Morì l’1 ottobre del 1959. Il Presidente della Repubblica, dunque, non è titolare di nessuna delle tre fondamentali funzioni dello Stato (legislativa, esecutiva, giudiziaria), ma la Costituzione gli riserva la possibilità di intervenire e dialogare con ciascuna di esse, oltre che riconoscere al Presidente … I requisiti per essere eletti Presidente della Repubblica, la carica più alta in ItaliaDiventare Presidente della Repubblica non è limitato a chi possiede cariche pubbliche. Il primo anno in cui si celebrò il Giorno del ricordo fu il 2005. Con gli Stati di nuova democrazia e indipendenza sorti ai confini dell'Italia vogliamo vivere in pace e in collaborazione nella prospettiva della più larga unità europea. In maniera particolare quello sulla messa in stato d’accusa è il numero 90. È importante che quella nostra scelta, per legge dello Stato e per iniziativa istituzionale, sia stata via via compresa al di là dei nostri confini, che certe reazioni polemiche nei confronti anche di mie parole si siano dissolte. Tutti a scuola 2017: il discorso del Presidente Sergio Mattarella. Gli ex presidenti della Repubblica assumono per diritto il nome e la carica di presidenti emeriti della Repubblica (istituita con i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 luglio 1998 e del 25 settembre 2001) e assumono di diritto la carica, salvo rinuncia, di senatore di diritto e … Per partecipare al campionato di Repubblica Scuola ogni studente dovrà scrivere, tra il 1 ottobre 2016 e il 31 maggio 2017, almeno due componimenti nella sezione Studente Reporter, un articolo a tema libero nella sezione Dalla Scuola, una didascalia nella sezione La Gara della Didascalia e un contributo a scelta in una delle sezioni La Mia Foto e Il Mio Disegno. Un saluto cordiale alle Ministre della Funzione pubblica e dell’Innovazione, al Presidente Nicolais e a quanti sono collegati in questo incontro in forma virtuale non meno intenso di qu... Discorso - 17/11/2020 - Palazzo del Quirinale. Tutti i discorsi dei presidenti della Repubblica ... Il primo a rivolgersi ai rappresentanti del popolo fu Enrico De Nicola, eletto capo provvisorio dello Stato nel 1946. Rispetto alle grandi democrazie occidentali - come la Gran Bretagna, gli Stati Uniti o la Francia - la nostra democrazia è molto giovane, anche se, in poco tempo, abbiamo colmato distanze enormi. Viale Giuseppe Mazzini, n. 105 00195 Roma - Italia Telefono (centralino): +39 06 3876.1 Tel. Sia dunque questo il monito del Giorno del Ricordo: se le ragioni dell'unità non prevarranno su quelle della discordia, se il dialogo non prevarrà sul pregiudizio, niente di quello che abbiamo faticosamente costruito può essere considerato per sempre acquisito. Gli Speciali di Rai Scuola: Viaggio in Italia - La Corte Costituzionale nelle scuole Eccellentissimo Decano, Signor Ministro, Signore e Signori Ambasciatori, desidero ringraziare l’Eccellentissimo Decano per le sue riflessioni e per gli auguri davvero molto graditi che, a ... Signor Presidente, A nome dei Membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Repubblica Italiana, che ho qui l’onore di rappresentare nella veste di Decano, sono ben lieto di esprimerLe i ... Discorso - 18/12/2020 - Palais du Quirinal. L'essenziale è, secondo le parole dello stesso Presidente Türk, non far nascere ancora "conflitti dai ricordi". Questa civiltà [...] è fatta di umanità, rispetto per "l'altro", fede nella ragione e nel diritto, solidarietà. Ho scelto di f... Discorso - 26/10/2020 - Palazzo del Quirinale. I Presidenti della Repubblica Italiana Italia St 2016 58 min Dal "discorso della discesa in campo" con cui Silvio Berlusconi si è presentato alla politica italiana nel 1994, pronto a prendere il vuoto lasciato dalla fine della Prima Repubblica, al "discorso delle api" alla Tribuna Elettorale 1963 di Palmiro Togliatti, storica … Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Sua Santità Papa Francesco, la seguente lettera:«Santità, nel giorno del Suo ottantaquattresimo compleanno voglia accogliere i più fervidi auguri che ho il piacere di porgerLe a nome del popolo italiano, unitamente ai miei sinceri voti di benessere spirituale e personale. Napolitano inserì poi la cerimonia in un quadro storico-politico più ampio: «Riconciliazione non significa rinuncia alla memoria e alla solidarietà. 