dall’Accademia di Studi economici, Bucarest, Romania (gennaio 2000), Detto tra di noi con un sorriso, Prodi è l’ultimo a poter parlare di cibo e politica, visto che lo chiamano ‘er Mortadella’. Con affetto posso dirgli che Romano Prodi dovrebbe essere l'ultimo a parlare di cibo e politica, visto che lo chiamavano il Mortadella...''. dall’ Università di Pavia (medaglia d’oro per l’economia, 2002), Prodi torna a parlare in TV di politica e del PD; lo fa a La7, a Piazza pulita con Corrado Formigli e nell’occasione, fra l’altro, afferma che “il PD non è più il partito dei ricchi” e che, in sostanza, la nuova direzione è molto diversa dalla precedente. Ha aperto positivi rapporti con il governo russo al fine di garantire l’approvvigionamento energetico ha assunto impegni per la riduzione delle tasse, pur se la prudenza di Padoa Schioppa non ha tradotto l’annuncio in dati e scadenze precise. “Bisogna finirla con il partito che diventa un club chiuso di 10 persone che si parlano l’uno con l’altro e si eleggono l’uno con l’altro”, così Romano Prodi, ospite del programma TGtg su Tv2000, commenta il “conclave” del Pd, nell’Abbazia di Contigliano, tra Rieti e Greccio.“Bisogna riportare il rapporto con la gente”, aggiunge l’ex presidente del Consiglio. Basta partito delle tessere”». Romano Prodi nasce a Rakata, ai piedi del monte Krakatoa, il 27 agosto 1864, ma l'evento potrebbe essere anticipato di qualche secolo, nel pieno del tristemente famoso crash Internet. Prodi: “PD sta cambiando” “Il PD sta cambiando, la direzione è molto diversa, non è più il partito dei ricchi” assicura Romano Prodi.L’ex premier si dice convinto infatti con la nuova guida di Nicola Zingaretti il Partito Democratico possa recuperare consensi, anche in quella fascia di popolazione che con il tempo si è spostata prima verso il MoVimento 5 Stelle e poi alla Lega. dalla Business School Mirbis (professore onorario, febbraio 2009), Parisi (il Sircana di allora) perché chiamato a presiedere la Commissione Europea, Prodi non ha tuttavia mai abbandonato il movimento, che raggruppava ex democristiani, soprattutto demitiani, e il clan del Mulino, anche se è stato l’on. Il passato non ci ha consegnato solo errori o crimini, ma importanti conquiste immateriali e materiali da perfezionare e sviluppare e lotte da condurre in nome della traduzione in realtà di diritti e doveri di solidarietà, antichi e nuovi. E’ stato capolista dell’Ulivo alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006. Ora il partito che Prodi voleva trovare al suo ritorno, c’è. Il partito personale funziona una volta sola” Intervista di Luciano Nigro a Romano Prodi su La Repubblica del 20 settembre 2019 L’ ex premier parla dell’ Europa e dell’ Italia e critica la scissione di Matteo Renzi “Viviamo la tragedia di un Paese che si … Dal 12 settembre 2008 al 31 gennaio 2014 ha presieduto il Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa. Romano Prodi, pur non trascurando tali temi, sembra aver scelto, dopo la fiducia e gli impegni europei, altre priorità. Dal 2017 è membro dell’Academy of Arts and Sciences (Cambridge, Massachusetts, USA). Gli esclusi dalla società digitale sono tanti: il recovery pian ci può aiutare molto, finanziando la formazione digitale di tutti ilavoratori”. dall’Università di Sofia, Bulgaria (febbraio 1998), Ma il problema esiste ed esiste tanto più quanto più vanno aggravandosi disuguaglianze, economiche e non economiche, e ingiustizie pagate a caro prezzo non più soltanto dalla classe operaia e da ciò che rimane dei contadini, ma da tutto il ceto medio. Ritornato nel 2005 alla politica italiana è stato indicato alla guida della coalizione di centrosinistra dalle Primarie dell’ottobre 2005 nelle quali ha ottenuto 3.182.686 voti su 4.311.149 elettori, pari