid: una rilettura sulla storia del cavaliere medioevale spagnolo Rodrigo Díaz de Vivar, Ratched: Il prequel di Qualcuno volò sul nido del cuculo. La trama. Recitazione di Viktorija Mirošničenko e Vasilisa Perelygina, Messa in scena accurata e attenta al dettaglio, Ritmo della narrazione a tratti macchinoso. TRAMA. Scoperto che questo è morto la donna deciderà di volere immediatamente un figlio per sentire una vita nascere dentro sé. Un dramma dalla regia perfetta, che conferma il talento di Kantemir Balagov, giovane maestro del colore e dello sguardo. Si provvederà alla rimozione delle immagini nel più breve tempo possibile. I migliori film da vedere su Amazon Prime Video, I migliori film romantici da vedere assolutamente. È l’inizio di un continuo riemergere di ferite che il conflitto aveva lasciato nell’anima e che entrambe le donne tentavano di lasciarsi alle spalle. DISCLAIMER: Le foto presenti nel sito FilmPost.it sono prese da internet, quindi valutate di pubblico dominio. Menomati dalle ferite psicologiche inferte dalla guerra, ritornare alle consuetudini di una vita normale richiederà loro tempo. Titolo Originale: La ragazza d’autunno Nazione: Russia Genere: Drammatico Durata: 134′ Anno: 2019. La Trama; La Recensione; I Dettagli; Il Cast; Gli Articoli; Le Foto; Nella Leningrado del 1945, vittima di un assedio che ha distrutto la città e annientato la popolazione, vivono due donne, Iya (Viktoria Miroshnichenko) e Masha (Vasilisa Perelygina). Stefania ha scritto questa trama. Regia: Kantemir Balagov. Due giovani donne cercano significato e speranza nella lotta per ricostruire la propria vita tra le rovine. La ragazza d'autunno. Non a caso la vicenda spazia da un’ospedale militare alla minuscola residenza delle due protagoniste. Del resto l’intenzione del regista con La ragazza d’autunno è di mostrare il tormento interiore, il malessere dei personaggi che non riescono e non sono in grado di riambientarsi e di dimenticare tutto ciò che hanno visto e affrontato durante il conflitto armato. Scheda film La ragazza d'autunno (2019) - Streaming | Leggi la recensione, trama, cast completo, critica e guarda trailer, foto, immagini, poster e locandina del film diretto da Kantemir Balagov con Viktoria Miroshnichenko, Vasilisa Perelygina, Timofey Glazkov, Andrey Bykov TRAMA: La ragazza d’autunno, film diretto da Kantemir Balagov, è ambientato nella Leningrado del 1945, sul tramonto di una Seconda guerra mondiale che ha distrutto la città, abbattuto i palazzi e soprattutto ha annientato la sua popolazione, tra chi è morto sotto i duri colpi dell’assedio e chi invece è … In tal senso Balagov riesce nell’intento di realizzare la storia intima del rapporto di due donne, amiche o amanti, che insieme superano il senso di colpa e cercano di ricostruirsi una vita in una città che prova giorno dopo giorno a ricostruire sé stessa. Leningrado, 1945. La ragazza d’autunno è girato interamente a San Pietroburgo; la storia trascina lo spettatore indietro di settant’anni, quando la città si chiamava Leningrado e i suoi abitanti stavano superando la fine di uno degli assedi più sanguinosi della storia. Lavora come infermiera in un ospedale e si occupa del piccolo Pashka. Lo stile registico mostra duramente la freddezza e la durezza del mondo con alcune scene di grande impatto emozionale: la danza di Masha nel suo vestio verde e Ilyra che gioca con il bambino sono scene di semplice quotidianità che arricchiscono incredibilmente la storia poeticamente. Leningrado,1945. La Seconda guerra mondiale ha devastato la città, demolendo i suoi edifici e lasciando i cittadini a pezzi, sia fisicamente sia moralmente. Consigli per la visione +13. In concorso nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2019; La ragazza d’autunno, di cui vi presentiamo la recensione, replica il successo del premio della stampa FIPRESCI che il regista aveva già conquistato nel 2017 con Tesnota al suo esordio. I dettagli del passato vengono liberati nel corso del racconto, incastrandosi nel finale come tessere di un mosaico. We are who we are: la nuova travolgente serie di Guadagnino, Love Death and Robots: Creatività alla massima potenza, Acquista un Dvd in offerta su Amazon dal Link affiliazione, se lo farai supporterai la gestione del L'occhio del cineasta. Contemporaneamente però la scelta in tali circostanze di riprenderla da lontano svalorizza la recitazione della Mirošničenko che nei primi piani dà il meglio di sé. Su questo sfondo emerge il forte legame che si instaura fra due donne. La ragazza d'autunno (2019): scheda e trama del film di Kantemir Balagov. Se il soggetto, gli autori ed eventuali detentori di diritti dovessero avere qualcosa in contrario alla pubblicazione, si prega di segnalarlo alla redazione, alla mail filmpostitalia@gmail.com. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. La storia de La ragazza d’autunno è stata scritta dallo stesso Bagalov, che ha preso a sua volta ispirazione dal libro La guerra non ha il volto di donna di Svjatlana Aleksievič. Studi al Dams? Film da vedere su Netflix, ecco quali vedere! Autunno 1945. I ruoli secondari non sono mai macchiette ma figure che attraverso il loro passato amplificano il racconto delle due donne, dando spessore a un racconto sul superamento dei traumi attraverso l’affetto che Balagov dirige in maniera estremamente autoriale. Tra infanticidi, eutanasie e suicidi, due donne cercano una maternità impossibile. Trama: 1945, Leningrado. La guerra è finita ma l assedio nazista è stato feroce e la città è in ginocchio. La ragazza d'autunno - Trailer Italiano ufficiale in HD Regia di Kantemir Balagov. Produzione: AR Content, AR Content, Non-Stop Productions, Sceneggiatore: Kantemir Balagov, Aleksandr Terekhov, Attori: Vasilisa Perelygina, Konstantin Balakirev, Viktoria Miroshnichenko, Andrey Bykov, Igor Shirokov, Kseniya Kutepova, Alyona Kuchkova, Olga Dragunova, Veniamin Kac. La ragazza d'autunno Durata 120 minuti circa. Trama del film La ragazza d'autunno. Lo stile strettamente autoriale che trova le sue radici nel recente cinema russo di Zvjagincev e nel neorealismo italiano di Visconti e Rossellini al momento si rivela ancora un freno all’ambizione del regista.