19 Dicembre 2019. Che cosa è la Corte Costituzionale. Gli ex presidenti della Repubblica assumono per diritto il nome e la carica di presidenti emeriti della Repubblica (istituita con i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 luglio 1998 e del 25 settembre 2001) e assumono di diritto la carica, salvo rinuncia, di senatore di diritto e … E a subirne l'oltraggio sarebbe in primo luogo la memoria delle vittime delle tragedie che ricordiamo oggi e il cui sacrificio si rivelerebbe vano.»[9]. A questa regola generale però esistono due eccezioni, che possono dare il vi… Posted on 31 Dicembre 2019 1 Gennaio 2020 By Redazione La Strad@ Questa sera, care concittadine e cari concittadini, entriamo negli anni venti del nuovo secolo. Art. I premi di Rep@Scuola. Nel nostro ordinamento i poteri del capo dello stato si configurano a volte come solo formali, altre volte come sostanziali, o infine come poteri complessi. FRANCESCO COSSIGA NATO A SASSARI IL 26 LUGLIO 1928 ... TUTTI I DISCORSI. Possiamo finalmente guardare avanti, costruire e far progredire una prospettiva di feconda collaborazione sulle diverse sponde dell'Adriatico.»[12]. In caso di impedimento temporaneo del presidente della repubblica (per esempio, una malattia, un lungo viaggio all'estero) le sue funzioni sono svolte dal Presidente del Senato, che pertanto assume temporaneamente la veste di capo dello stato (art. Discorso del Presidente della Repubblica, Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez per il 31º periodo straordinario di sessioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in risposta alla COVID-19. Il Presidente della Repubblica italiana è il Capo dello Stato italiano e rappresenta l’unità nazionale. In tali norme la non responsabilità va interpretata innanzitutto come non responsabilità politica nel senso che il parlamento non può esprimergli la fiducia, imporne le dimissioni o altrimenti censurarlo perché l’eventuale responsabilità politica è sempre governativa. Gli undici Presidenti della Repubblica dal 1946 ad oggi: una carrellata di volti, storie personali e pensieri che hanno rappresentato gli italiani dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostru. Il Presidente: Discorsi. Il Giorno del ricordo, solennità civile nazionale italiana istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, è celebrata il 10 febbraio di ogni anno. In molti casi, il Presidente della Repubblica, nel conferire le onorificenze alla memoria ai parenti delle vittime,[1] ha anche pronunciato un solenne discorso per «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Carlo Azeglio Ciampi , apparso nel volume del 2005 di Lid’O, “Lingua Italiana d’oggi”, definisce i discorsi di Ciampi Presidente della Repubblica sono definiti “un interessante esempio di linguaggio politico pienamente istituzionale”. Festa del 2 giugno, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. x. Si, serve ricordare anche per ripensare a tutti i fatali errori al fine di non ripeterli mai più. L'elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due Roberto Falotico; lettura della dedica da parte del Sindaco. Discorso - 20/10/2020 - Roma Saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia conclusiva dell’incontro internazionale di preghiera per la pace tra le grandi religioni mondiali dal titolo “Nessuno si salva da solo – pace e fraternità” Rivolgo un saluto alle Loro Santità e a tutte le Autorità religiose presenti. Proprio a questi discorsi è dedicato un … Egli poi tratteggiò un percorso più ampio di recupero della memoria da parte della presidenza della Repubblica: «Tra i drammi di quel tormento storico ci furono perfino conflitti, che ebbero un costo atroce di vite umane, tra le formazioni partigiane che combatterono dalla stessa parte contro il nazifascismo. La Repubblica Italiana dà il benvenuto a questa importante assemblea. Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. Nel perdonarci reciprocamente il male commesso, volgiamo il nostro sguardo all'avvenire che con il decisivo apporto delle generazioni più giovani vogliamo e possiamo edificare in un'Europa sempre più rappresentativa delle sue molteplici tradizioni e sempre più saldamente integrata dinanzi alle nuove sfide della globalizzazione». Che cosa è la Corte Costituzionale. [...] E sulla base di un discorso di verità sulle sofferenze degli italiani e sulle brutalità delle più spietate fazioni titine - discorso che all'inizio, ricorderete, ci procurò qualche reazione polemica sull'altra sponda dell'Adriatico, ma poi si è imposto anche perché intrecciato con una nostra severa riflessione sulle colpe del fascismo - è stato quindi, sulla base di un discorso di verità, che si è potuto raggiungere il traguardo della riconciliazione, cioè del reciproco riconoscimento con le autorità e le opinioni pubbliche slovene e croate, e del comune impegno per un mare di pace in un'Europa di pace.». Ma non possiamo certo dimenticare le sofferenze, fino a un'orribile morte, inflitte a italiani assolutamente immuni da ogni colpa. Presidenza della Repubblica Italiana Quirinale 42,216 views 5:20 Discorso del Presidente della Repubblica per il 31º periodo straordinario di sessioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L'articolo 87 della Costituzione contiene la più significativa elencazione dei poteri del Presidente della Repubblica : nel comma 2, dopo aver attribuito al Presidente il titolo (e le funzioni) di Capo dello Stato e di Rappresentante dell'unità nazionale, si colloca al primo posto il … Presidente della Repubblica - I discorsi di fine anno; Il discorso di fine anno 2019. Sala degli Specchi, incontro con i componenti la Giunta ed il Consiglio Comunale: breve indirizzo di saluto del Presidente del Consiglio Comunale, Dott. La cerimonia per il 2012 si svolse eccezionalmente il 9 febbraio. 18 Dicembre 2019. Nel 2015 le cerimonie ufficiali del Giorno di ricordo non si tennero al Quirinale, ma alla Camera dei deputati: il presidente Sergio Mattarella non fece un discorso ufficiale, ma rilasciò un breve comunicato: «Per troppo tempo le sofferenze patite dagli italiani giuliano-dalmati con la tragedia delle foibe e dell'esodo hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia. Rivolgendo il proprio pensiero «a coloro che perirono in condizioni atroci nelle Foibe [...] alle sofferenze di quanti si videro costretti ad abbandonare per sempre le loro case in Istria e in Dalmazia», Ciampi sostenne che «Questi drammatici avvenimenti formano parte integrante della nostra vicenda nazionale; devono essere radicati nella nostra memoria; ricordati e spiegati alle nuove generazioni. Queste onorificenze che vi sono state conferite sono state decise il 2 giugno per la Festa della R... Discorso - 16/10/2020 - Palazzo del Quirinale. Anche l'anno successivo Mattarella rilasciò una dichiarazione nella quale deplorò i «feroci crimini nella Seconda Guerra Mondiale - che nel dopoguerra si tradussero anche in una strage di italiani, e che si accompagnarono alle sofferenze di decine di migliaia di famiglie costrette ad abbandonare case e lavoro nella zona di Trieste, in Istria, a Fiume e nelle coste dalmate»[16]. 86 comma 1). continua. Di seguito, sono riportati i contenuti principali dei discorsi presidenziali. Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di inaugurazione di "Padova, Capitale europea del Volontariato per il 2020" Padova, 07/02/2020 Rivolgo il saluto più cordiale al Presidente del Senato, al Ministro D’Incà, al Presidente della Regione Veneto, al Sindaco di Padova e con lui a tutti i padovani. Deve esserci di monito la coscienza che fu appunto la piaga dei nazionalismi, della gretta visione particolare, del disprezzo dell'"altro", dell'acritica esaltazione della propria identità etnica o storica, a precipitare il nostro continente nella barbarie della guerra.