al 74,1%. “Prodi mi ha preso in giro definendo Italia Viva “uno yogurt”. Ora toccherebbe a pensioni, precari, ricerca e pubblico impiego. dall’Università di Nova Gorica (laurea honoris causa, ottobre 2010), Per molti anni ha diretto l’Industria-Rivista di economia e politica industriale. dall’Università di Oxford, Regno Unito (aprile 2002), Gli spettacoli, i concerti nelle piazze al posto delle orchestre mandate a casa, le campagne mediatiche ossessive hanno finora distratto da questi problemi e sopito gli animi. dall’Instituto de Empresa di Madrid, Spagna (MBA Diploma, febbraio 2002), "Prodi e lo yogurt? dall’Università della Calabria (ottobre 2003), E’ questo il modernismo? Privacy Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src = "//cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document); Nel 1981 ha fondato Nomisma, una delle principali società italiane di studi economici, e sino al 1995 ne ha presieduto il Comitato scientifico. Il Presidente Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939. All’insegnamento universitario ha unito un’intensa attività di ricerca che, in una prima fase, si è indirizzata verso due temi divenuti poi classici negli studi di Economia industriale: lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei distretti industriali (Modello di sviluppo di un settore in rapida crescita: l’industria della ceramica per l’edilizia, pubblicato nel 1966, è fra i primissimi saggi sull’argomento) e la politica antitrust (Concorrenza dinamica e potere di mercato è del 1967). Paolo Cerroni / Imagoeconomica «Da ormai troppo tempo ci si azzuffa nel governo e nel Pd. Rifiuta la carica di vicepresidente, accusa gli ex d.c. di avere distorto lo spirito istitutivo del nuovo partito e inutilmente spera in un atto di riconciliazione di Rutelli. dall’Università di Modena-Reggio Emilia, Nel marzo 1999, il Consiglio europeo ha designato Romano Prodi Presidente della Commissione europea di Bruxelles, designazione confermata nel settembre 1999 dal voto di fiducia del Parlamento europeo. Nel 1992 ha condotto su RAIUNO il programma televisivo “Il tempo delle scelte“, una serie di sei lezioni di economia. dall’Università Cattolica di Lovanio, Louvain-la-Neuve, Belgio (febbraio 2000), Tommaso, figlio di Antonio e Elisabetta, è arrivato il 22 ottobre 2011. Sei i nipoti: Chiara, Benedetta, Maddalena, Davide e Giacomo. La sua carriera accademica ha avuto inizio alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna dove ha lavorato come assistente (1963), professore incaricato (1966) e infine ordinario (1971-1999) di Economia e Politica industriale. dall’Università di Tunisi (dottorato honoris causa, marzo 2003), Dispiacere e rammarico. dall’Università di Tirana, Albania (novembre 2001), dall’Università Politecnica di Barcellona, Spagna (dicembre 1998), E sulla necessità di investire oltre che sulle infrastrutture tegnologiche anche sulle competenze, Madia è chiara: “Occorre investire sulla scuola, ma non solo. ROMANO PRODI - Ph. Dopo la maturità classica al Liceo Ariosto di Reggio Emilia, ha studiato all’Università Cattolica di Milano, dove si è laureato cum laude nel 1961 in Giurisprudenza, discutendo una tesi sul protezionismo nello sviluppo dell’industria italiana con il prof. Siro Lombardini. Ma non è il partito di Prodi. dall’Università di Pisa (ottobre 2001), Dal febbraio 2009 è Professor at-large alla Brown University (USA). dall’Università di Ottawa, Canada, dall’Università de Vest di Timisoara (doctor honoris causa beneficiorum publicorum, aprile 2015), La resilienza che serve al Governo e al Paese, I nuovi confini rendono prioritarie le riforme istituzionali dell’Europa, Le università fra le sponde del Mediterraneo che servono all’Europa, I finti sacrifici per le Feste