Leggetelo con attenzione, vi sarà utile per non cade in trappola. Che cosa deve fare un autore, un’autrice, per presentarsi nel modo giusto all’editore? La lettera che in concreto si è rivelata il primo passo verso la realizzazione di un sogno! Non riuscivo a dare il meglio, ero impacciata perché la mia timidezza mi imbrigliava e tormentava ad ogni parola. Articolo molto utile. Come commensali diversi per sesso e età, che mangiano tutti allo stesso tavolo . Affidarsi ad un editor o ad un vero agente letterario è un modo per arrivare a case editrici affidabili. Costruivo finte bacchette e replicavo i sortilegi, da sola nella segretezza della mia cameretta, perché sì, mi sentivo stupida; assai stupida e il giudizio degli altri mi spaventava. Una casa editrice dovrebbe  investire su un autore e come prima cosa sottoporgli un regolare contratto. Prima o poi bisogna tentare ma molti autori che hanno pubblicato in tutta fretta si sono poi pentiti di questa decisione. Una delle strade utili per accostare questi editori è per esempio quella di, Gli scrittori esordienti devono  apprendere le giuste modalità per presentarsi ad un editore. Da parte sua l’autore dovrebbe avere molta più considerazione e rispetto del proprio lavoro, non farsi prendere dalla smania di pubblicare e cercare le migliori condizioni all’interno del mercato editoriale. A parte che in questo caso non esiste nessuna vera casa editrice ma la questione è surreale. Per pubblicare con una casa editrice il tuo romanzo deve essere coerente, credibile e originale. Il contratto editoriale. Qua sotto troverete elencate le 13 principali case editrici italiane che pubblicano fantasy. Ci sono almeno tre strade per trovare un editore disposto a pubblicare il tuo romanzo: 1) puoi arrivare a pubblicare con una casa editrice di alto livello dimostrando prima il tuo valore con il self publishing. La mia timidezza abissale mi avrebbe stroncato! E per fare questo non c’è soluzione migliore di progettare prima di scrivere. Ci sono autori che accetto di seguire esprimendo subito la mia posizione: “lavora sul testo per apprendere e migliorare ma non è questa l’opera da pubblicare”. Si configurerebbe una vendita a tutti gli effetti e non un contratto editoriale. In che cosa si differenziano dalle altre? Editing libri: servizio di editing e correzione bozze, Ghostwriting: il ghostwriter per il tuo libro, Writer Coach: il coach trainer della scrittura, Come scrivere un’autobiografia: da dove iniziare, Case editrici per esordienti: fare attenzione, Una buona casa editrice: verificate queste caratteristiche,  Case editrici a pagamento: perché non sceglierle. Prima di lasciarti te lo ripeto per l’ennesima volta: pubblicare con una casa editrice prestigiosa non è facile, non è scontato che accada. Se decidi di partecipare a uno speed date letterario come ha fatto Teresa, può esserti utile mettere per iscritto tutti i punti di forza creando una scheda di presentazione (con i tuoi contatti), che potrai lasciare all’interlocutore. Beh, non è nulla di scientificamente provato, ma questa è un’idea che mi è sempre piaciuta e, con tutte le brutture che ci sono a questo mondo, ben venga qualcosa che rallegri l’animo! Gli scrittori dovrebbero costruirsi una comunicazione efficace, un blog attraverso cui raccontare di sé, della propria opera e costruirsi quindi un pubblico, spesso ancora prima di aver pubblicato. Mi è capitato di aiutare una giovane scrittrici a capire come trovare un editore e insieme trovammo una casa editrice specializzata in scrittori esordienti. Case Editrici non a pagamento – No EAP L’editoria a pagamento (EAP) , o “Vanity Press”, è un fenomeno ancora diffuso nel panorama editoriale italiano. I suoi consigli dispensati sui social erano utilissimi, e per me che volevo far parte del mondo editoriale erano a dir poco una manna. Nel mondo editoriale italiano ci sono un’infinità di case editrici per pubblicare un libro di narrativa. Ho scritto e sistemato un centinaio di volte un’intera trilogia solamente per passione. Ed io rimuginavo a lungo su quei prodigi. Ed è lecito, all’interno del mondo editoriale, porre questa differenziazione? Esordienti giovanissimi, acerbi nello stile e spesso ingenui nei contenuti, ma che fungevano da galline dalle uova d’oro per le case editrici. A, Come puoi scrivere la sinossi del tuo romanzo. Una storia straordinaria quella di Teresa, non credi? Solitamente gli autori esordienti che scrivono libri non hanno per nulla chiaro tutti gli aspetti del mercato e cosa consente alle loro opere, capolavori o insignificanti che siano, di essere letti. - Margine di età? In questo caso è l’editore che ti seleziona; 2) puoi selezionare un elenco di case editrici gratuite potenzialmente idonee a pubblicare il tuo romanzo e proporti con cortesia, gentilezza e professionalità; 3) puoi partecipare a uno speed date letterario e presentare il tuo romanzo direttamente all’editor di casa editrice o all’editore. Quell’otto giugno era una giornata torrida. Quando mi disse che il romanzo le piaceva il mio cuore perse un battito. 