La salle de la frise ("sala del fregio") abrite deux chefs d'œuvre de l'époque des Médicis récemment restaurés : l'original de l'imposante fresque occupant l'architrave du fronton de la loggia et le précieux tapis de la "Chasse au cygne", l'un des 36 tapis destinés à la villa que Giorgio Vasari avait projetés pour Côme Ier. Con Vittorio giunse al Poggio anche la "bella Rosina", ossia Rosa Vercellana, una popolana piemontese e amante del re e poi sua moglie morganatica. Florence : Medici Villa of Poggio a Caiano - Facade ( To Enlarge ) Built at the end of the 1400s by Giuliano Sangallo, it is with Villa Petraia the most beautiful of the Medici villas. Le salon Léon X, placé au centre de l'édifice fut terminé vers 1513. Le vedute raffigurate sono di ampio respiro con una linea dell'orizzonte bassa e piccoli personaggi che raffigurano Les sauvages de la Mer Pacifique (1804). Le elaborate e fantastiche composizioni con figure floreali, zoomorfe e antropomorfe sono tipiche del gusto per il capriccio tipico dell'epoca. The Villa Medici at Poggio a Caiano was built by Lorenzo de' Medici, designed by architect Giuliano da Sangallo and built between 1445 and 1520. Les thèmes dominant de la première phase de construction étaient l’interprétation des Anciens romains dans un style moderne et décoratif, et cette fresque témoigne précisément de cette tendance comme en atteste également la frise du tympan attribuée à Andrea Sansovino et la première lunette peinte par le Pontormo du mythe de Vertumne et Pomone dans le salon Léon X. Fino al Seicento infatti il giardino della villa era piuttosto semplice se paragonato a quelli di Castello o della Petraia: aree sterrate e aree boschive ordinate, con un giardino all'italiana a destra, il tutto privo di fontane e di decorazioni scultoree, come appare dalla lunetta di Giusto Utens. Le grand escalier d'accès à la terrasse, n'a été construit qu'au début du XIXe siècle (1801-1811). Vicino a Marte vi sono la Giustizia, con i piatti della bilancia e il fascio littorio, e l’Abbondanza, con il corno della divizia[9]. Le mur droit de la loggia porte une fresque représentant le Sacrifice de Laocoon, de Filippino Lippi. The Villa Medicea in Poggio a Caiano, Prato, is one of the most interesting clues to Lorenzo the Magnificent’s grand aspirations and humanistic dreams.It also happens to be a place that is rich in historical, private and public memories. Detail. L'attività di ricercatori e restauratori si è ora concentrata sul recupero per rendere fruibili al pubblico altri ambienti della villa. La frise en terre cuite émaillée à trois couleurs (blanc, bleu et vert), copie de 1986, dont l'original se trouve dans une salle du premier étage, évoque des allégories d'inspiration mythologique chères à Laurent de Médicis[2]. Ils y trouvèrent la mort en octobre 1587, probablement empoisonnés. Dopo un periodo di abbandono e degrado è oggi in atto un progetto complessivo di recupero e valorizzazione dell'architetto Franco Purini. – “Poggio”. La dernière modification de cette page a été faite le 26 mars 2021 à 18:52. À la fin du XVIIIe siècle, la villa accueillait des collections de peintures, entre autres celle constituée par le cardinal Léopold de Médicis. Forse sono ascrivibili alla permanenza di Alfonso Parigi il Vecchio nella villa nel 1575, che era impegnato nello stesso periodo con il Buontalenti alla villa medicea di Cerreto Guidi. All'inizio fu confinata in una villa secondaria sulle alture di Poggio a Caiano chiamata Il Cerretino, e in tale occasione nacquero alcune fantasie popolari, come l'esistenza di un corridoio sotterraneo tra le due ville che permettesse ai due amanti di incontrarsi segretamente. Inoltre affrescò, con numerosi aiuti, i due riquadri sopra i portali, la seconda lunetta con il Giardino delle Esperidi e lo spazio tra le lunette e le finestre e le lunette. La