Tradizionali e super golose con la loro frittura e la copertura di zucchero, le frittelle, insieme alle chiacchiere, sono un must del Carnevale.Ogni regione d’Italia ha le proprie, con la propria ricetta e un nome per chiamarle, ma quel che è certo è che le frittelle, croccanti fuori e morbide dentro, sono irresistibili per grandi e piccoli in tutte le varianti dello Stivale. C’è anche la versione che prevede l’utilizzo di uova, zafferano e un po’ di acquavite, oppure formaggio fresco anziché ricotta. La ricetta delle fritole è antica, le prime tracce risalgono al Cinquecento quando Bartolomeo Scappi, cuoco personale di … Si tratta di palline di pastella fritte, morbide e profumate.Vengono preparate con innumerevoli varianti, semplici, ripiene di crema o cioccolato. Bugìe, galani, frappe, crespelle, cenci e crostoli: regione che vai, chiacchiere di Carnevale che trovi. Share this on WhatsApp. BLUE MONKEY S.R.L. • sbattitore elettrico (oppure frusta da cucina). • Friggete le frittelle rigirandole spesso e cuocete finchè saranno completamente dorate. Ciao, sono Luisa Mancini, e una delle mie tante passioni è la buona cucina, ideare nuove ricette e rivisitare quelle passate. Sono dolci che necessitano di una lunga lievitazione, serviti cosparsi di zucchero. • In un pentolino mettete a scaldare a fuoco moderato l’olio di semi (nel mio pentolino per cuocere le frittelle mi servono circa 500 ml di olio). I cenci sono chiamati anche crogetti e lattughe. Ecco come prepararle da Caterina Lenti 30 Gennaio 2018 16:23 Le frittelle di carnevale sono un dolce versatile, goloso e buonissimo. In realtà, queste delizie fritte, ripiene di crema pasticcera e passate nello zucchero vengono preparate anche in altri periodi dell’anno.Il motivo lo scoprirete solo dopo averne assaggiata una. Non è davvero festa senza le frittelle di carnevale. https://www.creativaincucina.it/2017/02/21/frittelle-di-carnevale-ricetta-semplice Lungo la costa settentrionale della Toscana, i frati fritti e i bomboloni sono ormai diventati popolare Street Food da consumarsi soprattutto d’estate sulla spiaggia, ma certo durante il celebre Carnevale di Viareggio il profumo invitante del fritto invade le strade. Le frittelle di carnevale sono dei dolci di origine veneziana, comunemente chiamati “fritole veneziane” e sono molto diffusi, durante il periodo di carnevale, sopratutto al nord Italia. 45 I porcedduzzi, chiamati anche purciadduzzi o purceddhruzzi, sono dei dolcetti fritti e ricoperti di miele, tipici soprattutto del Salento. Appena l’olio sarà caldo ma non troppo, prendete, col l’aiuto di un cucchiaio un po di impasto e versatelo nell’olio caldo. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie. La ricetta appare per la prima volta ne “La singolare dottrina” di Domenico Romoli detto il Panonto, pubblicata nel 1560. Infine ecco le croccanti frittelle tirolesi, le strauben, chiamate anche furtaia, straboi o stromboi, lunghissimi nastri dorati, ottenuti calando la pasta nell’olio bollente attraverso degli imbuti a formare forme contorte. Ricette del Carnevale di Venezia Le tradizionali ricette del Carnevale di Venezia: frittelle, galani e castagnole. Piccole e tonde, profumate intensamente dalla scorza di limone, poi spolverate con lo zucchero, sono molto veloci da preparare perché a lievitazione istantanea. Chiamate anche crispeddi o vastunedde, ma anche zeppole di San Giuseppe, sono delle originali frittelle di riso cotto nel latte.Hanno bisogno di una lievitazione lunga, dopo la quale si modellano in forma cilindretti molto lunghi.Le crispelle cotte possono essere decorate con cannella, zucchero a velo o semolato, miele. Accanto alle onnipresenti chiacchiere, la Sicilia conta molte varietà di dolci di carnevale e in particolare di frittelle, come le crespelle, crispeddi o vastunedde, ma anche zeppole di San