e quelli (veri) in agguato, Ora non c’è alternativa a questo governo, si al MES per fare ripartire l’Italia, Membro onorario della London School of Economics and Political Science -1989, Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana  – 2 giugno 1993, Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica di Polonia – 1997, Membro onorario della Real Academia de Ciencias Morales y Politicas di Madrid -1997, Gran Croce dell’Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) – 1998, Premio Schumpeter per l’Economia da parte della Società Schumpeter di Vienna – maggio 1999, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Stella di Romania — 2000, Comandante di Gran Croce dell’Ordine delle Tre Stelle (Lettonia)  — 2007, Gran Cordone dell’Ordine del Sole Nascente (Giappone) — 5 febbraio 2013, Gran Croce nell’Ordine della Legione d’Onore (Francia) – 13 febbraio 2014. L’ex presidente del Consiglio e della Commissione Europea infatti non nasconde la sua preoccupazione per l’emergenza C0vid-19 e per come viene gestita al momento la situazione dal governo Conte, definito debole e incapace al momento di guidare un Paese “scombinato” dalla pandemia e dalle sue croniche difficoltà economiche. Cookie Policy (function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document); Il menabò – Associazione Etica ed Economia, Commemorazione alla Camera dei Deputati dell’onorevole Luciano Barca, Rassegna stampa sulla scomparsa di Luciano Barca, Gli stranieri in Italia. Nel febbraio 1995 ha fondato la coalizione dell'”Ulivo”, che lo ha designato come suo candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione delle elezioni politiche. Ottenuta la fiducia delle Camere nello stesso maggio ’96, il Governo Prodi è rimasto in carica sino all’ottobre 1998, conseguendo – fra gli altri – l’obiettivo di portare l’Italia nel gruppo di testa dei paesi aderenti all’Euro e di dare un forte impulso al risanamento dei conti pubblici. Ma per quanto tempo milioni di famiglie italiane potranno campare – meccanico o ricercatore o insegnante – con poco più di mille euro al mese? dall’Università per le relazioni internazionali Mgimo di Mosca, Russia (dottorato honoris causa, febbraio 2013) China (professore onorario, giugno 2010), In una società così il tema dei giovani è complicato, perché la voce degli anziani finisce con l’interessare di più e poi c’è un mercato del lavoro che non riesce ad assorbire i giovani. Il leader del movimento è Mattia Santori, ha 32 anni, una laurea in Economia ed una collaborazione con una rivista legata a Romano Prodi. Occorre riconoscere che il governo, dopo la rinnovata fiducia, si è mosso con impegno in diverse importanti direzioni. Il capitalismo ben temperato del 1995 (raccolta di saggi pubblicati nella prima metà degli anni ’90 sulle pagine della rivista “il Mulino”), e Un’idea dell’Europa (Bologna, 1999) offrono una sintesi delle riflessioni in tutti questi campi. Tommaso, figlio di Antonio e Elisabetta, è arrivato il 22 ottobre 2011. Nel 1969 ha sposato Flavia Franzoni e ha due figli: Giorgio e Antonio. Da Paese che aveva il maggior partito di sinistra in Europa, l’Italia si troverebbe, qualora con si producessero fatti nuovi, a dover scegliere tra un centro democratico (che potrebbe allargarsi all’on. Nei cinque anni della sua presidenza, la Commissione Europea è stata protagonista di alcune delle scelte storiche dell’Unione Europea come l’introduzione dell’euro e l’allargamento dell’Unione a 25 Paesi insieme a una efficace e intensa politica di vicinato. dall’Università di Tongji, Shanghai (professore emerito, settembre 2006), dall’Università di Kolkata (laurea honoris causa, febbraio 2007), dall’Università di Izmir, Turchia (dottorato honoris causa in Scienze Economiche, settembre 