Villa medicea di Poggio a Caiano [The Medici villa at Poggio a Caiano], Sillabe, Livorno 2000. Tra le innovazioni originali per l'epoca, si registrarono il porticato al pian terreno (quasi una zona di interconfine tra il paesaggio circostante e la villa), il portico e il frontone classicheggiante al piano nobile e la mancanza di un cortile centrale. Nel 1698 il pittore Anton Domenico Gabbiani affrescò per conto del Gran Principe Ferdinando de' Medici il soffitto della così detta “Sala da pranzo” del piano nobile, ovvero la sala che si trova subito dopo il Grande Salone, nota anche come “Sala degli Stucchi”. Completavano la decorazione pittorica una superba serie di arazzi voluti da Cosimo I e da suo figlio Francesco, su disegno dello Stradano prima, e dell'Allori poi. La villa è situata al centro di un poggio, ultima propaggine del Montalbano, in una posizione strategica, protesa a promontorio verso il fiume Ombrone e la piana e dominante verso la strada tra Firenze e Pistoia, che qui scavalca la piccola altura. Cosimo viene celebrato come colui che instaurò a Firenze un buon governo basato sulla Pace e la Giustizia da cui poté scaturire una nuova aurea aetas che permise a Firenze il fiorire delle varie Arti, le cui personificazioni sono rappresentate nell’affresco a sinistra di Cosimo, mentre i vizi, rappresentati a destra, vengono scacciati dalla città[6]. La villa di Poggio a Caiano rimase sempre la residenza estiva dei Medici e, oltre ad ospitare numerose personalità, fu teatro di importanti avvenimenti della loro storia dinastica. Musée des Offices pendant la Seconde Guerre mondiale, Portail de l’architecture et de l’urbanisme, https://fr.wikipedia.org/w/index.php?title=Villa_médicéenne_de_Poggio_a_Caiano&oldid=181268121, Page pointant vers des bases relatives à l'architecture, Portail:Architecture et urbanisme/Articles liés, licence Creative Commons attribution, partage dans les mêmes conditions, comment citer les auteurs et mentionner la licence, La Fresque la plus ancienne de la Villa, datant de l’époque de. Con la morte di Lorenzo nel 1492 i lavori alla villa erano ancora in gran parte incompiuti e subirono un vero e proprio arresto tra il 1495 e il 1513, a causa dell'esilio dei Medici da Firenze. Una porta allo stesso livello conduce alla camera da letto della duchessa Bianca, rivestita di cartapesta pressata che imita i corami (pannelli in cuoio decorato) e mobili neorinascimentali, frutto di un completo rifacimento in stile del 1865 circa (ambiente non visitabile). On visite, toujours au premier étage, le hall, avec des peintures monochromes du début du XIXe siècle évoquant des célébrations ayant eu lieu au moment de la fondation de la villa. La Sala del Fregio/ The Room of the Frieze. Villa medicea di Poggio a Caiano. Si trattava di una pinacoteca disposta in un'unica stanza della villa, che conteneva 174 quadri di altrettanti pittori diversi, il più grande dei quali misurava 100x75 cm, e che contava opere di importantissimi autori tra i quali Dürer, Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio, Rubens ecc. Gurrieri Francesco, Le scuderie della Villa Medicea di Poggio a Caiano, Azienda autonoma di turismo, Prato 1980. Le cronache ufficiali parlano comunque di febbre terzana. Inoltre, durante il passaggio del fronte, fece da riparo per la popolazione sfollata che si rifugiò negli ampi sotterranei[2]. Nella prima sala di questi appartamenti, una semplice anticamera, sono ospitati tre dipinti a soggetto biblico attribuiti a Paolo Veronese: Mosè e il roveto ardente, il Passaggio del Mar Rosso e la Resurrezione di Lazzaro; qui è stata collocata dopo il restauro anche la Pietà di Giorgio Vasari, proveniente dalla cappella della villa che oggi appartiene alla locale Misericordia. Per tale impresa Gabbiani ricevette il 30 luglio 1698 un pagamento di 400 scudi[4]. Le corps de l'édifice