21 Case Editrici per Esordienti Aprile 22, 2019 By Francesca Mereu Leave a Comment Quando uno scrittore esordiente termina la sua opera la soddisfazione è grande, tuttavia il “ The end ” nell’ultima pagina non segna ancora la conclusione del lavoro. Ci sono elenchi di case editrici che accettano di valutare opere inediti di inesperti sa cui potete prendere spunto. Il giorno del mio compleanno scrissi una lettera. Poi, divenni brava ad imitarli. Mi sarà impossibile pubblicare ancora? Gli scrittori esordienti corrono un unico grande rischio, quello di farsi prendere dalla smania di pubblicare e accettare condizioni discutibili quando non truffaldine. Certo, è giusto avere questa aspirazione, scriviamo perché le nostre storie raggiungano il pubblico, abbiano vita propria. Ora ho tra le mani un vero contratto editoriale e il mio romanzo fra non molto verrà pubblicato. Ci sono un po’ ovunque, sparsi per il web, consigli per gli esordienti: come scrivere e confezionare un romanzo di successo e soprattutto a quali case editrici inviarlo. Ci sono. L’elenco dell’AIE come abbiamo detto è consultabile e si presume che gli editori iscritti corrispondano alle caratteristiche richieste dall’Associazione. È facile capire chi sono. Ho pubblicato purtroppo con un editore di media caratura ma che mi ha chiesto un contributo. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Se non hai un metodo di progettazione narrativa, ma ti affidi all’improvvisazione e scrivi di getto, ti consiglio fortemente di cambiare strada. Case editrici per esordienti, senza contributo ... Una delle raccomandazioni "sacre" delle case editrici è la seguente: consulta il nostro catalogo per vedere se il tuo lavoro è coerente con la nostra linea editoriale. Ero indecisa ma ho accettato. Anche questo è stato un argomento che ho approfondito in un video dal titolo “. Last but not least, il riferimento alla proposta editoriale "facile", che puzza molto, ma molto da editoria a pagamento. L’editoria in Italia ha attraversato momenti di profonda crisi (da cui non è ancora uscita); nel nostro Paese, non è facile per un editore produrre libri e poi immetterli in un circuito – quello della distribuzione – che andrebbe rivisto sotto numerosi aspetti, ristrutturato. Ma sentivo che non era pronto, mancava qualcosa, lo sentivo grezzo. mi aveva colpito con i suoi video e con il suo viso incapace di mentire. Ho letto e accetto le condizioni della Privacy Policy. Ti segnalo a questo proposito il mio gruppo fb, Un’altra via è quella di una presenza social efficace e determinata. L’atto stesso dello scrivere è un modo di uscire da se stessi, di comunicare con l’esterno. I giovani poi…telefonini…computer…gite scolastiche…scuola come surplus…raccomandati con le corsie preferenziali. Sto cercando una C.E. CASE EDITRICI CHE PUBBLICANO ESORDIENTI ED ALCUNE SENZA CONTRIBUTO A ... Aradia Edizioni Esordienti senza contributo B Barbieri Editore Bastogi Editrice Bel Ami Edizioni Boopen C Caravaggio Editore Carello Editore Casa dei sognatori Chiaraluna Edizioni … Casa editrice senza contributo e no profit Aletheia Editore è una casa editrice senza contributo e no profit, quindi non verrà chiesto agli scrittori esordienti alcuna partecipazione economica per la pubblicazione. Ma non è sempre così. Scarica subito la risorsa gratuita dedicata al contratto editoriale e leggila con attenzione per evitare trappole. Perché, che te lo dica tu a te stessa è un conto, che te lo dicano i tuoi parenti è un altro, ma se te lo dice qualcuno che reputi competente, senti già la terra mancarti sotto ai piedi e inizi a realizzare che poi, in fondo, volare è possibile. Ci sono lettori di romanzi e appassionati di cinema, bravi scrittori e bravi editor ed editori. Disegnavo, scrivevo, immaginavo solo per me ed il mio diletto, pensando in cuor