2012) Dal 1974 al 1978 ha presieduto la Società Editrice Il Mulino. Da questa esperienza – ci sembra – fatta di errori e di meriti – vengono alcune preziose lezioni: l’impegno costante in difesa delle libertà e dei diritti previsti dalla Costituzione, la difesa della pace e dell’uguaglianza di tutte le persone umane al di là delle differenze di sesso e di scelte filosofiche e/o religiose; l’affermazione del dovere dello Stato di farsi garante della quantità e qualità dei servizi essenziali per i cittadini senza i quali i diritti di cittadinanza si riducono a mera proclamazione; il valore da attribuire all’istruzione pubblica laica al fine di aprire a tutte e a tutti le vie di conquiste scientifiche, culturali, professionali e la possibilità di contribuire al progresso di un Paese che si ponga come obiettivo la felicità dei cittadini ( wellbee) e non la mera crescita del PIL ; l’importanza di socializzare la politica e di lavorare perché il partito sia un partito di massa – e non di dirigenti e loro stipendiati – nel quale i cittadini iscritti possano partecipare alla costruzione delle decisioni e non solo ratificarle con primarie o referendum; l’urgenza di avere un sindacato forte capace di far sentire la propria voce in un libero mercato globalizzato senza il peso di dover supplire alle carenze dei partiti; la piena accettazione del mercato, distinguendolo dal modo di produzione proprio di ciascun paese; il valore da attribuire a tutte le comunità territoriali capaci di esprimere sul mercato bisogni e consumi collettivi, contrastando in una libera competizione la pressione di oligopoli e monopoli per l’esaltazione di un superfluo sperperatore di risorse limitate; la necessità di difendere le risorse della terra per la nostra e per le nuove generazioni favorendo ogni innovazione risparmiatrice di tali risorse e ogni misura in difesa dell’ambiente e del paesaggio. Eppure l’Italia e il Pd avrebbero tanto bisogno di un padre: è un sentimento che … Parisi, attuale ministro della Difesa, a guidarne la costruzione e il consolidamento. dalla Chinese Academy of Governance, P.R. dall’Università Mohamed V Agdal di Rabat, Marocco (dottorato honoris causa, novembre 2012) dall’Università di Torino (settembre 2004), Ruini e soprattutto dopo una sorta di scomunica del Pontefice? Anche a voler pensar male, Romano Prodi non è sospettabile d’intendenza col “nemico” che sconfisse due volte. Ma, a quanto sembra, l’on. Ci si scandalizza delle convivenze, della diminuzione dei matrimoni, della caduta del tasso di natalità, ma come si fa’ a non vedere e cercare di capire l’origine di tutto ciò? Sembra difficile che scompaia la forza politica che può e deve farlo. Alle elezioni europee del 13 giugno 1999 il partito dei democratici conquista il 7,7 per cento dei voti affermandosi come il quarto partito dopo Berlusconi ( 25,2), DS, (17,3) AN (8,5). E come spesso capita, Romano Prodi, che quel partito lo ha fondato, si rivela spiazzante. E in ciascuno dei successivi conclavi, congressi e convegni in cui il dibattito ha continuato a svilupparsi, più fecondo che mai. Il problema che si pone a questo punto è se può esistere – in un mondo attraversato da contraddizioni sempre più profonde, che saranno aggravate a livello di sistema dal declino sempre più manifesto degli Stati Uniti – un paese senza sinistra e senza gli ideali, i valori e l’etica di cui la sinistra e il socialismo sono portatori. “Bisogna finirla con il partito che diventa un club chiuso di 10 persone che si parlano l’uno con l’altro e si eleggono l’uno con l’altro”, così Romano Prodi, ospite del programma TGtg su Tv2000, commenta il “conclave” del Pd, nell’Abbazia di Contigliano, tra Rieti e Greccio.