est entouré d'une terrasse sur arcades, communiquant avec la loggia centrale, couronnée d'un fronton au tympan orné de bas-reliefs. Le plafond est dû au moins en partie à Sangallo. L'introduzione di una basis villae (la piattaforma sorretta da archi su cui posa l'edificio) è ripresa invece da modelli classici come il tempio di Giove Anxur a Terracina. Borea Evelina, a cura di, La Quadreria di Don Lorenzo de'Medici : villa Medicea di Poggio a Caiano, Centro Di, Firenze 1977. Today it is state owned and it houses two museums: one of the historic apartments and the Museum of Still Life. Au deuxième étage, le Musée de la nature morte recueille quelque 200 tableaux recouvrant la période de la fin du XVIe siècle au mileu du XVIIIe siècle, provenant des collections des Médicis. Secondo il Vasari la decorazione della volta appartiene solo in parte al Sangallo, il resto sarebbe opera del Franciabigio e di Cosimo Feltrini. Tra il 1513 e il 1520, dopo il rientro dei Medici, i lavori vennero portati a termine su iniziativa del figlio di Lorenzo il Magnifico, Giovanni, nel frattempo diventato papa Leone X. Giuliano da Sangallo, ormai anziano, poté seguire i lavori solo saltuariamente e fino al 1516, anno della sua morte. Villa Medicea di Poggio a Caiano Lorenzo's Idyll Of all the Medici villas, Poggio a Caiano is the most evocative of the country idylls described in Lorenzo il Magnifico’s beautiful poems on the Tuscan countryside; this was not only his favourite retreat, but is generally considered the very first Italian Renaissance villa. It is one of the few 15th-century villas surrounding Florence to survive the Spanish siege of 1529, it was designed for Lorenzo di Medici by Giuliano da Sangallo and begun in 1485. Fu fatta edificare da Lorenzo de' Medici dopo aver comprato un podere a destinazione rustica da Giovanni Rucellai, il quale a sua volta aveva acquistato quello che allora era un semplice fortilizio, da Palla di Noferi Strozzi, costruito dalla famiglia dei Cancellieri di Pistoia ai primi del Quattrocento. Suit la salle du billard (sala dei Biliardi), dont le style fait référence à la Maison de Savoie. I giardini furono ridisegnati dopo il 1811, ma senza seguire del tutto l'originario progetto elaborato dall'ingegnere Giuseppe Manetti, su commissione di Elisa Baciocchi. Oggi è di proprietà statale e ospita due nuclei museali: uno degli appartamenti storici (piano terra e primo piano) e il Museo della natura morta (secondo piano). Villa Medicea di Poggio a Caiano is an Italian villa situated about 20 km north-west of Florence, near Prato. Nella zona del giardino all'italiana viene sistemata una fontana al centro al posto di un boschetto di alberi, alimentata da una nuova cisterna idrica. Le hall d'entrée, dont les murs sont recouverts d'un enduit jaune clair, est essentiellement dédié à Victor-Emmanuel II et au plébiscite qui a uni la Toscane au nouveau Royaume d'Italie. La figura maschile con l’elmo è Marte che, in qualità di divinità protettrice di Firenze, offre a Cosimo la corona trionfale come ricompensa per aver fatto trionfare la virtus nella sua città[8]. Questo ambiente è uno degli esempi meglio conservati di architettura finalizzata alle esigenze domestiche di una corte: comprende varie stanze ad uso di lavanderia e anche un orto con erbe aromatiche medicinali ad uso delle cucine. Evidente la lezione dell'Alberti, a partire dalla scelta del luogo su cui la villa sorge, fino a giungere alla simmetria e all'armonia delle proporzioni. La villa subì modifiche interne ed esterne (soprattutto ad opera di Pasquale Poccianti) su iniziativa della reggente Maria Luigia d'Etruria e successivamente di Elisa Baciocchi Bonaparte, sorella di Napoleone, dal 1804 principessa di Lucca e Piombino e dal 1809 granduchessa di Toscana. Painting, c. 1599/1602, by Giusto Utens (Justus van Utens, died 1609). L’œuvre