Giuseppe, particolari frittelle di riso cotto nel latte. Le frittelle di Carnevale di nomi ne hanno tanti, si può quasi azzardare a dire che ne abbiano uno per regione; cambia la combinazione degli ingredienti, la forma, l’aroma. Le frittelle di Carnevale sono un dolce classico di origine veneziana . La pasta è modellata in tubuli che sono poi intrecciati e fritti. La parola carnevale deriverebbe dal latino carnem levare (“eliminare la carne”), indicando così il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di Carnevale ovvero il Martedì grasso, subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. • Le frittelle di carnevale mentre friggono raddoppiano la loro grandezza, dato che nell’impasto c’è il lievito per dolci. Le scorpelle scarpelle o scroppell, sono frittelline lievitate dal caratteristico aroma di cannella. Si accompagnano a marmellate di bosco o di mirtillo rosso. Friggetene poche per volta, perchè le frittelle nell’olio caldo raddoppieranno la loro grandezza, gonfiandosi e assumendo forme strane, per cui in cottura hanno bisogno di spazio. Con il nome di zeppole si indicano anche altre frittelle di pasta crisciuta (lievitata), con impasto simile ma più piccoli e di forma sferica, simili ai turtej lombardi. Il Carnevale è senza dubbio la festa più pazza e variopinta dell’anno, dove tutto è permesso e dove il gioco, lo scherzo e la finzione diventano, per un po’, una regola.. Si tratta di una delle ricorrenze più diffuse e popolari del mondo, basti pensare all’immensa notorietà di cui godono eventi come il Carnevale di Rio o quello di Venezia che non mancano di attirare milioni di turisti. Dietro il rubicondo Carnevale un uomo cammina tenendo in bilico sulla testa una specie di tavola rotonda apparecchiata con alcuni cibi tipici di Carnevale: pane bianco lievitato e cialde rettangolari che somigliano moltissimo a quelle sfoglie fritte e croccanti, oggi diffusissime, che chiamiamo con molti nomi secondo le zone: chiacchiere, cenci, frappe, bugie, gale, gasse, frisole o risole…. Inequivocabile è però la sua ricetta dell’encytum (frittella) dove l’impasto dei globi è versato nello strutto bollente attraverso un imbuto largo: «Darai ad esso la forma di spirale, alla perfezione. Le frittelle di Carnevale sono un dolce classico di origine veneziana molto diffuse un po’ in tutto il nord Italia. Questi dolci si trovavano anche nelle malvasie, botteghe che vendevano vino e appunto la malvasia, un liquore molto adatto ad accompagnare questi dolci fritti. * La quantità delle frittelle di carnevale dipende dalla grandezza che date. I nacatuli calabresi sono frittelle di carnevale morbide a lievitazione istantanea, Dall’impasto di farina, uova, burro, zucchero, olio d’oliva, scorza d’arancia e limone si ricavano grossi spaghetti che vengono arrotolati su se stessi a forma di ruota. Gli arancini sono aromatizzati con zeste (scorze) d’arancia, i limoncini con zeste di limone. I tradizionali dolci del Carnevale di Venezia sono famosi in tutto il mondo: frittelle dolci, galani e castagnole sono le ricette tipiche del Carnevale, apprezzate molto dai turisti e dagli stessi veneziani. Grazie per tutti i consigli. Oltre alle castagnole ecco le frittelle di San Giuseppe tradizionali del 19 marzo: palline irregolari cosparse di zucchero, ma con un diverso ingrediente principale: sono fatte principalmente di riso cotto nel latte e per questo sono conosciute anche come frittelle di riso. Frittelle di mele Le frittelle sono i dolci più golosi di carnevale, sono come le ciliegie…una tira l’altra. Le cioffe sono le variante delle chiacchiere tradizionali. Il Carnevale di Venezia famosissimo per le maschere, i carri allegorici e le fritole. LEGGI ANCHE: Come fare le chiacchiere senza glutine per Carnevale. In Toscana le chiacchiere sono chiamati cenci. Le frittelle di Carnevale sono