“Bisogna riportare il rapporto con la gente”, aggiunge l’ex presidente del Consiglio. Che era esattamente il tema su cui ulivisti e partitisti si divisero aspramente in quel primo, fatale raduno di Gargonza, la bellezza di ventitré anni fa. Prodi alla prima reprimenda del card. Prodi: «Sono l’8% della popolazione» «Nascono appena 400mila bambini. dall’Università di Malta (marzo 2000), Queste, svoltesi nell’aprile del 1996, hanno visto l'”Ulivo” prevalere sulla coalizione di centro-destra: così, nel maggio 1996, il Presidente della Repubblica affidava a Prodi l’incarico di formare il nuovo Governo. Ruini. dall’Università di Friburgo (laurea honoris causa, marzo 2008), dall’Università Nankai (professore ad honorem, gennaio 2011), dall’Università del Bourkina Faso (dottorato honoris causa, novembre 2013) Basil Yamey, titolare della cattedra di Industrial Economics. Siamo dunque alla vigilia o previgilia di un nuovo sommovimento politico destinato nelle intenzioni a spezzare ogni legame con il passato ed aprire una nuova fase anomale in Italia. Pero’, in campagna elettorale, l’obiettivo che abbiamo e’ quello di portare piu’ in alto possibile il Pd. Non sottovalutiamo, tuttavia, i contatti già in corso e le aperture sia di Rifondazione comunista sia dei Comunisti Italiani e dei partiti eredi del PSI per un partito ancorato al PSE e deciso a portare un contributo di ricerca, sulla base della nostra esperienza storica per un socialismo all’altezza dei compiti che il terzo millennio pone. dall’Università Cattolica di Milano (laurea honoris causa, gennaio 2007), Il discorso è all’inizio prudente: Si parla di alleanza, poi di federazione dei due partiti per il 2008 ma infine, vista la piena disponibilità di Fassino a un ingresso a pieno titolo nei “ democratici” del partito che fu di Berlinguer, le date si fanno via via più stringenti e il professore bolognese ottiene l’impegno per la fine dei DS e il loro ingresso nei PD , se possibile, già all’estate del 2007. Incoraggiato dal risultato, Parisi si pone e pone, per il rientro di Prodi da Bruxelles, obiettivi più avanzati; nel 2001 forma un cartello elettorale che ingloba un altro pezzetto della ex DC e cioè il Partito popolare italiano nonché, in vista delle elezioni politiche, Rinnovamento Italiano di Lamberto Dini, entrato in politica come Ministro del Tesoro del primo governo Berlusconi. Tutto il resto viene dopo”. dall’Università di Skopje (febbraio 2003), Sappiamo che il problema che tormenta l’on Prodi non è questo; è semmai quello più immediato di far sopravvivere il governo alle turbolenze che seguiranno al Congresso di morte dei DS. Ha preso con Bersani importanti provvedimenti per rompere corporazioni favorendo la concorrenza e la competitività sul mercato.Con l’intervento personale di Prodi, ha assunto precisi impegni per la difesa dell’ambiente aderendo alle proposte di Angela Merkel per ridurre entro il 2020 del 20% in Europa l’effetto serra, realizzare entro la stessa data il 20 per cento di risparmio energetico e accrescere del 20 per cento le fonti alternative di energia. Il Presidente Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939. Il consolidamento avviene con l’assorbimento di parte del Movimento dei cento sindaci ( Rutelli, Del Bianco), della Rete di Orlando, dell’Unione democratica. Ha scritto editoriali per i principali quotidiani italiani, quali L’Avvenire d’Italia, Il Resto del Carlino, Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore. Ma Parisi sottovaluta i legami, soprattutto romani, tra gli ex democristiani e l’attento lavoro svolto nella coalizione da Francesco Rutelli e così, al momento di trasformare l’aggregazione per cui ha lavorato nel partito della Margherita si trova defenestrato: nel congresso costituivo il 25 marzo 2002 Rutelli viene eletto Presidente e il tessitore Parisi se ne