mio che le mie storie non sarebbero mai interessate a nessuno. Evitate di scrivermi editorie a pagamento. case editrici non a pagamento per autori esordienti e scrittori Le case editrici non a pagamento, anche per gli aspiranti autori, si dividono in centinaia e migliaia di nominativi a seconda del genere trattato, dal fantasy, all’horror, al romance, al thriller, ai volumi poetici, ecc. Ci vuole del tempo per migliorare lo stile, imparare a dare alle storie una buona struttura, creare personaggi efficaci, esprimersi con un linguaggio adatto a ciò che narriamo. Ma è anche questione di amor proprio e di difesa di un lavoro prezioso e creativo come quello dello scrittore. Molte volte mi arrivano messaggi del tipo “come posso pubblicare con Rizzoli?” oppure “cosa devo fare per pubblicare un libro con Feltrinelli?”. Non sono assidua siu social, ma mi sforzero’ di trovare un modo per pubblicare. E da esordiente quale sono non c’era giorno che non imparassi cose nuove! Quindi è normale che pensino di pubblicare. Saturo di romanzi tutti uguali tra loro: prosciugato il filone del fantastico in tutte le sue declinazioni, sta … Il focus non deve essere solo sull’avere un libro in vetrina ma sul rispetto del ruolo di scrittori e sulla difesa del proprio prezioso lavoro. Il mercato dell’editoria è saturo. Neanche per sogno. corrono un unico grande rischio, quello di farsi prendere dalla smania di pubblicare e accettare condizioni discutibili quando non truffaldine.Â. Il fondatore del sito è Andrea Mucciolo e lui sì che è riuscito a pubblicare senza contributo. La partecipazione attiva e la presenza della casa editrice ad eventi, fiere, festival di settore è indispensabile per far circolare il libro. Però, qualcosina di vero c’è e se me lo avessero detto qualche anno fa anch’io devo ammettere avrei storto il naso… Circa tre anni fa ho deciso di iniziare un progetto ambizioso, una, Usufruivo delle ore mattutine, quando i miei figli erano a scuola e aÂ. Sapete che cosa è accaduto in molti di questi casi? Se avete scritto un romanzo fantasy e vi state domando a chi potrebbe interessare, siete nel posto giusto! L’editoria a pagamento (EAP), o “Vanity Press”, è un fenomeno ancora diffuso nel panorama editoriale italiano.Una casa editrice è a pagamento se chiede all’autore un contributo economico, più o meno mascherato, al fine di impegnarsi nel processo di revisione, editing e di distribuzione dei suoi libri. Nel mondo editoriale italiano ci sono un’infinità di case editrici per pubblicare un libro di narrativa. Non è mia intenzione assumere un atteggiamento pessimista, tuttavia, se vogliamo invece essere un po’ più realisti e con una maggior lungimiranza, converrete con me che non troverete mai un editore importante e famoso che pubblichi un esordiente completamente sconosciuto. Nel sito dovreste trovare enunciato lo scopo che la casa editrice si propone, una sorta di manifesto in cui dichiara la propria natura culturale. Io nel mio intimo rifiutavo quest’ipotesi: e chi aveva il coraggio di esporsi? A me pare che anche sulla ricerca nella lista “Editori” ci sia una grande confusione, molte editoriali inesistenti di gente che cerca siltanto farti aprire un link, credo che sia colpa anche di Giigle o chi per esso gestisce ciò non controllare detti siti aperti solo per guadagnare qualche soldino, in fondo editoriali ne cinosciamo tante anche se non scrittori ufficiali ma in cerca di esserlo,_ saluti. All’inizio di Luglio inviai il romanzo e circa due settimane dopo una email del dottor Fanucci in persona mi informò che gli era piaciuto e che voleva sottopormi una proposta contrattuale. Contratti cui si prevede addirittura che acquistino copie della loro stessa opera senza sconto o con sconti irrisori; ho visto anche apporre una maggiorazione al prezzo destinato all’autore con la giustificazione “come contributo a sostegno dell’attività della casa editrice”. Se vuoi iniziare a progettare il tuo romanzo nel modo giusto, segui, Seleziona con cura solo le case editrici che pubblicano romanzi affini al tuo. Sono certa che ti aiuteranno a migliorare in breve tempo il tuo metodo di progettazione e la tua scrittura narrativa. Non è mia intenzione assumere un atteggiamento pessimista, tuttavia, se vogliamo invece essere un po’ più realisti e con una maggior lungimiranza, converrete con me che non troverete mai un editore importante e famoso che pubblichi un esordiente completamente sconosciuto.