de 14 mètres 22cm de longueur et haute de 58 centimètres est d' attribution et datation incertaine. Giuliano da Sangallo (1485–1520) Main building contractor: Lorenzo de' Medici; Commissioned by: ... Villa Medicea di Poggio a Caiano in art‎ ... Media in category "Villa Medicea in Poggio a Caiano" The following 4 files are in this category, out of 4 total. A Poggio a Caiano la loro storia visse alcuni dei momenti più importanti, infatti qui venne relegata la donna, odiata dalla famiglia e la corte medicea tutta schierata con la sposa legittima, strategicamente allontanata da Firenze. Frise de Bertoldo di Giovanni et collaborateurs, vers 1490. Oggi si è ben conservato, con la vasca in marmo con intagli e una scultura di Venere e Amore in una nicchia, oltre al mobilio da toeletta originale. Villa Medicea di Poggio a Caiano was begun in 1485 by Lorenzo the Magnificent with Giuliano da Sangallo (1445-1516) as an architect. Questa sala era anche conosciuta come Salone degli stucchi, ma gli stucchi in questione, con ritratti dei Medici entro medaglioni e altre decorazioni, vennero asportati nel 1812 perché considerati troppo ridondanti. Tornando in cielo, sotto Cosimo vi sono due putti che sorreggono due progetti architettonici commissionati da Cosimo: il rotolo con il progetto del Palazzo Medici in via Larga, ideato da Michelozzo, e il modellino della chiesa di S. Lorenzo, ricostruita ex novo da Filippo Brunelleschi. Carmelo61 PhotoPassion Thanks has uploaded 22462 photos to Flickr. Sempre al primo piano è visitabile la sala d'ingresso (con pitture monocrome del primo ottocento, opera di Luigi Catani, riproducenti temi celebrativi che si riferiscono alla fondazione della Villa: le scene raffigurate sono Lorenzo il Magnifico che riceve il modello della villa da Giuliano da Sangallo e Agnolo Poliziano che incorona con l'alloro il busto di Omero. L'intérieur de la villa a subi au cours des siècles diverses transformations qui en ont modifié l'aspect original voulu par Giuliano da Sangallo. Il tema dominante della prima fase costruttiva era l'interpretazione dell'antico in chiave moderna e decorativa e questo affresco ne testimonia appieno il nocciolo, così come il fregio del timpano, forse di Andrea Sansovino e la prima lunetta decorata del salone poi detto di Leone X, quella di Pontormo. Quelle più in alto sono facilmente riconoscibili come la Pittura, la Scultura e l’Architettura per via degli strumenti del loro mestiere che stringono in mano[10]. In ogni caso è chiara la natura di espressione del complesso clima iniziatico, relativo al circolo filosofico di Lorenzo, attraverso una serie di figure allegoriche, di evocativo classicismo. Tra il 1519 e il 1521 vi lavorò Andrea del Sarto, che dipinse il Tributo a Cesare, un'allusione ai doni ricevuti da Lorenzo il Magnifico dal Sultano d'Egitto nel 1487. – (View of the Villa Medicea di Poggio a Caiano from the bird’s eye view). Name. Da dietro alla scalinata, sotto al loggiato che circonda la villa, dove sono collocati quattro sarcofagi romani, si accede agli appartamenti al piano terreno. Elisabetta Pieri, Luigi Zangheri, a cura di. Accanto ai putti vi è la Pace, biancovestita e con il ramoscello d’ulivo, che scaccia i vari vizi che si trovano in basso, sull’altra sponda del fiume. From a series of fourteen (originally seventeen) views of Medicean villas, formerly in the Villa La Ferdinanda in Artimino. L'Allori ideò quindi una fastosa architettura in tutta la sala, che entra quasi in contrasto con l'architettura reale, con figure che paiono scolpite nei loro colori forti e cristallini tipici del manierismo, creando una scenografia fastosa e virtuosistica. Essi esprimono l’ideologia celebrativa portante del potere dei Medici sulla città di Firenze, ovvero che essi avevano posto fine alle discordie repubblicane, instaurando un’età di pace e giustizia[14].