torna a Bologna. Sei i nipoti: Chiara, Benedetta, Maddalena, Davide e Giacomo. Non abbiamo nessuna pretesa di aver redatto un elenco completo, ma crediamo di avere ricordato i più importanti diritti universali di cittadinanza che l’ultimo secolo ci ha consegnato, grazie in primo luogo al socialismo, collegandole, tuttavia, ad una rivisitazione critica della scarsa attenzione che, in passato, il PCI e le forze socialiste hanno prestato ai problemi del funzionamento del mercato. Dal novembre 1978 al marzo 1979, Romano Prodi è stato Ministro dell’Industria. Dal 17 gennaio al 6 febbraio 2008 ha ricoperto anche la carica di Ministro della Giustizia ad interim. Un centro presieduto da un manager, passato indenne e con piena assoluzione attraverso una serie di bufere finanziarie e relativi processi e una destra presieduta da un altro manager, passato anche lui attraverso una serie di bufere finanziarie e relativi processi da cui non è ancora uscito indenne. Fondatore e leader dell’Ulivo, dal 23 maggio 2007 è stato presidente del Comitato nazionale per il Partito Democratico, e con la fondazione di quest’ultimo ne è stato Presidente dell’Assemblea Costituente Nazionale dal 14 aprile 2007 al 16 aprile 2008. Ricevuto l’incarico di formare il Governo della Repubblica dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha guidato l’esecutivo dal 17 maggio 2006 fino all’8 maggio 2008. Nel 1969 ha sposato Flavia Franzoni e ha due figli: Giorgio e Antonio. “Il Mes per la sanità va preso, con o senza riforma”. Da giuovine frequentò il Pio Istituto delle Legnate Santissime, diretto da Don Peripoccu, ricevendo il diploma di "Vice Sostituto dell'Operatore Sostituto dell'Insaccamento Salumi" con il massimo dei voti. Una sinistra dunque rinascerà, piaccia o non piaccia a Prodi, Rutelli e Veltroni, per partecipare e guidare sul piano politico le battaglie del mondo del lavoro e, più in generale per difendere e affermare tutti i diritti proclamati dalla nostra Costituzione e i valori del socialismo nel contesto nuovo, europeo e mondiale, in cui oggi viviamo. Casini e diventare ancora meno laico) ed una destra populista. Sotto la sua presidenza, l’Istituto ha attraversato una fase di profondo risanamento, impostando anche il processo di trasformazione e preparando le imprese alla privatizzazione. E’ questo il nuovo balzo dei diritti che sembrava volere essere segnato dai Di.Co con un disegno di legge approvato e poi di fatto abbandonato a se stesso dall’on. Il come e il quando sono difficili da prevedere per chi come noi vuole e deve tenersi al di fuori dalle sempre più complicate tattiche politiche elaborate da gruppi dirigenti sempre più ristretti. E per quanto tempo ancora, in un multilateralismo che avanza – gli effetti della caduta delle borse di tutto il mondo a seguito della caduta della borsa di Shanghai non hanno insegnato nulla ?´- sarà il Presidente degli Stati Uniti a dire al mondo ciò che è bene e ciò che è male? Ho usato il verbo “risorgere” non a caso: Prodi ha infatti fondato il partito dei democratici – con esplicito richiamo da una parte alla DC e, dall’altra, al partito democratico americano (il simbolo dell’asinello é legato a questo secondo richiamo) – il 27 febbraio 1999, tre mesi dopo che il suo primo governo era stato rovesciato e D’Alema aveva preso il posto di primo ministro. Il Pd è stato colto in contropiede. Come dire che il presidente del consiglio e il segretario del partito sono due incarichi diversi, sotto tutti i punti di vista, caso mai qualcuno pensi di farli coincidere. Lo dice in un’intervista a Repubblica Romano Prodi, che, sulla possibilità che la riforma non passi a causa di Forza Italia e M5S afferma che “mi sembrano giochi politici, tattiche senza un vero contenuto, che non capisco”.