un dolce classico di origine veneziana molto diffuse un po’ in tutto il nord Italia. E in loro onore partiamo proprio da questa zona. Tipiche di alcuni paesi della zona di Ottana, come Sarule e Ollolai, le gatzas, gathas o cattas sono frittelle di pasta lievitata simile a quella del pane e oltre che salate si prestano a diventare dolci con una spolverata di zucchero. Davvero ben descritta. Via Corfu', 106 - Brescia, BS 25124 Codice fiscale 03903920985 Partita IVA 03903920985 Numero REA BS - 572607 Capitale sociale 10.000,00 ivinNaturale.com è una testata registrata al Tribunale di Brescia n.11/2018. Per realizzare le frittelle di carnevale dovrete utilizzare una farina forte, ossia con un livello di proteine tra l’11 e il 12. L’impasto è la tradizionale pasta violata a base di semola di grano duro, strutto (ozzu porchinu, oggiu prohinu o ozzu polhinu) e una spruzzata di acquavite, talvolta con l’aggiunta di un uovo. LEGGI ANCHE: Chiacchiere di Carnevale, la strana storia del dolce con mille nomi. Sui banconi delle pasticcerie e dei panifici, sulle tavole e agli angoli delle strade fanno capolino specialità della tradizione, bontà tra il sacro e il profano di antichissima origine. Le frittelle alla crema vengono spesso considerate solo quando si parla dei dolci di Carnevale. Alimentazione: i biscotti vegani sono più salutari di quelli classici? In questa regione il tipico dolce di carnevale è la cicerchiata, un anello formato da palline fatte con un impasto di farina, uova, zucchero e olio. La ricetta è molto semplice e veloce da preparare ed è ideale da servire come fine pasto di cene sfiziose o per la merenda dei bambini. che si prepara in questo periodo, si tratta di palline di pastella fritte, morbide e profumate,sono diffuse un pò in tutto il nord Italia e vengono preparate con innumerevoli varianti, noi le proponiamo farcite con di crema pasticcera e nutella ®. 1-feb-2018 - Le frittelle di carnevale sono morbide palline di pastella arricchite con uvetta e pinoli oppure con le mele, e ricoperte di zucchero a velo  =  Le rosacatarre sono roselline di pasta croccante fritte, ottenute ritagliando strisce di pasta fresca con la rotella dentellata, arrotolate su loro stesse a forma appunto di fiore, poi fritte e ricoperte di miele. Le frittelle di Carnevale con uvetta – morbide ed invitanti - sono una delle classiche ricette del periodo più pazzo dell’anno per le quali bambini e adulti vanno matti. Queste frittelle son talmente buone che una tira l’altra e con quel dolce sapore che le contraddistingue sono ideali da preparare anche durante tutto l’anno, magari per qualche evento particolare o la Domenica. Carnevale di Viareggio L’evoluzione del Carnevale, dal Medioevo all’età moderna. , è tipico del carnevale siciliano e calabrese. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Sono una esploratrice bulimica di luoghi e biblioteche, mentre con il cibo ho un rapporto sereno e convinta che sia la chiave per capire il mondo e le persone. In alcune varianti ci sono le patate. Le frittelle di Carnevale sono il dolce più indicato per celebrare i "colorati" giorni di festa e per portare un po' di allegria anche a tavola: sono delle morbide palline con un impasto a base di patate, farina, uovo aromatizzato con scorza e succo di arancia. In una regione dove l’allevamento del maiale vanta una millenaria tradizione, non possono mancare i fritti e in particolare le frittelle dolci. Le frittelle di Carnevale non possono mai mancare sulle nostre tavole: ecco tre ricette facili da realizzare anche a casa. La ricetta è molto semplice e veloce da preparare ed è ideale da servire come fine pasto di cene sfiziose o per la merenda dei bambini. L’origine di questo gustoso dolce risale al 1700 durante il periodo rinascimentale e fu nominato dolce nazionale dello stato Veneto per il grande successo riscosso. Come i globi, lo spalmerai di miele e lo farai colorare quando non è troppo caldo. Indiscussa regina dei dolci veneziani, la frittella, o meglio “ea fritoa”, si presta a vivere, con il Carnevale, il suo momento magico. • 1 cucchiaio di olio di semi di girasole. Non fanno eccezione le frittelle che pur nella loro semplicità di esecuzione vantano caratteristiche e nomi diversi. Oltre alle chiacchiere, anche qui chiamate cròstoli, per carnevale si preparano i tradizionali dolci austriaci, i krapfen o berliner, bomboloni fritti di pasta lievitata farciti con marmellata di albicocche e cosparsi di zucchero. L’impasto non è lievitato e generalmente contiene ricotta, zucchero, farina e scorza di limone o arancia. Le fritole veneziane sono morbide e profumate palline di pastella fritte. Mar 10, 2012 - During winter times it is really easy to see in Florence's bakeries and pastry shops these sweet "little balls" covered with sugar: they are called "Frittelle di Sprelle a Piacenza, intrigoni a Reggio Emilia e cròstoli a Ferrara. Per questo motivo ci concentreremo proprio su quest’ultime, con qualche concessione quando proprio non è possibile una classificazione più precisa, come ad esempio nel caso delle diverse pignolate, struffoli, porcedduzzi dell’Italia meridionale o dei pinos sardi che sono in effetti delle «costruzioni» formate da minuscole frittelle. Trova i prodotti dei supermercati Migros e dei negozi specializzati melectronics, SportXX e Micasa. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su "accetta", acconsente all’uso di tali tecnologie. Nel De re coquinaria, Apicio ci fornisce due ricette che sembrano anch’esse rimandare alle nostre frittelle. Lo vedremo tra poco. Le frittelle hanno origini molto antiche. Per evitare che le frittelle si brucino all’esterno restando poco cotte al loro interno, l’olio non dovrà essere molto caldo. La settimana del martedì grasso sta per iniziare e sulle nostre tavole non possono mancare questi deliziosi dolcetti croccanti e friabili, ricoperti con un generoso strato di zucchero a velo. • In una ciotola capiente sbattete le uova energicamente; appena il liquido risulta spumoso aggiungete lo zucchero poco per volta e continuate a montare. Le frittelle di Carnevale sono un dolce classico di origine veneziana che si prepara in questo periodo, si tratta di palline di pastella fritte, morbide e profumate,sono diffuse un pò in tutto il nord Italia e vengono preparate con innumerevoli varianti, semplici, ripiene di crema o cioccolato o … Dopo una lenta lievitazione, la pasta viene modellata a forma di cilindretti lunghi, poi decorate con cannella, zucchero a velo o semolato o miele. È  formato da palline fritte poi disposte. Sono le fritole o fritoe, proprio uno Street Food, vendute per strada e offerte ai passanti infilate in un bastoncino, come si può vedere in un dipinto di Pietro Longhi del 1750 circa. Feb 10, 2019 - Le frittelle di Carnevale sono un dolce classico di origine veneziana che si prepara in questo periodo, si tratta di palline di pastella fritte, morbide e profumate,sono Per comunicati stampa, collaborazioni e informazioni pubblicitarie, utilizza questa pagina. In questa regione i dolci di carnevale sono diversi e non solo fritti. Le chiacchiere qui sono dette… chiacchiere! • Quando immergete la pastella nell’olio, quest’ultimo non dovrà essere molto caldo, per evitare che le frittelle si brucino all’esterno restando poco cotte al loro interno. Hanno la forma di un’elica che si ottiene arrotolando i bigoli, grossi spaghetti di pasta intorno ad un bastoncino. Accanto alle castagnole locali, i cròstoli o galani sono in tutto simili alle «solite» chiacchiere. Questo sito utilizza cookie per rendere più agevole la navigazione, migliorare l’esperienza degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso.